Nell'inverno del 2013 avevo voluto sperimentare questo mix di agrumi e ieri l'altro ho aperto, saggiato e fatto saggiare questa marmellata di tre anni , Perfetta, ottima e tutti gli aromi delle bucce erano rimasti permanenti ed invariati.
Grazie al contenuto alcolico delle bucce ed agli aromi ivi contenuti serve anche da digestivo alla fine del pasto !
La modifica rispetto alla mia ricetta postata nel lontano 5 dicembre del 2008 è la seguente: scottare le bucce di arancia tagliate a "julienne" e sciacquarle appena, ma non scottare anche le bucce di mandarino (ovviamente ben lavati prima di sbucciarli) ed anche tagliate a "julienne". Quando mettete sul fuoco polpa di arancia, bucce di arancia scottate e sciacquate, polpa di mandarino e zucchero, mettere a crudo le bucce di mandarino e poi continuare la cottura.
Ricordarsi di lavare bene i barattoli, asciugarli e passarli aperti nel forno a 100° per qualche minuto.
Poi riempirli della marmellata ancora bollente fino a superare l'orlo, fare uscire fuori eventuali bolle di aria usando un lungo spiedino, avvitare sopra il coperchio (che non sia danneggiato) con forza e passare sotto l'acqua fredda, quindi capovolgerlo, aspettare che si asciughi e mettere l'etichetta con data e contenuto.
Io sto mettendo in chilo di zucchero semolato per ogni chilo di arance-mandarini, bucce comprese.
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