sabato 23 luglio 2011

LE COZZE IN SALSA DI POMODORO (CONDITECI DELLE LINGUINE, SE VOLETE!)

Avevo avuto l'occasione di ospitare a pranzo due coppie di amici del Nord Italia ed avevo preparato un pranzo leggero: delle vongole a soutè, cioè saltate in padella con olio, aglio e prezzemolo; e poi come secondo una fettina di filetto appena scottata in padella con un filo d'olio e una correzione di marsala, seguita da un'insalata di rossi pomodori del mio orto.
Niente maccheroni e sottili crostini di pane per assorbire il sughetto.

Nel comprare le vongole avevo intravisto delle cozze, la luna era piena in questi giorni, (e secondo quello che dicono i vecchi saggi del mare dovevano essere ben piene) e perciò mi ero deciso su questa aggiunta al mio semplice menù. Per inciso vi comunico che le cozze costavano al chilo il 10% delle vongole!

Le vongole avevano avuto un notevole successo, ma con mia grande meraviglia, gli ospiti, al termine del pranzo mi avevano chiesto quale particolare ingrediente avessi messo in queste cozze che li avevano lasciati sbalorditi per la loro bontà.
Niente di speciale - spiegai loro - un ottimo olio extra vergine di Massalubrense, del buon pomodoro ben maturo ed un paio di spicchi d'aglio.
Non riuscì a convincerli del tutto e quindi il giorno dopo, rientrati in patria ( a Milano), mi chiesero di inviare loro la ricetta con tutti i particolari, cosa che mi sto accingendo a fare anche per voi!

INGREDIENTI per 4 persone: cozze fresche kg 2; pomodori pelati o a pezzettoni gr 480 (1 barattolo grande); aglio 2 spicchi; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai colmi; sale; prezzemolo 1 ciuffo tritato con le forbici.
Se volete utilizzarle per condire della pasta: gr 500 di linguine o vermicelli. (non ve ne pentirete)

PROCEDIMENTO: lavare le cozze, una per una, e distaccare eventuali "denti di cane" con dei colpi netti di coltello. (I denti di cane sono dei molluschi che crescono sotto la chiglia delle barche, sugli scogli e sulle cozze) . Mettere in una pentola vuota NON PIU' DI UNA VENTINA di cozze, accendere il fuoco forte e fare cuocere con il coperchio per tre minuti. Poi togliere il coperchio, controllare che si siano tutte aperte e vuotare il contenuto sul ripiano del lavello (gettare via il liquido di risulta). Con delicatezza (e senza scottarvi le dita) aprire del tutto le valve e distaccare ogni singola cozza mettendola in una ciotola. Nel caso qualcuna non si fosse aperta controllare che non sia morta (e quindi piena di sabbia), altrimenti rimetterla nella successiva cottura. Continuare così fino a terminare.

Mettere in una padella l'olio, l'aglio appena schiacciato, farlo imbiondire, quindi dopo tre minuti togliere dal fuoco la padella ( per evitare che vi schizzi in viso ) e aggiungervi il pomodoro, eliminando buona parte del liquido di governo. Un pizzico di sale fino e cuocere per 10 minuti a fuoco sostenuto, quindi eliminare l'aglio ed aggiungere le cozze; dopo due minuti togliere dal fuoco e spargervi sopra il prezzemolo tritato. Se decidete di servirle così, tenetele in caldo appena, e portatele in tavola in una zuppiera di portata, servendo a parte dei crostini fatti con fettine sottili di pane infornato a 100° per 10 minuti, altrimenti conditeci la pasta, scolandola ben al dente. Niente formaggio, mi raccomando.

3 commenti:

tbl4019 ha detto...

e del prezzemolo che ne facciamo?

Sergio Corbino ha detto...

Caro tb 14019,
sei un ottimo osservatore, ma devi aver letto il mio nuovo blog mentre lo avevo appena inserito,perché nel ripensarci, pochi minuti dopo mi sono detto: ma il prezzemolo lo ho messo o no?
Devo confessarti che spesso mentre cucino sistemo il prezzemolo già tritato e pronto, poi finisco la pietanza, la mando in tavola e mi accorgo che ho dimenticato il prezzemolo! Questo era successo, ed allora subito dopo pochi minuti ho ripreso il blog, lo ho riletto ed ho inserito la correzione. Quindi in realtà questa volta ho rimediato in tempo, almeno per la maggioranza, ma tu sei stato più svelto di me!
Ti ringrazio sempre di leggermi e di farmi notare alcune mie eventuali mancanze, quindi sei il benvenuto!
Un virtuale abbraccio!
Sergio Corbino

tbl4019 ha detto...

Caro Sergio, leggo sempre con piacere il tuo blog e sopratutto i commenti con grande attenzione. Complimenti ed un caro abbraccio Alberto