Dopo aver scritto di dolci, ritorniamo ai nostri primi piatti, che sono sempre i preferiti dalla maggior parte degli amanti della buona e sana cucina.
Ecco un piatto di tradizione di paese contadino, valido in questa stagione in cui i carciofi dovrebbero abbondare, il cui sapore un poco forte richiede alla fine un buon bicchiere di vino rosso corposo.
Lo ho appreso sabato scorso dalla consorte di uno dei miei commensali, mentre stavamo divorando un modesto assaggio di classiche linguine alle vongole, stupendamente ben riuscite.
Ed a seguito dei miei complimenti, lo chef aveva dovuto confessare che nel cuocere la pasta aveva anche messo una piccola quantità di acqua di mare. In realtà si era molto stupito che me ne fossi accorto!! ( il sale che usiamo è quasi sempre di origine "marina", ma il sapore che deriva dall'acqua di mare è diverso. Ma andateci piano, altrimenti le linguine vi vengono amare!)
Ma tralasciando il mio rimpianto per aver accettato soltanto un assaggio, voglio illustrarvi questa semplice pietanza, di veloce realizzazione, che mi riservo di preparare in settimana, dovendo recarmi per quattro giorni a Milano a casa di mio figlio. Passerò così buona parte del mio tempo, cucinando in trasferta. D'altronde a Milano in alcune giornate scure, la pioggia non invoglia troppo ad uscire.(Per non perdere alcuni lettori milanesi, vi assicuro che anche a Napoli piove ogni tanto!)
INGREDIENTI per 4 persone: mezze penne gr 400; carciofi 2; cipolla 1; pomodorini 2 o 3 se freschi (altrimenti mezzo barattolo gr 240); olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai colmi; formaggio pecorino grattugiato gr 100; vino bianco secco cc 100; sale.
PROCEDIMENTO: affettare a velo la cipolla, metterla in una capace padella e con l'olio farla imbiondire a fuoco dolce. Lavare i carciofi, eliminare le foglie esterne per due giri. Tagliare il torsolo e la punta più dura delle rimanenti foglie. Sezionarlo in due, eliminare la peluria, affettare a sottili spicchi la base del bocciuolo (sissignore è proprio un bocciuolo), metterli in padella, sbucciare il torsolo eliminando la parte più legnosa ed affettare la parte centrale che va anch'essa in padella. Dopo cinque minuti rimestate e versatevi dentro il vino, quindi, non appena è sfumato, aggiungere il pomodoro ed appena un pizzico di sale; (non tanto perché il pecorino è molto salato). Fate cuocere per altri 10 minuti a fuoco medio, quindi togliere dal fuoco.
Al momento di andare a tavola mettere sul fuoco l'acqua poco salata e quando bolle versare dentro le mezze penne, scolarle ben al dente e metterle in padella sui carciofi. Accendere il fuoco
forte e rimestare, quindi spargervi dentro il pecorino, cuocere per altri tre minuti (e portare in tavola la padella se i commensali sono in confidenza con voi) altrimenti versate la pasta nel piatto di portata e portatelo subito in tavola.
Volendo realizzare un piatto un pò meno "forte" potete mescolare una metà di pecorino con una metà di grana padano o di parmigiano reggiano.
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