CATTIVO ODORE . SVELATO IL MISTERO !!
Devo confessarvi che ero convinto di avere di già inserito sul mio blog la ricetta di questo elegante piatto di apertura ( potrebbe essere anche considerato un secondo di pesce) e stamani la ho cercata sul "motore di ricerca" che è in alto sul fianco destro e non la ho trovata.
Ieri sera per il cenone di Fine-anno a casa eravamo soltanto in tre: mia moglie Silvana, il mio secondo nipotino Fabrizio che ci siamo portati via da Milano il 26 e che stasera ripartirà ed io.
Come primo ho deciso di preparare questo cocktail di gamberoni (argentini), poi secondo i desideri del piccolo, della pasta in brodo di carne ed un dolce a base di pere che ha preparato mia moglie.
In realtà a pranzo avevamo un poco ecceduto e quindi per la cena ci eravamo mantenuti leggeri. Poi spumante italiano a mezzanotte e dopo avere assistito ai fuochi d'artificio che illuminavano il golfo, tutti a nanna.
Ma voglio parlarvi di questi gamberoni surgelati ottimi, già sperimentati altre volte, appena lessati per due o tre minuti in un "court bouillon" (brodo vegetale ristretto per chi non conosce il francese) e poi ben puliti e conditi.
Perché gamberoni pescati e surgelati in Argentina e non locali, comprati nella Grande Distribuzione, cioé in un Supermercato!?
Innanzitutto non sappiamo mai quando, nè dove in realtà siano stati pescati quelli che ci vendono per freschi.
Non è un problema di costo: quelli da me acquistati possono oscillare dai 20 ai 25 Euro/chilo. Quello freschi cinque euro più o meno.
Ma la cosa più importante sta nell'odore che emanano quelli che vi possono rifilare come freschi, mentre i surgelati da voi stessi scongelati nella veloce cottura, profumano di mare realmente.
A ciò vi è una spiegazione scientifica che tenterò di illustrarvi.
Il gambero (ed i suoi simili) ha tutti i suoi organi vitali nella testa, poi ha un budellino per le sue deiezioni (leggi feci e urina) che passa sul dorso e finisce dietro, (che è consigliabile in ogni caso eliminare).
Quando il gambero viene pescato, riesce a vivere ancora alcuni minuti fuori dell'acqua, poi purtroppo muore. Quando ciò avviene gli organi presenti nella testa producono una scarica di urea che si irradia nel corpo e conferisce alle carni quello spiacevole odore di cui vi ho accennato.
Invece il gambero che appena pescato viene surgelato sullo stesso peschereccio Atlantico a oltre 50° sotto zero in pochi secondi, non ha il tempo di produrre la scarica di urea, per cui le sue carni non puzzano.
Lo stesso avviene per i gamberi che sul peschereccio vengono privati in un istante della testa e del guscio e quindi surgelati.
Ecco perché preferisco in questo caso il surgelato al fresco....o al fresco fasullo cioè ad un ricongelato e poi venduto come fresco dopo tanti giorni.
Infatti si sa che nei giorni vicini ai periodi di festa, tutti i prezzi dei pesci lievitano, come anche avviene per i frutti di mare quali vongole, cozze, etc.
Quindi i pescivendoli tengono in frigo da tempo questi prodotti, in attesa che i prezzi salgano e così i cattivi odori aumentano.
Allora veniamo a questo cocktail di gamberoni.
INGREDIENTI per 4 persone: gamberoni 12; carota 1; cipolla piccola 1, sedano 1 gambo;
maionese (o la preparate voi con 1 tuorlo e 4 cucchiai di olio, oltre succo di 1/2 limone e sale, oppure ci va bene la Kraft ) 4 cucchiai colmi; salsa Ketchap o Rubra 2 cucchiai; senape 1 cucchiaino colmo; lattuga (insalata) 1 cespo.
PROCEDIMENTO: in una pentola mettere 1 litro di acqua, 1 cucchiaino di sale e poi a pezzi la carota, la cipolla, il sedano. Fare bollire per almeno10 minuti, poi immergervi i gamberoni surgelati e fare cuocere TRE minuti dalla ripresa del bollore, quindi scolarli.
Eliminare la testa ed il guscio ed eliminare delicatamente il budellino che corre lungo il dorso.
Tagliarli in tre pezzi e metterli in una terrina. Aggiungere la maionese, la salsa Ketchap, la senape, mescolare bene e tenere in frigo ad insaporire.
Lavare accuratamente quattro o cinque foglie di insalata, asciugarle e tagliarle minutamente a striscioline .
Prendere 4 coppe da macedonia e foderare il fondo con le striscioline di lattuga e mettere in frigo.
Quando siete vicini al momento di andare a tavola distribuire gamberoni a pezzetti e salsa rosata in parti uguali nelle quattro coppe, quindi servirle, con qualche crostino di pane a parte.
P.S. Se avete dubbi in merito o necessitate di ulteriori spiegazioni chiedetemele tramite i commenti o per email: sergiocorbino@gmail.com
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