Un detto antico quanto il mondo ci raccomanda "che non si deve mai gettare via del pane, anche se vecchio e duro, perché ritenuto a ragione Grazia di Dio".
Oggi purtroppo apprendiamo dalle statistiche che le tonnellate di pane che giornalmente vengono gettate via sono tante e potrebbero servire a sfamare la gente che non ne dispone, nè di fresco nè di vecchio.
Un tempo, poi non tanto lontano, il pane era considerato veramente un bene prezioso ed a nessuno sarebbe mai passato per la testa di gettarne via anche una sola briciola.
Ma i tempi cambiano, sono pochi ormai quelli che ricordano i terribili e tristi momenti della guerra e dell'immediato dopoguerra e così sembra quasi un'esagerazione raccontare tante storie e fare tante raccomandazioni ai nostri figli ed ai nostri nipotini.
Il "pane cotto" era una classica maniera nella quale utilizzare i pezzetti di pane messi da parte ed ormai secchi e duri da rompere i denti, non solo quelli finti ma anche i veri.
E sul "pan cotto" sono state scritte centinaia di ricette, consumando fiumi e fiumi di inchiostro, in tutte le regioni d'Italia.
E poi vi era la "zuppa di latte" della sera, che era in realtà la unica e costante cena per i più anziani, i quali forse ignoravano cosa fosse mai la "osteoporosi", ma inconsciamente grazie all'antica saggezza, rifornivano di calcio l'organismo con il loro pasto serale ed anche così venivano consumati gli ultimi rimasugli del prezioso bene.
Ma ritornando a noi, e pensando a qualcosa di più saporito, in questi giorni mi è tornata in mente
una "finta" pizza di pane che mia madre preparava appunto con le fette del pane vecchio, aggiungendovi sopra una fettina residua di formaggio, un pezzetto di mozzarella ormai un pò passata, qualche fetta di pomodoro o un poco di salsa avanzata, un filo d'olio ed un pizzico di origano.
Si metteva in forno e dopo una ventina di minuti era pronta, profumata ed il riciclo era compiuto.
Ma bando alle tristezze e quindi accingiamoci anche noi a preparare questa particolare pizza, in cinque minuti di orologio e quindici minuti di forno e dopo ci sentiremo di certo meglio, sia per aver saggiato una pietanza diversa dal solito, che per aver contribuito ad evitare un inutile spreco.
INGREDIENTI: per 4 persone : pane raffermo 8 fette; olio extra vergine d'oliva 3 cucchiai;
formaggi o latticini a scaglie o a fettine gr 150 (anche se di diversi tipi); latte fresco cc 100; pomodoro pelato gr 240 (una scatola mettendo da parte in frigo il liquido di governo) ; sale 1 pizzico; origano secco 2 pizzichi; aglio 1 spicchio a piccole scaglie (se gradito) .
PROCEDIMENTO: ungere appena una pirofila a forno con un filo d'olio; disporre sul fondo le fette di pane dopo averle appena bagnate su di un lato, per un attimo, nel latte (versato in un piatto fondo). Disporre sopra il pane i pelati tagliati a pezzetti, poi le fettine o scaglie di formaggio, qualche granello di sale fino, l'origano e sopra distribuire un filo d'olio su tutte le fette. Se l'aglio è gradito distribuirne sopra qualche sottile fettina.
Mettere la pirofila in forno a 160° per 15 minuti e portarla subito in tavola.
1 commento:
anche mia madre la faceva.....però non bagnava le fette nel latte, ma le inumidiva a volo sotto un filo d'acqua. Le incastrava e poi : pelati, sale, olio basilico, fettine di provola affumicata, e grana.........forno e poi subito a tavola.
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