Non è scritto in nessun libro di cucina che la lasagna debba essere preparata soltanto nei giorni di carnevale. Siamo in un paese libero e democratico e quindi in cucina comanda soltanto chi è addetto ai fornelli; gli altri devono obbedire e poi mangiare, (e se ne hanno facoltà) criticare o lodare il prodotto finale.
Questa è una lasagna che ha preparato un mio caro amico e collega di accademia, Diego Forquet, grande gastronomo di Napoli dinnanzi al quale mi inchino . Me ne ha parlato per la prima volta un mese fa, durante una cena a casa di amici. Quindi mi sono appropriato (si fa per dire) della sua idea e vorrei invitarvi a realizzare questa lasagna senza carne nè insaccati e con pochi formaggi, sostituiti da una leggera besciamella che serve ad unire i diversi strati .
Vi consiglio una lasagna di grano duro ( NON ALL'UOVO ) spessa con doppio bordo riccio, che necessita di una precottura di 4 minuti di bollore e poi una finitura in forno di altri 20 minuti.
E' in pacchi da gr 500, sufficienti come piatto unico per 6 persone.
Dopo andrà bene un'insalata verde con fettine di pomodoro e di finocchio, condita con poco olio, sale ed appena un pò d'aceto.
Per dessert una tagliata di frutta fresca, o di fragoloni.
Allora se ho pungolato abbastanza la vostra curiosità, fornitevi di carta e penna e seguitemi.
INGREDIENTI per 6 persone: Lasagna di grano duro spessa con bordi ricci gr 500; melanzane gr 1.000 (vanno bene sia lunghe che tonde); polpa di pomodoro o pelati gr 800 (peso sgocciolato gr 480) ; aglio 2 spicchi tagliati in due; farina 4 cucchiai; latte fresco intero cc 750; burro gr 50; parmigiano reggiano grattugiato gr 150; olio extra vergine d'oliva q.b. per friggere le melanzane: (la salsa NON necessita di olio perché già abbondantemente contenuto nelle melanzane fritte); sale.
PROCEDIMENTO: lavare le melanzane, eliminare il picciuolo e tagliarle a fette sottili 3/4 mm , possibilmente tutte di eguale spessore. Mettere l'olio in padella e cominciare a friggerle quando è bollente, rigirarle, tirarle via quando si sono imbiondite e poggiarle in un piatto. Andare avanti così fino a terminare. In un'altra padella mettere l'aglio tagliato in due, la polpa o i pomodori pelati con il liquido di vegetazione, un cucchiaino di sale fino e fare cuocere a fuoco basso per 15 minuti, rimestando un paio di volte. Eliminare poi i pezzi d'aglio e mettere la salsa da parte.
Preparate ora la besciamella che deve risultare NON soda alla fine. In una pentolina mettere il burro, la farina e su fuoco dolce fare imbibire la farina nel burro, rimestare per un minuto per tostarla, quindi iniziare ad aggiungere un poco di latte; rimestare sempre fino a che non si sia prosciugato e quindi aggiungerne ancora, continuando così fino a terminare il latte e ottenendo così una salsa che dovrà risultare abbastanza liquida. Togliere dal fuoco e aggiustare di sale.
In una pentola di acqua salata bollente versare un mezzo cucchiaio di olio, (si riduce così il rischio che le lasagne si possano attaccare tra di loro) e a quattro o cinque per volta, immergere le lasagne.
Stendere sul tavolo da lavoro uno strofinaccio pulito e dopo 4 minuti, con una schiumarola tirare su le lasagne adagiandole sullo strofinaccio, senza soprapporle.
Oliare appena il fondo della pirofila (che poi portete in tavola con la lasagna), deporre un primo strato di lasagna, sopra qualche cucchiaio di sala, delle fette di melanzana, un cucchiaio di parmigiano spolverato sopra e poi un paio di cucchiai di besciamella. Continuar così: lasagna, salsa, formaggio, besciamella, melanzane fino a terminare. Conservare un pò di lasagne per la copertura dell'ultimo strato sul quale andranno ancora un paio di cucchiai di salsa ed un pò di besciamella.
Se non prevedete di portarla in tavola nel giro di un paio di ore vi consiglio di metterla in frigo; poi di tirarla fuori quando vi avvicinate all'ora prevista e di infornarla a 180° per 20/25 minuti.
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