Sono stato per due giorni in quel di Isernia, per il Convegno organizzato dalla efficientissima delegata di Isernia dell'Accademia Italiana della Cucina, Giovanna Maj, tra l'altro coordinatrice dei delegati della Regione. Nel corso dell'interessante convegno, oltre ad apprendere molte notizie sulla vita della cipolla, sulle sue origini, sulla storia che la circonda, ho appreso anche alcune ricette molisane che ho trovato molto semplici da realizzare ed ottime da mangiare.
Per ora vi propino la prima, le pallotte cacio e ova.
Sono delle polpette senza carne, soltanto con pane raffermo, uova e del cacio. Anticamente l'unico formaggio che si preparava era il pecorino, un poco troppo forte di sapore e di sale. Ho quindi proposto una leggera modifica, mettendo metà pecorino e metà parmigiano o grana.
Se vi è venuta la voglia di preparare questa stupende polpette, seguite le mie istruzioni.
INGREDIENTI: per 4 persone (può valere come primo e secondo specialmente la sera; poi una bella insalata mista ed un dolce.) uova 6; mollica di pane raffermo gr 300; formaggio pecorino grattugiato 3 cucchiai colmi; formaggio parmigiano o grana 3 cucchiai colmi; farina q.b.; olio extra vergine d'oliva q.b. per friggerle.
Per la salsa di pomodoro: pomodori maturi gr 400, o una scatola da gr 480 di pelati o di polpa a pezzettoni; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; sale; aglio 1 spicchio; foglie di basilico o 1 ciuffo di prezzemolo tritato; sale fino 1 cucchiaino.
PROCEDIMENTO: in una terrina sbriciolare il pane, aggiungere le uova, il formaggio, il prezzemolo tritato (o il basilico), mescolare il tutto e formare delle polpette, tutte uguali. Passarle nella farina messa in un piatto fondo e quindi in padella con l'olio bollente. Tirarle via con una schiumarola e metterle a scolare. Continuare così fino a terminarle.
In un'altra padella mettere il pomodoro, l'aglio schiacciato con un colpo del palmo della mano, il sale e l'olio e fare cuocere a fuoco medio per 10 minuti, quindi eliminare l'aglio.
Poco prima di andare a tavola rimettere la salsa sul fuoco, immergervi dentro le polpette già fritte, rimestare con delicatezza e dopo altri 5 minuti di cottura servitele.
P.S. Una modifica:
Nel caso non fosse gradito il fritto, potreste soltanto passare le polpette nella farina e poi tenerle da parte fino al momento di portarle in tavola. In tale caso preparate la salsa di pomodoro come già spiegato e quindici minuti prima di servirle, calare lentamente le polpette nelle salsa, facendole cuocere a fuoco dolce per almeno 15 minuti, dando così il tempo di farle cuocere internamente e quindi servirle.
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