Ritorno ancora una volta a trattare la carne di maiale, in maniera appetitosa, anche perché ci avviciniamo a passi da gigante al periodo freddo dell'inverno.
La spalla è forse una delle parti migliori del maiale, perché non troppo asciutta come il prosciutto o la lonza.
Questa ricetta mi sembra quindi degna di una nostra particolare attenzione, saporita, umida e profumata, ma non adatta a chi NON ama le cipolle.
INGREDIENTI per 4 persone : spalla di maiale disossata circa gr 1000; aglio 2 spicchi; rosmarino 1 rametto; cipolla gr 250; burro gr 50; farina 1 cucchiaio ; olio extra vergine d'oliva 3 cucchiai colmi; latte fresco intero cc 400; brodo vegetale cc 400 ( 2 carote, 2 gambi di sedano, cipolla gr 50, il tutto tritato e fatto bollire in cc 500 di acqua per 15 minuti mentre si rosola la carne); aceto di vino bianco cc 100; prezzemolo 1 ciuffetto. Refe di cucina per legare la spalla inizialmente.
PROCEDIMENTO : con i due spicchi d'aglio, un pizzico di sale fino e gli aghi del rametto di rosmarino fare un trito sottile. Distribuirlo sulla supericie della spalla, avanti e dietro, poi legarla con la refe di cucina facendo più giri. Spolverarla con la farina, scrollare quella in eccesso e metterla in una padella con metà del burro ed un cucchiaio di olio e farla rosolare bene rigirandola su tutti i lati, quindi togliere dal fuoco.
Tagliare a velo la cipolla e metterla in un'altra padella più grande con il resto del burro e i due cucchiai di olio. Su fuoco dolce cuocere rimestando ogni tanto, fino a che non diventi quasi trasparente.
Unire la spalla rosolata nella padella con la cipolla, eliminare lo spago e cuocere su fuoco medio dopo avere bagnato la carne con l'aceto. Farlo evaporare, poi coprire lo stufato con il latte e con il brodo. Coprire con il coperchio ed a fuoco dolce cuocere per circa 90 minuti. Aggiustare eventualmente di sale !
Con le forbici tagliuzzare il ciuffo di prezzemolo e tenerlo da parte.
Nel momento in cui sarete pronti per portare la pietanza calda in tavola, mettere la carne sul tagliere, tagliarla a fette e disporla sul piatto di portata, guarnendo le fette con il fondo di cottura e sopra spargendovi il prezzemolo.
(Che di solito viene dimenticato in un canto e poi scoperto a notte fonda, al termine della cena, quando tutti sono andati via e si stanno mettendo i piatti sporchi in lavastoviglie!)
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