Siamo ormai in piena estate e le zucchine abbondano mentre le seppie che vengono a deporre le uova sui bassi fondali, sono preda facile dei pescatori.
Quindi ciò sta anche a significare che entrambi i componenti del nostro piatto sono facilmente reperibili a costi contenuti, cosa che non guasta!
Vi assicuro che vi suggerisco un accostamento molto valido e quindi vi invito a provarlo,
INGREDIENTI per 4 persone : farfalle o chiocciole gr 400; cipolla gr 50; aglio 1 spicchio; seppia gr 400/circa; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai colmi; zucchine piccole gr 250; fiori verdi piccoli di zucchine ancora chiusi gr 250; sale; formaggio parmigiano grattugiato gr 100; vino bianco secco cc 50; dado da brodo vegetale 1; burro gr 20.
PROCEDIMENTO : in un ampio tegame ( al termine dovrà anche ospitare tutta la pasta per la finitura ) mettere l'olio, la cipolla e l'aglio tritati insieme. Intanto pulire la seppia, eliminando tutte le interiora, l'osso, gli occhi ed il becco e sul tagliere ridurla a sottili striscioline da tre millimetri. Poi queste striscioline tagliarle per lungo in due o tre pezzi. Accendere un fuoco dolce e non appena il trito inizia ad imbiondirsi aggiungere la seppia, rimestare e dopo tre minuti bagnare con il vino. Dopo altri cinque minuti togliere dal fuoco.
Intanto lavare ed asciugare le zucchine, tagliarle a sottili rondelline e tenerle da parte. Lavare ed asciugare tutti i fiorilli verdi chiusi, unirli alle rondelle di zucchine e mettere il tutto nel tegame con la seppia.
Aggiungere il dado da brodo e fare cuocere a fuoco medio per 10 minuti, rimestare più volte per schiacciare e ridurre a crema le zucchine, quindi togliere dal fuoco.
Mettere sul fuoco la pentola con acqua e sale per cuocere la pasta, quando bolle immergervi le chiocciole o le farfalle, e scolarle molto al dente, tenendo da parte una tazza di acqua calda della pasta.
Trasferire la pasta nel tegame, accendere fuoco forte e rimestare velocemente. Aggiungere il burro, l'acqua della tazza e rimestare ancora, cuocendo per 5 minuti.
Trasferire la pietanza nel piatto di portata e via subito in tavola, servendo a parte il parmigiano grattugiato.
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P.S. Non vi scandalizzate per la presenza della "noce di burro" nella finitura della pietanza, perché gli conferisce una particolare dolcezza. Credetemi !!
3 commenti:
son perfettamente d'accodo con te che una piccola noce di burro conferisce una grande rotondità di gusto. Ciao e buone Vacanze Alberto
Ps: già dimenticavo che noi teoricamente siam sempre in ferie!!
Caro Alberto, se passi dalle mie parti fatti vivo. Lo so che sei un grande intenditore di cucina, ma se in Ungheria a Budapest trovi il tonno fresco, prova questa ricetta che segue e vedrai che sapore!!
Un affettuoso abbraccio
Sergio
Caro Sergio ormai anche qui si trova quasi tutto più o meno bene. La globalizzazione copre tutto. Verrò in ottobre e mi farò vivo prima.
Un abbraccio A
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