Quante volte vi accorgete che il pane rimane non consumato e non sapete al momento cosa farne, non avendo sul balcone di casa un piccolo allevamento di galline?
Ecco una delle possibilità per utilizzarlo in maniera egregia ed originale.
INGREDIENTI per 4/6 persone : per l'involucro esterno: pane raffermo gr 300; latte cc 300; uova 3; farina gr 200; parmigiano reggiano gr 100. Per il ripieno: spinaci gr 800; aglio 1 spicchio; burro gr 30; parmigiano reggiano gr 100. Per il condimento: pomodoro pelato gr 400 (incluso liquido di governo; aglio 1 spicchio; olio EVO 3 cucchiai colmi; sale; pepe 1 macinata (se gradito).
PROCEDIMENTO : sciacquare gli spinaci, far sgocciolare bene via l'acqua metterli sul tagliere e con un affilato coltello tagliuzzarli a minuti pezzi. Quindi metterli in padella con gr 30 di burro, un pizzico di sale e lo spicchio d'aglio tagliato a sottili lamelle.
Far cuocere senza coperchio a fuoco sostenuto. rigirandoli per cinque minuti, quindi togliere dal fuoco e mescolarvi insieme il parmigiano grattugiato rimestando ancora.
Tagliare a fette sottili il pane raffermo, metterle in una terrina e bagnarle con il latte, strizzarle un poco e mettere il pane nel mixer, azionando le lame per due minuti. Trasferire il pane in una terrina, aggiungere la farina, le uova ed il formaggio. Impastare e stendere la pasta (cm 1 di spessore) sul piano da lavoro, quindi trasferire la sfoglia su di un canovaccio pulito. Spalmarvi sopra gli spinaci ed arrotolatelo formando un rotolo. Avvolgerlo nel canovaccio, legare strettamente le due estremità e mettetelo in frigo.
Nel frattempo mettere in una padella il pomodoro, l'olio, l'aglio, un pizzico di sale e schiacciando i pelati con una forchetta fare cuocere per circa 15 minuti.
Quando sarete vicini al momento di andare a tavola, mettere in una pentola acqua e poco sale, quando bolle adagiarvi dentro il rotolo e fare cuocere per 15 minuti. Tirare fuori il rotolo, aprirlo ed affettarlo disponendolo sul piatto di servizio.
Sopra conditelo con la salsa di pomodoro tenuta al caldo e servitelo subito ben caldo.
2 commenti:
Davvero interessante e soprattutto semplice questo riciclo di pane duro. l'adotterò.
Cara Milady,
sprecare il pane è per me peccato mortale e quindi evito in ogni maniera che accada, anche se oggi non è più un elemento essenziale di vita, come negli anni di guerra.
Grazie per il commento ed a presto.
Sergio
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