giovedì 22 dicembre 2011

MEZZE PENNE CON IL CAVOLFIORE IN UMIDO

Sembra che questa volta l'inverno sia riuscito a fare la sua comparsa e quindi il cavolfiore che è un ortaggio invernale al pari del cavolo-verza, è la verdura ideale per poter preparare una pietanza realizzata con prodotti di stagione che riescono ad essere coltivati anche nelle regioni del Nord Italia dal clima abbastanza freddo. E poi sembra che il cavolo, in ogni sua forma e tipo faccia bene per allontanare il pericolo di brutte malattie che è meglio non nominare in questi giorni in cui la letizia dovrebbe alloggiare nei nostri cuori.

Quindi bando alla chiacchiere e seguite questa ricetta semplice, ottima , economica, nella quale potrete anche mettere le scorze dure del formaggio parmigiano o grana che sia, al pari di quanto si può fare con la "pasta e patate" di cui parleremo la prossima volta.
Quindi quando grattugiate il formaggio non gettate via le scorze, ma conservatele in frigo per queste ricette!

INGREDIENTI per 6 persone: mezze penne (o altro formato corto) gr 500; cavolfiore 1; cipolla 1 media; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; sale fino 1/2 cucchiaino; tutte le scorze di formaggio che avete in frigo, (avendo l'accortezza di grattare via la parte più esterna della scorza con la lama di un coltello).

PROCEDIMENTO: lavare il cavolfiore, tagliarlo a minute cimette, (più sono piccole le cimette e prima si riesce a cuocere perfettamente il cavolfiore), metterlo in un'ampia padella nella quale avrete già versato l'olio e messa ad imbiondire la cipolla affettata sottilmente.

Cuocere a fuoco medio, rimestando ogni tanto con un mestolo ed aggiungendo il sale. Mentre aspettate che si cuocia potrete fare altri lavori in cucina perché ci vorranno oltre 45 minuti.
Quando si è tutto imbiondito tenerlo da parte.

Cuocere in acqua salata la pasta, scolarla al dente e metterla nel piatto di portata, quindi condirla
con il cavolfiore appena riscaldato e servire a parte nella formaggiera del parmigiano grattugiato perché è un giusto completamento della pietanza.

Nessun commento: