Un veloce piatto di vermicelli (o di un'altra pasta lunga a piacere e poi quella che trovate subito in dispensa) che ho sperimentato di persona l'altro ieri per degli ospiti improvvisati. Può valere come primo e secondo; poi un poco di frutta che adesso comincia a fare capolino nei negozi e niente più, se non volete appesantirvi troppo.
INGREDIENTI (per 4 persone) : melanzane lunghe 3; un barattolo di pomodoro pelato da gr 400; aglio 2 spicchi; olio EVO 4 cucchiai + 6 (per friggere le melanzane); foglie di basilico 4/5: vermicelli gr 500 (Non credo che alla fine ne restino).
PROCEDIMENTO: lavare le melanzane, eliminare il picciuolo, affettarle, quindi ridurle a fette e tagliarle in piccoli quadratini. Più piccoli saranno i quadratini e prima saranno pronte.(Cioé ben imbiondite)
Mettere in una ampia padella, (grande tanto da poter poi ospitare sia la salsa che la pasta da insaporire), tutto l'olio; non appena è caldo aggiungere i tocchetti di melanzane. Nel frattempo mettere sul fuoco a bollire anche la pentola con l'acqua ed un cucchiaino di sale grosso. Rimestare ogni tanto le melanzane; dopo una decina di minuti aprire il barattolo di pelati, tagliuzzare i pomodori con le forbici e quindi versarli nella padella rimestando, sempre a fuoco sostenuto, e aggiungere gli spicchi di aglio tagliati in due pezzi.. Aggiungere un cucchiaino di sale fino e le foglie di basilico spezzettate.
Mettere nell'acqua che bolle la pasta, rimestare e fare cuocere, provando un vermicello dopo dieci minuti. Scolarla al dente e subito passarla in padella. Fuoco forte, rimestare velocemente e quindi dopo due minuti impiattare o trasferire la pietanza in un piatto di portata e portare in tavola.Non dimenticate di eliminare i pezzi di aglio prima di impiattarla, per evitare spiacevoli sorprese trovandovelo in bocca !!
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Avrete notato che NON ho volutamente mettere sotto sale le fette di melanzane perché ormai l'amaro che le proteggeva nell'antichità dall'essere divorate da mucche e capre è stato eliminato dal moderno intervento dell'uomo che ne ha modificato i geni e che ha altresì ridotto al massimo la presenza di semi al suo interno. Il contadino che vorrà ripiantarle dovrà ricomprare altra semenza !!!
E poi tra gli ingredienti NON ho scritto di utilizzare "la passata" ma i "pomodori pelati", perchè voglio evitare che le migliaia di tonnellate di "passata di pomodoro" di produzione CINESE che transitano nei nostri porti di mare, vadano a finire nelle mie ricette .
Non credo che nella Repubblica Popolare Cinese sia rispettata alcuna norma sulla limitazione degli anticrittogamici e dei pesticidi, pur di aumentare al massimo la loro produzione agricola.
Per ora buon appetito !