Un tempo, in Sicilia le mucche scarseggiavano e quindi non era disponibile né il Grana né il Parmigiano da grattugiare ! Vi era qualche volta un formaggio di capra o di pecora e quindi per economizzare da un canto e per illudere l'occhio dall'altro, si sopperiva alla mancanza di formaggio grattugiato con il pangrattato realizzato con il pane ormai stantio e messo al sole cocente, schiacciato con il pestello !!! Da qui una serie di ricette con questo ingrediente di recupero chiamato laggiù non "pangrattato", ma "mollica".
INGREDIENTI : per 4 persone. Vermicelloni o spaghettoni gr 400; olio EVO 4 cucchiai abbondanti; aglio 2 spicchi; alici sotto sale 3 (quindi NON quei piccoli filetti di alici sott'olio; queste qui profumano davvero di mare e sono molto più salate)! Pangrattato 6 cucchiai colmi ed un filo d'olio.
PROCEDIMENTO: si getta la pasta in abbondante acqua salata (poco) che bolle. Nel frattempo in padella si mette l'aglio tagliato in due pezzi, l'olio, e su piccolo fuoco si fa riscaldare. Le alici devono essere precedentemente pulite dal sale e dalle interiora che tutt'ora contengono e dalla lisca centrale. Quindi quando l'olio è caldo si uniscono le alici e si schiacciano con i rebbi di una forchetta, rimestando un momento, quindi togliere dal fuoco.
Quando la pasta vi sembra quasi cotta al punto giusto, cioè deve essere ancora un poco duretta, prelevare una tazza dall'acqua di cottura, scolare la pasta, trasferirla nella padella, alzare la fiamma al massimo ed aggiungere tutta o parte dell'acqua, cuocendo così la pietanza al punto giusto, facendola ben insaporire grazie all'alta temperatura del condimento. Eliminare gli spicchi di aglio.
Nel frattempo avrete in precedenza messo in una padellina il pangrattato ed il filo d'olio e quindi su fuoco debole, rimestando con un mestolo di legno in cinque minuti fare colorire il pangrattato, quindi aggiungerlo alla pasta rimestando.
Portare subito in tavola la pietanza ed impiattarla ben calda. Poi fatemi sapere com'é venuta !!!
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