Questa volta mi sono munito di macchina fotografica per documentarvi tutte le sequenze. Questo qui in alto sulla destra vestito di tutto punto per l'occasione sono proprio io. L'elegantissimo completo è il regalo di fine corso fattomi dalle mie allieve napoletane predilette.
Quando il capretto è di ridotte dimensioni, bastano poche ore di marinatura per eliminare quasi del tutto il suo odore caratteristico. Infatti non sempre vi è la possibilità di lasciare già dalla sera precedente la cottura l'animale a pezzi nel bagno aromatico. Oggi io ho cucinato una fiancata di un capretto che tutto intero pesava si è no quattro chili, quindi proprio piccolo, e per quattro persone ne ho acquistato un chilo e seicento netto.
Consideriamo che rimangono poi le ossa e che evapora un pò di acqua che è contenuta nei muscoli dell'animale, quindi il ricavo netto è di circa un chilo, cioè una porzione netta di gr 250 a testa, più che sufficiente per delle persone normali.
INGREDIENTI per 4 persone : capretto gr 1.600, già pulito; olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai colmi; sale fino; brodo vegetale 1 litro (eventualmente proprio nel caso in cui non vi sia possibile preparare il brodo vegetale, in via del tutto eccezionale preparate un brodo ricavato con 1 litro di acqua e 2 dadi); cipolla gr 100; aglio 2 spicchi; vino bianco secco cc 400; rosmarino 3 rametti freschi.
Quando il capretto è di ridotte dimensioni, bastano poche ore di marinatura per eliminare quasi del tutto il suo odore caratteristico. Infatti non sempre vi è la possibilità di lasciare già dalla sera precedente la cottura l'animale a pezzi nel bagno aromatico. Oggi io ho cucinato una fiancata di un capretto che tutto intero pesava si è no quattro chili, quindi proprio piccolo, e per quattro persone ne ho acquistato un chilo e seicento netto.
Consideriamo che rimangono poi le ossa e che evapora un pò di acqua che è contenuta nei muscoli dell'animale, quindi il ricavo netto è di circa un chilo, cioè una porzione netta di gr 250 a testa, più che sufficiente per delle persone normali.
INGREDIENTI per 4 persone : capretto gr 1.600, già pulito; olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai colmi; sale fino; brodo vegetale 1 litro (eventualmente proprio nel caso in cui non vi sia possibile preparare il brodo vegetale, in via del tutto eccezionale preparate un brodo ricavato con 1 litro di acqua e 2 dadi); cipolla gr 100; aglio 2 spicchi; vino bianco secco cc 400; rosmarino 3 rametti freschi.
PROCEDIMENTO : tagliare a piccoli pezzi il capretto (più sono piccoli e prima si cuociono le carni), lavarlo ed asciugarlo; metterlo in una ampia ciotola; aggiungere la cipolla affettata sottilmente, l'aglio sbucciato anche affettato, il rosmarino, tagliando però con le forbici tutti i suoi aghi per fare uscire gli oli aromatici essenziali di cui è composto; aggiungere un paio di cucchiaini di sale fino, e tutto il vino.
Dopo un paio di ore di marinatura rimescolare tutti i pezzi per far sì che tutte le carni siano rimaste ben immerse nel liquido. Coprire la ciotola con la pellicola da cucina e metterla in frigo per la notte.
Ed ecco il risultato finale!
Dopo un paio di ore di marinatura rimescolare tutti i pezzi per far sì che tutte le carni siano rimaste ben immerse nel liquido. Coprire la ciotola con la pellicola da cucina e metterla in frigo per la notte.
La mattina seguente mettere tutti i pezzi di capretto in un'ampia padella (o in una teglia che vada sul fuoco),
versare dentro l'olio e fare rosolare a fuoco vivace tutti i pezzi, rigirandoli più volte. Aggiungere le cipolle l'aglio ed il rosmarino, farli imbiondire e quindi aggiungere anche tutto il vino.
versare dentro l'olio e fare rosolare a fuoco vivace tutti i pezzi, rigirandoli più volte. Aggiungere le cipolle l'aglio ed il rosmarino, farli imbiondire e quindi aggiungere anche tutto il vino.
Continuare la rosolatura ancora per 15 minuti, poi aggiungere il brodo, coprire la teglia con il foglio di alluminio e cuocere per circa 40 minuti, scoprendo la teglia (attenzione a non scottarvi con il vapore che può colpirvi) e rigirando ancora i pezzi.
Al momento di andare a tavola riscaldare la teglia e servire i pezzi ben caldi.
Al momento di andare a tavola riscaldare la teglia e servire i pezzi ben caldi.
Ed ecco il risultato finale!
E ricordate che la Pasqua è simbolo non solo di festa e abbondanza ma anche e soprattutto di rinnovamento.
Potreste cominciare da oggi a riflettere sulle vostre abitudini alimentari e, soprattutto, sulla vostra spesa alimentare. Pensate a eliminare gli sprechi, acquistare prodotti di stagione e a km zero; magari a coltivare voi stessi piante aromatiche o anche a farvi un piccolo orto (se vi è possibile), proprio come ho fatto io. Buon appettito.
4 commenti:
Oggi provo...
Io lo lascio a marinare tutta la notte con vino bianco, tanto rosmarino e 7/8 spicchi d'aglio. Per il resto la cottura è la stessa. Buonissimo!!!
Ricetta super , anch'io ho aggiunto più aglio solo per gusto personale. La ricetta ha riscosso molto successo.
Buonasera signor Sergio , il vino, cipolla,aglio e aromi che mette nella cottura sono gli ingredienti usati nella marinatura?
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