E' una pietanza che una ventina di anni fa divenne di moda, quando il salmone fresco fu molto più disponibile sui banchi delle pescherie, grazie all'incremento degli allevamenti ed i prezzi al dettaglio calarono. Si seppe anche che conteneva dei grassi che aiutavano il "colesterolo buono HDL", cosa del tutto vera e quindi fu ben accetto da tutti.
Ovviamente, nel caso in cui non doveste avere la possibilità di acquistarne di "fresco", potrete sostituirlo con quello "affumicato", che è ovviamente molto più salato, e quindi dovrete contenervi nel condire con il sale. Saggiatelo prima!
INGREDIENTI per 6 persone : riso Arborio Superfino gr 450; salmone fresco gr 300 (o affumicato ed affettato gr 250); burro gr 100; fontina valdostana gr 150; cipolla gr 50; panna di latte fresco liquida (senza conservanti) gr 100; dado per brodo 1; vino bianco secco cc 100; sale; prezzemolo 1 ciuffo tritato.
PROCEDIMENTO: (se utilizzate salmone fresco) eliminare la pelle dal pezzo di pesce, eliminare la lisca centrale, le spine e i tendini palpando la carne, quindi tagliarlo a minuti dadini e tenerlo da parte. Nel caso invece di salmone affumicato già a fette, tagliuzzare le fette a minuti quadretti e tenerle da parte. In una pentolina con 1 litro d'acqua calda, sciogliere il dado.
In una padella capace poi di contenere tutto il risotto, mettere una metà del burro, la cipolla tagliata a velo e su fuoco dolce farla imbiondire appena. Aggiungere il riso, mescolare per farlo ungere nel burro, quindi alzare la fiamma a metà e tostarlo per due minuti, quindi aggiungere il vino, farlo evaporare e continuare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo per volta.
Dopo dieci minuti di cottura, abbassare la fiamma, aggiungere la panna liquida, il salmone a pezzetti, rimestare, poi un altro mestolo di brodo e la fontina a pezzetti, sempre rimestando velocemente (altrimenti la fontina diviene una palla ), quindi continuare la cottura per altri 5/7 minuti, saggiare il riso, (eventualmente aggiustare di sale) ed in fine aggiungere il resto del burro, mescolando rapidamente. Trasferire il risotto nel piatto di portata, spargervi sopra il prezzemolo tritato e servirlo con il grosso cucchiaio da risotti.
Ovviamente, nel caso in cui non doveste avere la possibilità di acquistarne di "fresco", potrete sostituirlo con quello "affumicato", che è ovviamente molto più salato, e quindi dovrete contenervi nel condire con il sale. Saggiatelo prima!
INGREDIENTI per 6 persone : riso Arborio Superfino gr 450; salmone fresco gr 300 (o affumicato ed affettato gr 250); burro gr 100; fontina valdostana gr 150; cipolla gr 50; panna di latte fresco liquida (senza conservanti) gr 100; dado per brodo 1; vino bianco secco cc 100; sale; prezzemolo 1 ciuffo tritato.
PROCEDIMENTO: (se utilizzate salmone fresco) eliminare la pelle dal pezzo di pesce, eliminare la lisca centrale, le spine e i tendini palpando la carne, quindi tagliarlo a minuti dadini e tenerlo da parte. Nel caso invece di salmone affumicato già a fette, tagliuzzare le fette a minuti quadretti e tenerle da parte. In una pentolina con 1 litro d'acqua calda, sciogliere il dado.
In una padella capace poi di contenere tutto il risotto, mettere una metà del burro, la cipolla tagliata a velo e su fuoco dolce farla imbiondire appena. Aggiungere il riso, mescolare per farlo ungere nel burro, quindi alzare la fiamma a metà e tostarlo per due minuti, quindi aggiungere il vino, farlo evaporare e continuare la cottura aggiungendo un mestolo di brodo per volta.
Dopo dieci minuti di cottura, abbassare la fiamma, aggiungere la panna liquida, il salmone a pezzetti, rimestare, poi un altro mestolo di brodo e la fontina a pezzetti, sempre rimestando velocemente (altrimenti la fontina diviene una palla ), quindi continuare la cottura per altri 5/7 minuti, saggiare il riso, (eventualmente aggiustare di sale) ed in fine aggiungere il resto del burro, mescolando rapidamente. Trasferire il risotto nel piatto di portata, spargervi sopra il prezzemolo tritato e servirlo con il grosso cucchiaio da risotti.
2 commenti:
Caro Sergio, come stai? complimenti per ogni singolo tuo piatto, tutte pietanze interessantissime e gustose ed un modo di "parlarne" che rende tutto davvero piacevole. Un caro saluto. Buon fine settimana. Deborah
Cara Deborah,
era un pò che non ci sentivamo. Sto organizzando per il 1, 2 3, aprile p.v. un convegno a Sorrento sui formaggi italiani e sono molto preso dalla organizzazione.
Prevedo nei prossimi giorni di darne notiizia qui sul blog, nel caso che a qualcuno dei miei lettori possa interessare l'argomento.
Grazie del simpatico commento e per ora un cordiale saluto.
Sergio
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