mercoledì 24 dicembre 2014
LETTORI VEGANI, VEGETARIANI O ALTRO, IN QUESTO BLOG TROVERETE COSA CUCINARE PER STASERA CHE E' VIGILIA E PER DOMANI CHE E' NATALE ! CI SONO BEN 1280 RICETTE, POSSIBILE CHE NON TROVIATE LA VOSTRA PREFERITA ?
Innanzitutto un mondo di auguri, ovunque voi siate, vicini alla famiglia o lontani migliaia di kilometri ! Dimostrate ai vostri amici e parenti cosa siete capace di fare ai fornelli.
Con poca modestia, (cosa che non ho mai avuto), tutti, seguendo le mie precise istruzioni, saranno capaci di strabiliare i propri commensali.
Vi abbraccio tutti virtualmente. Sergio Corbino
lunedì 22 dicembre 2014
IL PRANZO DI NATALE E DELLA VIGILIA: CLICCATE SUL MIO MOTORE DI RICERCA (QUI A DESTRA SULLA PRIMA PAGINA IN ALTO) E DI RICETTE STUPENDE NE TROVERETE TANTE ! AUGURI A TUTTI I MIEI AFFEZIONATI LETTORI !!
Cliccate su il Pranzo di Natale e troverete una infinità di ricette da me inserite negli anni. Pensate che una domenica prima di Natale ho sommato 1075 visite !
22 dicembre 2009, 26 dicembre 2009, 21 dicembre 2013, 12 novembre 2013, 12 novembre 2012, e così via. E poi 19 dicembre 2011, 1 gennaio 2012, 7 gennaio 2013 ............
Ancora tanti auguri di buon Natale e di fine anno 2014.
Sergio Corbino
22 dicembre 2009, 26 dicembre 2009, 21 dicembre 2013, 12 novembre 2013, 12 novembre 2012, e così via. E poi 19 dicembre 2011, 1 gennaio 2012, 7 gennaio 2013 ............
Ancora tanti auguri di buon Natale e di fine anno 2014.
Sergio Corbino
venerdì 19 dicembre 2014
CROSTATA DOLCE RIPIENA DI RISO E PRUGNE SECCHE: UN ANTICO DOLCE DELLA NONNA, SEMPLICE E DI RIUSCITA SICURA
E' un dolce dei tempi passati, oggi le crostate si fanno con marmellate o confetture industriali, non più preparate in casa, e quindi diversifichiamo i sapori e torniamo alla genuinità.
Necessario uno stampo per crostate del diametro di 25/26 cm.
INGREDIENTI per 6 persone : per la pasta frolla farina gr 400; burro gr 250; zucchero gr 200; tuorli d'uova 3; la buccia grattugiata di 1 limone; sale 1 pizzico. Per il ripieno : riso gr 100 (NON parboiled).; latte cc 500; zucchero gr 80; prugne secche denocciolate e tagliate a pezzetti gr 120; cannella in polvere 1 cucchiaino colmo; burro gr 20 per imburrare lo stampo; farina per la spianatoia gr 50; sale.
PROCEDIMENTO : Sul piano da lavoro mettere la farina a fontana,al centro il burro (tenuto fuori dal frigo da almeno un'ora), i tuorli d'uovo e lo zucchero. Impastare aggiungendo la buccia grattugiata di un limone.
Formare una palla e metterla a riposare per almeno una mezz'ora.
In una pentolina mettere il latte, un pizzico di sale, il riso e fare cuocere a fuoco dolce fino a che il latte non sarà stato del tutto assorbito dal riso. Togliere dal fuoco, rimestare, unire la cannella, lo zucchero e le prugne a pezzetti. Fare raffreddare.
Stendere la pasta frolla su di un foglio di alluminio steso sul piano da lavoro, spolverandolo se becessario con appena un poco di farina, ottenendo una sfoglia da mm 5 circa. Imburrare accuratamente lo stampo, sollevare la sfoglia mettendo la mano sotto il foglio di alluminio e capovolgerlo sullo stampo, Fare aderire per bene la pasta su tutto lo stampo.
Trasferire tutto il ripieno nello stampo e sopra guarnitelo con delle striscioline di pasta frolla sistemare a griglia. Cuocere in forno a 180° per 40 minuti.
Tirare fuori, fare raffreddare e prima di servirlo cospargerlo di zucchero a velo.
Necessario uno stampo per crostate del diametro di 25/26 cm.
INGREDIENTI per 6 persone : per la pasta frolla farina gr 400; burro gr 250; zucchero gr 200; tuorli d'uova 3; la buccia grattugiata di 1 limone; sale 1 pizzico. Per il ripieno : riso gr 100 (NON parboiled).; latte cc 500; zucchero gr 80; prugne secche denocciolate e tagliate a pezzetti gr 120; cannella in polvere 1 cucchiaino colmo; burro gr 20 per imburrare lo stampo; farina per la spianatoia gr 50; sale.
PROCEDIMENTO : Sul piano da lavoro mettere la farina a fontana,al centro il burro (tenuto fuori dal frigo da almeno un'ora), i tuorli d'uovo e lo zucchero. Impastare aggiungendo la buccia grattugiata di un limone.
Formare una palla e metterla a riposare per almeno una mezz'ora.
In una pentolina mettere il latte, un pizzico di sale, il riso e fare cuocere a fuoco dolce fino a che il latte non sarà stato del tutto assorbito dal riso. Togliere dal fuoco, rimestare, unire la cannella, lo zucchero e le prugne a pezzetti. Fare raffreddare.
Stendere la pasta frolla su di un foglio di alluminio steso sul piano da lavoro, spolverandolo se becessario con appena un poco di farina, ottenendo una sfoglia da mm 5 circa. Imburrare accuratamente lo stampo, sollevare la sfoglia mettendo la mano sotto il foglio di alluminio e capovolgerlo sullo stampo, Fare aderire per bene la pasta su tutto lo stampo.
Trasferire tutto il ripieno nello stampo e sopra guarnitelo con delle striscioline di pasta frolla sistemare a griglia. Cuocere in forno a 180° per 40 minuti.
Tirare fuori, fare raffreddare e prima di servirlo cospargerlo di zucchero a velo.
giovedì 18 dicembre 2014
PLUM-CAKE ALLE PRUGNE SECCHE DENOCCIOLATE. UNO STUPENDO DOLCE PER LA PRIMA COLAZIONE O PER IL TE' DELLE CINQUE.
Preparare un buon plum-cake non vi espone ad alcun rischio perché non deve lievitare e quindi, a meno che non sbagliate la temperatura del forno o addirittura non lo dimentichiate dentro il forno, di problemi non dovrebbero essercene.
Seguite attentamente tutte le istruzioni, e vi troverete bene.
INGREDIENTI per 8/10 persone : stampo per plum-cake rettangolare lungo cm 35 (da cc 1500 circa di capienza), carta da forno; fruste elettriche; farina gr 250; burro gr 250; zucchero a velo gr 250; prugne secche denocciolate 1 confezione da gr 250; uova 4; marsala secco cc 50; cannella in polvere 1 cucchiaino, sale.
PROCEDIMENTO : tagliare a pezzetti le prugne e metterle in una tazza con il marsala per farle ammorbidire. In un'ampia ciotola mettere il burro (tenuto fuori dal frigo da un'ora almeno), lo zucchero a velo, la cannella, un pizzico di sale e con le fruste elettriche fare amalgamare il tutto lavorando una decina di minuti.
Fare incorporare nel composto le uova, una alla volta, mi raccomando, cioè aspettare che il primo si unisca bene al composto e poi aggiungerne un altro e così via. Al termine mettere a sgocciolare le prugne a pezzetti, passarle in un poco di farina ed aggiungerle al composto, non mescolando più.
Imburrare lo stampo a cassetta, foderarlo con la carta da forno ed imburrare anche la carta, quindi spolverarla di farina, facendo cadere quella in eccesso.
Versare nello stampo tutto il composto e metterlo in forno già caldo a 180°. Deve cuocere 55 minuti.
Tirarlo fuori dal forno, aspettare che si sia raffreddato, quindi capovolgerlo sul piatto di servizio.
Aspettare che sia freddo prima di tagliarlo.
Seguite attentamente tutte le istruzioni, e vi troverete bene.
INGREDIENTI per 8/10 persone : stampo per plum-cake rettangolare lungo cm 35 (da cc 1500 circa di capienza), carta da forno; fruste elettriche; farina gr 250; burro gr 250; zucchero a velo gr 250; prugne secche denocciolate 1 confezione da gr 250; uova 4; marsala secco cc 50; cannella in polvere 1 cucchiaino, sale.
PROCEDIMENTO : tagliare a pezzetti le prugne e metterle in una tazza con il marsala per farle ammorbidire. In un'ampia ciotola mettere il burro (tenuto fuori dal frigo da un'ora almeno), lo zucchero a velo, la cannella, un pizzico di sale e con le fruste elettriche fare amalgamare il tutto lavorando una decina di minuti.
Fare incorporare nel composto le uova, una alla volta, mi raccomando, cioè aspettare che il primo si unisca bene al composto e poi aggiungerne un altro e così via. Al termine mettere a sgocciolare le prugne a pezzetti, passarle in un poco di farina ed aggiungerle al composto, non mescolando più.
Imburrare lo stampo a cassetta, foderarlo con la carta da forno ed imburrare anche la carta, quindi spolverarla di farina, facendo cadere quella in eccesso.
Versare nello stampo tutto il composto e metterlo in forno già caldo a 180°. Deve cuocere 55 minuti.
Tirarlo fuori dal forno, aspettare che si sia raffreddato, quindi capovolgerlo sul piatto di servizio.
Aspettare che sia freddo prima di tagliarlo.
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IL 31 OTTOBRE DEL 2009 AVEVO INSERITO QUI UNA MIA RICETTA, DI ORIGINE SICILIANA, CHIAMATA "IL PESCE D'UOVA "
Si tratta di una strana frittata senza pesce, autarchica , che veniva realizzata in tempi di ristrettezze economiche, che è stata spesso da me realizzata con notevole successo , sia come "appetizer" che come piatto di mezzo, o ancora piatto da portare in gita, al posto di panini al salame od altro.
Vi invito a provarla, non è molto complicata da farsi, ed è molto gustosa. E poi, cosa che non guasta, costa molto poco rispetto ad un pesce qualsiasi ed è di sicura riuscita.
Vedrete , è come arrotolare un tappeto!
In conclusione se siete interessati, cliccate sulla data del 31 ottobre 2009 nel motore di ricerca sulla colonna a destra in alto nella prima pagine dal blog..
Vi invito a provarla, non è molto complicata da farsi, ed è molto gustosa. E poi, cosa che non guasta, costa molto poco rispetto ad un pesce qualsiasi ed è di sicura riuscita.
Vedrete , è come arrotolare un tappeto!
In conclusione se siete interessati, cliccate sulla data del 31 ottobre 2009 nel motore di ricerca sulla colonna a destra in alto nella prima pagine dal blog..
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IN SOSTITUZIONE AI CLASSICI VERMICELLI ALLE VONGOLE, ECCO UN ALTRO PRIMO VEGETARIANO CHE MI TORNA ALLA MEMORIA : FARFALLE AI FILETTI DI SGOMBRO FRESCO CON PEPERONI, POMODORO PELATO, AGLIO ED ORIGANO
Lo sgombro è uno dei pesci azzurri meno costosi sul mercato, ed è disponibile fresco per tutto l'anno.
Ha un sapore un pò, oserei dire selvaggio, ma che ben si mitiga con il dolce del peperone e con una leggera correzione di parmigiano, quindi questo accoramento che oggi vi suggerisco sono certo incontrerà anche la vostra approvazione.
Comunque, provare per credere, ma con poca modestia non credo di avervi mai deluso !
INGREDIENTI per 4 persone : farfalle (o altra pasta corta) gr 400; sgombro fresco sfilettato gr 400; pomodoro pelato gr 260 + 140 liquido di governo; peperoni 2 (1 giallo e 1 rosso); aglio 2 spicchi; origano; olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai; formaggio parmigiano grattugiato gr 150; sale.
PROCEDIMENTO : mettere in un'ampia padella l'olio, l'aglio tagliato in due pezzi, i peperoni a piccoli tocchetti, (dopo averli privati di torsolo e semi,) e fare friggere a fuoco lento, aggiungendo un pizzico di sale.
Dopo circa 10 minuti di cottura aggiungere i soli pomodori pelati, fare cuocere per altri 10 minuti, quindi aggiungere i filetti di sgombro privati di lische e ridotti a pezzetti e fare cuocere alzando la fiamma per 5 minuti rimestando. Togliere al fuoco.
Eliminare i pezzi di aglio e aggiustare di sale e unire una macinata di pepe (se gradita).
Mettere intanto a riscaldare l'acqua salata, quando bolle immergervi dentro la pasta e scolarla al dente. Trasferirla nella padella e cuocere a fuoco forte per due minuti rimestando per farla insaporire meglio.
Passare la pietanza nel piatto di servizio e portarla subito in tavola, offrendo la formaggiera con il parmigiano a chi lo desidera.
Vedrete che sarà molto gradito da tutti !
mercoledì 17 dicembre 2014
LINGUINE AGLI SCAMPI E COZZE IN SALSA ROSA = UN PRIMO PIATTO PER LA VIGILIA
Quando si avvicinano i giorni di festa i prezzi dei pesci lievitano al pari dei panettoni! Anzi mentre i prezzi dei panettoni nella grande distribuzione scendono, quelli di ogni tipo di pesce salgono vertiginosamente. Quindi se volete, realizzate questa gustosa ricetta in giorni ben lontani dalle feste !!
INGREDIENTI per 4 persone : scampi grossi 4; linguine gr 400; cozze gr 1000; patate gr 200; concentrato di pomodoro (italiano e NON cinese) 2 cucchiai; 1 costa di sedano; 1 cipolla gr 50; 1 carota gr 100; 1 gambo di finocchio; vino bianco secco cc 100; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; burro gr 50; prezzemolo 1 ciuffo tritato con le forbici; sale.
PROCEDIMENTO : In un tegame mettere le cozze già pulite da eventuali parassiti e farle aprire in una pentola mettendo su il coperchio su fuoco medio per 10 minuti. Togliere dal fuoco, tirare via tutti i frutti ed eliminate i gusci. Filtrare con un imbuto ed un fiocco di cotone idrofilo il liquido del fondo della pentola e tenerlo da parte insieme ai frutti.
Lavare gli scampi ed asciugarli con carta da cucina. Con le forbicine tagliare il guscio lungo il dorso, eliminare il budellino nero e tenere da parte la polpa pregiata.
In un tegame mettere tutti i gusci ed i carapaci, metà dell'olio, la carota, il sedano, la cipolla e il finocchio tritati insieme, il concentrato di pomodoro, cc 500 di acqua, un pizzico di sale ed una macinata fresca di pepe nero. Bagnare con il vino e fare cuocere il tutto a fuoco dolce per 15 minuti, senza coperchio, poi mettere il tutto nel passaverdura con il disco fine e raccogliere il sugo in una ampia padella. Aggiungetevi le cozze ed il loro fondo di cottura.
Lavare le patate, asciugarle e sbucciarle, quindi tagliarle a piccoli dadini. Metterle in altra padella con il resto dell'olio, e farle soffriggere rimestandole. Quando saranno ben cotte ed avranno preso un bel colore biondastro, aggiungete gli scampi e fateli appena soffriggere, quindi tenete da parte il tutto.
Vicini al momento di andare a tavola mettere sul fuoco l'acqua salata per la pasta, scolate le linguine ancora ben al dente, quindi passatele in padella con il sugo, aggiungete le patate già cotte ed il loro fondo di cottura, (tenendo da parte gli scampi), unitevi il burro a fiocchetti e alzate al massimo la fiamma. Dopo cinque minuti di cottura trasferite la pietanza nel piatto di servizio e sopra guarnite con gli scampi, con il prezzemolo tritato, quindi portate subito in tavola.
INGREDIENTI per 4 persone : scampi grossi 4; linguine gr 400; cozze gr 1000; patate gr 200; concentrato di pomodoro (italiano e NON cinese) 2 cucchiai; 1 costa di sedano; 1 cipolla gr 50; 1 carota gr 100; 1 gambo di finocchio; vino bianco secco cc 100; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; burro gr 50; prezzemolo 1 ciuffo tritato con le forbici; sale.
PROCEDIMENTO : In un tegame mettere le cozze già pulite da eventuali parassiti e farle aprire in una pentola mettendo su il coperchio su fuoco medio per 10 minuti. Togliere dal fuoco, tirare via tutti i frutti ed eliminate i gusci. Filtrare con un imbuto ed un fiocco di cotone idrofilo il liquido del fondo della pentola e tenerlo da parte insieme ai frutti.
Lavare gli scampi ed asciugarli con carta da cucina. Con le forbicine tagliare il guscio lungo il dorso, eliminare il budellino nero e tenere da parte la polpa pregiata.
In un tegame mettere tutti i gusci ed i carapaci, metà dell'olio, la carota, il sedano, la cipolla e il finocchio tritati insieme, il concentrato di pomodoro, cc 500 di acqua, un pizzico di sale ed una macinata fresca di pepe nero. Bagnare con il vino e fare cuocere il tutto a fuoco dolce per 15 minuti, senza coperchio, poi mettere il tutto nel passaverdura con il disco fine e raccogliere il sugo in una ampia padella. Aggiungetevi le cozze ed il loro fondo di cottura.
Lavare le patate, asciugarle e sbucciarle, quindi tagliarle a piccoli dadini. Metterle in altra padella con il resto dell'olio, e farle soffriggere rimestandole. Quando saranno ben cotte ed avranno preso un bel colore biondastro, aggiungete gli scampi e fateli appena soffriggere, quindi tenete da parte il tutto.
Vicini al momento di andare a tavola mettere sul fuoco l'acqua salata per la pasta, scolate le linguine ancora ben al dente, quindi passatele in padella con il sugo, aggiungete le patate già cotte ed il loro fondo di cottura, (tenendo da parte gli scampi), unitevi il burro a fiocchetti e alzate al massimo la fiamma. Dopo cinque minuti di cottura trasferite la pietanza nel piatto di servizio e sopra guarnite con gli scampi, con il prezzemolo tritato, quindi portate subito in tavola.
giovedì 11 dicembre 2014
SEBBENE SIAMO IN INVERNO, QUANDO ALCUNE VERDURE COME PEPERONI, MELANZANE E POMODORI SONO COLTIVATI SOLTANTO IN SERRA, SULLA MIA MAIL MI VENGONO CHIESTE NUOVE RICETTE CON VERDURA E SENZA CARNE, ANCHE PERCHE' IN MOLTI SI STANNO CONVERTENDO AL "VEGETARIANISMO" SE COSI' LO SI PUO' CHIAMARE.
Ed allora, alla continua ricerca di nuove idee, vi suggerisco questa ricetta di tagliatelle all'uovo larghe, condite con una salsa di melanzane tra il fritto e lo stufato, con dadini di peperoni, parmigiano giovane grattugiato ed aromi mediterranei.
Se non gradite la tagliatelle larghe, potete impiegare una pasta lunga, o degli scialatielli, o dei rigatoni. Il condimento andrà bene lo stesso. E poi ricordatevi che saltare la pasta in padella a fuoco forte, migliora di gran lunga il piatto, consentendo alla pasta di impregnarsi meglio dei sapori del condimento.
INGREDIENTI per 4 persone : tagliatelle gr 400; melanzane gr 400; peperoni 1 rosso ed 1 giallo;
cipolla gr 50; aglio 2 spicchi; formaggio parmigiano giovane gr 150; vino bianco secco cc 50; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; origano secco 1/2 cucchiaino; prezzemolo 1 ciuffo tritato; capperi sotto sale 1 cucchiaino da caffè; sale.
PROCEDIMENTO : Lavare le melanzane, asciugarle, eliminare il picciuolo e tagliarle a minuti dadini.
Mettere in una padella la cipolla tagliata a velo con metà dell'olio e su fuoco dolce farla imbiondire.
Aggiungere i cubetti di melanzana, l'origano, un abbondante pizzico di sale, alzare la fiamma e farli rosolare per 5 minuti. Bagnare con il vino, abbassare la fiamma e fare cuocere con il coperchio per altri 10 minuti. Mettere tutte le melanzane, il loro fondo di cottura ed i capperi, nel bicchiere del frullatore ed azionare per due minuti il motore, quindi tenere la salsa ottenuta da parte.
Intanto lavare i peperoni, asciugarli, eliminare torsoli e semi e tagliarli a quadratini da 1 cm di lato.
In un'ampia padella, che poi dovrà contenere anche tutta la pasta, mettere il resto dell'olio, l'aglio tagliato in due o tre pezzi, i quadratini di peperoni, e farli rosolare a fuoco medio per 10 minuti rimestando ogni tanto. Togliere per il momento dal fuoco ed eliminare i pezzi di aglio.
Mettere sul fuoco la pentola con l'acqua salata e quando bolle mettervi la pasta. Scolarla al dente,
trasferirla in padella, accendere il fuoco forte e rimestare. Dopo due minuti aggiungere la salsa di melanzane, mescolarla alla pietanza, soffriggerla ancora per due minuti, trasferirla nel piatto di portata e sopra cospargerla di parmigiano e di prezzemolo tritato.
Se non gradite la tagliatelle larghe, potete impiegare una pasta lunga, o degli scialatielli, o dei rigatoni. Il condimento andrà bene lo stesso. E poi ricordatevi che saltare la pasta in padella a fuoco forte, migliora di gran lunga il piatto, consentendo alla pasta di impregnarsi meglio dei sapori del condimento.
INGREDIENTI per 4 persone : tagliatelle gr 400; melanzane gr 400; peperoni 1 rosso ed 1 giallo;
cipolla gr 50; aglio 2 spicchi; formaggio parmigiano giovane gr 150; vino bianco secco cc 50; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; origano secco 1/2 cucchiaino; prezzemolo 1 ciuffo tritato; capperi sotto sale 1 cucchiaino da caffè; sale.
PROCEDIMENTO : Lavare le melanzane, asciugarle, eliminare il picciuolo e tagliarle a minuti dadini.
Mettere in una padella la cipolla tagliata a velo con metà dell'olio e su fuoco dolce farla imbiondire.
Aggiungere i cubetti di melanzana, l'origano, un abbondante pizzico di sale, alzare la fiamma e farli rosolare per 5 minuti. Bagnare con il vino, abbassare la fiamma e fare cuocere con il coperchio per altri 10 minuti. Mettere tutte le melanzane, il loro fondo di cottura ed i capperi, nel bicchiere del frullatore ed azionare per due minuti il motore, quindi tenere la salsa ottenuta da parte.
Intanto lavare i peperoni, asciugarli, eliminare torsoli e semi e tagliarli a quadratini da 1 cm di lato.
In un'ampia padella, che poi dovrà contenere anche tutta la pasta, mettere il resto dell'olio, l'aglio tagliato in due o tre pezzi, i quadratini di peperoni, e farli rosolare a fuoco medio per 10 minuti rimestando ogni tanto. Togliere per il momento dal fuoco ed eliminare i pezzi di aglio.
Mettere sul fuoco la pentola con l'acqua salata e quando bolle mettervi la pasta. Scolarla al dente,
trasferirla in padella, accendere il fuoco forte e rimestare. Dopo due minuti aggiungere la salsa di melanzane, mescolarla alla pietanza, soffriggerla ancora per due minuti, trasferirla nel piatto di portata e sopra cospargerla di parmigiano e di prezzemolo tritato.
mercoledì 10 dicembre 2014
TAGLIOLINI ALL'UOVO CON CARCIOFI IN UMIDO E CREMA DI FORMAGGI
Il carciofo sta entrando di prepotenza nelle nostre cucine e per parecchi mesi ci terrà compagnia.
Questo prezioso ortaggio, che poi è in realtà il bocciuolo non ancora schiuso della pianta di carciofo, ha in sé delle ottime qualità che giovano al nostro organismo.
In questa ricetta viene accoppiato ad una crema di formaggi, il cui sapore dolce bene si sposa con l'amaro che lo contraddistingue e rende difficile, direi quasi impossibile e sconsigliabile l'abbinamento con il vino! Bevete quindi o acqua o birra chiara.
INGREDIENTI per 4 persone : tagliolini sottili gr 400; carciofi 2; fontina Valdostana gr 100; Taleggio gr 50; grana grattugiato gr 50; latte fresco intero cc 100; panna di latte liquida (senza conservanti né UHT) gr 150; cipolla gr 50; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; sale.
PROCEDIMENTO : lavare i carciofi, eliminare le foglie esterne dure e legnose, tagliare la punta per 3 cm di tutte le rimanenti foglie, spaccarli in due ed eliminare la barbetta interna con uno scavino.
Affettare sottilmente a velo la cipolla e metterla in una capace padella con l'olio. Fare imbiondire la cipolla a fuoco dolce, tagliare velocemente i carciofi a sottili lamelle e metterli subito in padella, aggiungere mezzo bicchiere di acqua, un pizzico di sale, mettere su il coperchio e fare cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Passato il tempo eliminare il coperchio e farli cuocere ancora per altri 5 minuti, rimestando, quindi tenere fuori dal fuoco.
In una piccola casseruola mettere il latte, la fontina a pezzetti, e su fuoco dolce farla sciogliere. Aggiungere il Taleggio a pezzetti senza la crosta esterna e farlo incorporare alla crema, rimestando, aggiungere la panna fresca di latte, rimestare ancora per 1 minuto e togliere dal fuoco.
Mettere sul fuoco l'acqua salata e quando bolle mettervi dentro i tagliolini. Scolarli molto al dente, passarli subito nella padella con i carciofi, e rimestare a fuoco sostenuto. Dopo due o tre minuti trasferire i tagliolini ed i carciofi nel piatto di portata, sopra versare la crema di formaggio, spolverarli con il grana grattugiato e portare subito in tavola per evitare che si raffreddino.
Questo prezioso ortaggio, che poi è in realtà il bocciuolo non ancora schiuso della pianta di carciofo, ha in sé delle ottime qualità che giovano al nostro organismo.
In questa ricetta viene accoppiato ad una crema di formaggi, il cui sapore dolce bene si sposa con l'amaro che lo contraddistingue e rende difficile, direi quasi impossibile e sconsigliabile l'abbinamento con il vino! Bevete quindi o acqua o birra chiara.
INGREDIENTI per 4 persone : tagliolini sottili gr 400; carciofi 2; fontina Valdostana gr 100; Taleggio gr 50; grana grattugiato gr 50; latte fresco intero cc 100; panna di latte liquida (senza conservanti né UHT) gr 150; cipolla gr 50; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; sale.
PROCEDIMENTO : lavare i carciofi, eliminare le foglie esterne dure e legnose, tagliare la punta per 3 cm di tutte le rimanenti foglie, spaccarli in due ed eliminare la barbetta interna con uno scavino.
Affettare sottilmente a velo la cipolla e metterla in una capace padella con l'olio. Fare imbiondire la cipolla a fuoco dolce, tagliare velocemente i carciofi a sottili lamelle e metterli subito in padella, aggiungere mezzo bicchiere di acqua, un pizzico di sale, mettere su il coperchio e fare cuocere per 10 minuti a fuoco dolce. Passato il tempo eliminare il coperchio e farli cuocere ancora per altri 5 minuti, rimestando, quindi tenere fuori dal fuoco.
In una piccola casseruola mettere il latte, la fontina a pezzetti, e su fuoco dolce farla sciogliere. Aggiungere il Taleggio a pezzetti senza la crosta esterna e farlo incorporare alla crema, rimestando, aggiungere la panna fresca di latte, rimestare ancora per 1 minuto e togliere dal fuoco.
Mettere sul fuoco l'acqua salata e quando bolle mettervi dentro i tagliolini. Scolarli molto al dente, passarli subito nella padella con i carciofi, e rimestare a fuoco sostenuto. Dopo due o tre minuti trasferire i tagliolini ed i carciofi nel piatto di portata, sopra versare la crema di formaggio, spolverarli con il grana grattugiato e portare subito in tavola per evitare che si raffreddino.
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PETIT MOZZARELLA IN CARROZZA, FRITTA IN PASTELLA : UN ANTIPASTO VEGETARIANO PER LA CENA DELLA VIGILIA
E' un qualcosa di diverso dal solito, da offrire ai convitati con un bicchiere di bianco freddo, da mandare giù in un solo boccone, ma prima ricordatevi di togliere lo stecchino!
Sempre alla ricerca di cose nuove, o di ricette dimenticate da tempo, ecco un simpatico piccolo antipasto da offrire ancora caldo di padella. L'unica seccatura o chiamiamola pure difficoltà è il trovare qualcuno che si sacrifichi in cucina nel momento in cui arrivano gli ospiti, per friggere in padella i bocconcini prelibati, dopo averli passati nella pastella!
Io comunque vi elenco gli ingredienti ed il procedimento, voi poi procuratevi il "friggitore" !!
INGREDIENTI per 6/8 persone : pancarrè 12 fette; mozzarella gr 350 (meglio se del giorno prima, perde meno liquido); burro gr 50; pasta d'acciughe 1 cucchiaino colmo; farina gr 50; latte 3 cucchiai; uovo 1; stecchini di legno; olio per friggere q.b.
PROCEDIMENTO : tagliare la mozzarella a sottili fettine. (Va anche bene il fiordilatte).
In una ciotola sbattere la farina con il latte e l'uovo e tenere da parte. Tagliare le fette di pan carré con due tagli a croce ottenendo 4 pezzi da ogni fetta.
In altra ciotola mettere il burro un poco ammorbidito (se avete in casa un termosifone caldo poggiatevelo su per qualche minuto) e quindi aggiungervi il cucchiaino colmo di pasta d'acciughe. Mescolare insieme ottenendo un impasto. Spalmare su ogni pezzetto di pan carrè un poco di burro e acciughe. mettere su di un pezzetto una fettina sottile di mozzarella della giusta misura (non deve debordare) e ricoprirlo con un altro pezzetto. Unirli con uno stecchino e preparare sul piano da lavoro tutte le coppie.
Mettere sul fuoco la padella con l'olio, rimestare la pastella nella ciotola, e quando l'olio è bollente
immergere una coppia nella pastella, tenendola per lo stecchino, fare cadere la pastella in eccesso ed immergerla nell'olio.
Andare avanti così, tirando via dalla padella le coppie quando si sono imbiondite usando due forchette e NON le dita perché troppo pericoloso !
Mano a mano fatele portare agli ospiti, mentre il "friggitore" è autorizzato ogni tanto, per rifocillarsi a trangugiare le coppie mal riuscite !
P.S. E' ovvio che se i convitati crescono di numero, dovrete raddoppiare le dosi indicate.
Sempre alla ricerca di cose nuove, o di ricette dimenticate da tempo, ecco un simpatico piccolo antipasto da offrire ancora caldo di padella. L'unica seccatura o chiamiamola pure difficoltà è il trovare qualcuno che si sacrifichi in cucina nel momento in cui arrivano gli ospiti, per friggere in padella i bocconcini prelibati, dopo averli passati nella pastella!
Io comunque vi elenco gli ingredienti ed il procedimento, voi poi procuratevi il "friggitore" !!
INGREDIENTI per 6/8 persone : pancarrè 12 fette; mozzarella gr 350 (meglio se del giorno prima, perde meno liquido); burro gr 50; pasta d'acciughe 1 cucchiaino colmo; farina gr 50; latte 3 cucchiai; uovo 1; stecchini di legno; olio per friggere q.b.
PROCEDIMENTO : tagliare la mozzarella a sottili fettine. (Va anche bene il fiordilatte).
In una ciotola sbattere la farina con il latte e l'uovo e tenere da parte. Tagliare le fette di pan carré con due tagli a croce ottenendo 4 pezzi da ogni fetta.
In altra ciotola mettere il burro un poco ammorbidito (se avete in casa un termosifone caldo poggiatevelo su per qualche minuto) e quindi aggiungervi il cucchiaino colmo di pasta d'acciughe. Mescolare insieme ottenendo un impasto. Spalmare su ogni pezzetto di pan carrè un poco di burro e acciughe. mettere su di un pezzetto una fettina sottile di mozzarella della giusta misura (non deve debordare) e ricoprirlo con un altro pezzetto. Unirli con uno stecchino e preparare sul piano da lavoro tutte le coppie.
Mettere sul fuoco la padella con l'olio, rimestare la pastella nella ciotola, e quando l'olio è bollente
immergere una coppia nella pastella, tenendola per lo stecchino, fare cadere la pastella in eccesso ed immergerla nell'olio.
Andare avanti così, tirando via dalla padella le coppie quando si sono imbiondite usando due forchette e NON le dita perché troppo pericoloso !
Mano a mano fatele portare agli ospiti, mentre il "friggitore" è autorizzato ogni tanto, per rifocillarsi a trangugiare le coppie mal riuscite !
P.S. E' ovvio che se i convitati crescono di numero, dovrete raddoppiare le dosi indicate.
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lunedì 8 dicembre 2014
NONNI. GENITORI E ZII, CI AVVICINIAMO ALL'ARRIVO DI BABBO NATALE E DELLA BEFANA, QUINDI FATE GRANDE ATTENZIONE ALLA PERICOLOSITA' DEI GIOCATTOLI CHE ENTRERANNO NEI PROSSIMI GIORNI NELLE CASE DEI BAMBINI PIU' PICCOLI
Non pensiamo soltanto a come nutrire nella migliore maniera i nostri bambini, ma facciamo particolare attenzione alla pericolosità dei giocattoli che immancabilmente invaderanno le nostre case nei prossimi giorni, prescindendo da ciò che saranno costati.
Vi elenco alcuni dei pericoli che i più piccoli possono correre:
I giocattoli troppo piccoli o composti da più elementi che possono essere ridotti a pezzi in breve tempo dalle svelte manine e poi infilati immancabilmente in bocca. Quindi rischio di ingestione.
Quelli donati ai più grandi, che proiettano luci al "laser" possono danneggiare la retina degli occhi di chi viene colpito, o anche la pelle. Molti di questi sono senza marchio CE e non risultano conformi ai requisiti di legge.
I giocattoli che all'interno hanno delle batterie a "bottone" piccole piccole, il cui scomparto possa essere facilmente aperto senza particolari attrezzi.
Un altro pericolo per i bambini al disotto dei tre anni è costituito dalle corde che NON devono essere troppo lunghe (max. cm 22) . Se la corda è troppo lunga potrebbero avvolgersela attorno al collo.
Vi è in commercio un tamburo della Bontempi dove viene segnalata sulla etichetta "la presenza di una lunga corda"ed il divieto per bambini fino a tre anni. Ma chi li acquista siamo sicuri che poi legge le avvertenze ?
E poi ancora vi sono sostanze chimiche nella composizione di alcuni giocattoli, come già avvenuto per i braccialetti fatti intrecciando decine di elastici che all'apparenza sembrano oggetti innocui e che poi invece contengono una sostanza che li rende morbidi ed elastici, gli "ftalati" risultata invece potenzialmente cancerogena. A Milano, nei mesi scorsi la polizia ne ha sequestrato 20 milioni di pezzi, tutti venduti illegalmente.
Vi sono, per insegnare a leggere, dei giochi che contengono letterine dell'alfabeto, in plastica colorata, che al loro interno hanno un piccolo magnete che potrebbe distaccarsi. Se inghiottite, possono provocare perforazione degli organi interni o blocco intestinale.
Ed in ultimo pensate alle piccole palline che hanno dei grandi rimbalzi veloci ed imprevisti.
Possono entrare involontariamente in una bocca aperta per la meraviglia, con rischio di soffocamento.
Le normative in materia esistono, ma i prodotti clandestini a basso prezzo invadono il mercato, senza il marchio CE, da NON confondere con il marchio "Made in PRC" che vuol dire Popular Republic of China. cioè prodotto nella Repubblica Popolare Cinese. Quindi aprite gli occhi !!
Vi elenco alcuni dei pericoli che i più piccoli possono correre:
I giocattoli troppo piccoli o composti da più elementi che possono essere ridotti a pezzi in breve tempo dalle svelte manine e poi infilati immancabilmente in bocca. Quindi rischio di ingestione.
Quelli donati ai più grandi, che proiettano luci al "laser" possono danneggiare la retina degli occhi di chi viene colpito, o anche la pelle. Molti di questi sono senza marchio CE e non risultano conformi ai requisiti di legge.
I giocattoli che all'interno hanno delle batterie a "bottone" piccole piccole, il cui scomparto possa essere facilmente aperto senza particolari attrezzi.
Un altro pericolo per i bambini al disotto dei tre anni è costituito dalle corde che NON devono essere troppo lunghe (max. cm 22) . Se la corda è troppo lunga potrebbero avvolgersela attorno al collo.
Vi è in commercio un tamburo della Bontempi dove viene segnalata sulla etichetta "la presenza di una lunga corda"ed il divieto per bambini fino a tre anni. Ma chi li acquista siamo sicuri che poi legge le avvertenze ?
E poi ancora vi sono sostanze chimiche nella composizione di alcuni giocattoli, come già avvenuto per i braccialetti fatti intrecciando decine di elastici che all'apparenza sembrano oggetti innocui e che poi invece contengono una sostanza che li rende morbidi ed elastici, gli "ftalati" risultata invece potenzialmente cancerogena. A Milano, nei mesi scorsi la polizia ne ha sequestrato 20 milioni di pezzi, tutti venduti illegalmente.
Vi sono, per insegnare a leggere, dei giochi che contengono letterine dell'alfabeto, in plastica colorata, che al loro interno hanno un piccolo magnete che potrebbe distaccarsi. Se inghiottite, possono provocare perforazione degli organi interni o blocco intestinale.
Ed in ultimo pensate alle piccole palline che hanno dei grandi rimbalzi veloci ed imprevisti.
Possono entrare involontariamente in una bocca aperta per la meraviglia, con rischio di soffocamento.
Le normative in materia esistono, ma i prodotti clandestini a basso prezzo invadono il mercato, senza il marchio CE, da NON confondere con il marchio "Made in PRC" che vuol dire Popular Republic of China. cioè prodotto nella Repubblica Popolare Cinese. Quindi aprite gli occhi !!
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