Siamo nel pieno della stagione del cavolfiore, un ortaggio che fa bene all'organismo, allontana i tumori e vi permette di cambiare i sapori: non più la solita pasta con il pomodoro, ma una pasta condita in bianco anzi in biondo, perchè questo è il colore che prende il cavolfiore quando viene ben stufato in padella.
Io mangio molto spesso questa pietanza anche perché in casa sono io che faccio la spesa ogni mattina, ed un giorno si ed uno no, compro un bel cavolfiore e lo cucino.
In questo caso ho scritto conchigliette, ma va bene la penna corta, la farfalla, la chiocciolina, il tubetto medio; insomma tutta la pasta corta va benissimo.
Se vi siete convinti allora prendete carta e penna e seguitemi:
INGREDIENTI per 4/6 persone: conchigliette gr 400; cavolfiore 1 grande; olive di Gaeta gr 60; cipolla gr 100; aglio 2 spicchi;olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; sale; pepe (se lo gradite); parmigiano reggiano grattugiato gr 150.
PROCEDIMENTO : lavare il cavolfiore e ridurlo a piccole cimette (più sono piccole e prima si cuoce); affettare sottilmente a velo la cipolla e l'aglio. In un ampio tegame(dovrà poi contenere anche tutta la pasta) mettere l'olio, la cipolla, l'aglio, fare imbiondire per un paio di minuti a fuoco medio, quindi aggiungere il cavolfiore. Coprire con il coperchio e cuocere a fuoco medio, rimestando ogni 5 minuti. Intanto denocciolare le olive e tagliarle in due o tre pezzi. Dopo circa 15 minuti di cottura togliere il coperchio, aggiungere le olive a pezzi, alzare la fiamma e cuocere ancora per 8/10 minuti, quindi togliere dal fuoco.
Nel frattempo mettere sul fuoco l'acqua salata per cuocere la pasta. Scolarla quando è molto "al dente", tenendo da parte una tazza dell''acqua di cottura della pasta.
Quando siete vicini al momento di andare a tavola, mettere la pasta nell'ampio tegame, rimestare per farla condire tutta, accendere il fuoco forte, aggiungere l'acqua della pasta tenuta da parte e fare cuocere per cinque minuti.
Togliere dal fuoco, spargervi sopra il parmigiano grattugiato, rimestare per bene e passare la pietanza nella zuppiera da portata, servendola ben calda.
P.S. Se avete da parte delle scorze di parmigiano vecchie, grattate via la cera che si è formata sul dorso e tagliatele a piccoli tocchetti, quindi unitele al cavolfiore quando aggiungete le olive.
Si ammorbidiranno e sarà una gradevole sorpresa sotto i denti.
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