Non si capisce ancora oggi come sia venuto fuori e da dove, questo terribile "super colera" o "super tifo" che dir si voglia.
Sembra che questi germi siano contenuti nelle feci di animali e poi degli esseri umani.
Ho un chiaro ricordo che negli anni successivi alla guerra, cioé dal 1945 in poi, non era permesso a noi ragazzi di mangiare verdure crude come finocchi, sedani, carote.
Ma allora il contenuto dei "pozzi neri" (in tanti paesi non vi erano fognature funzionanti in maniera efficiente) ed ogni casolare sversava le proprie acque luride in questi pozzi assorbenti.
I liquami venivano poi assorbiti dal terreno, e nel corso degli anni, le sorgenti di acqua da bere spesso si inquinavano. I residui solidi venivano prelevati da particolari autobotti che poi, invece di scaricare in appositi siti dove sarebbe dovuta avvenire una depurazione, venivano clandestinamente riversati nelle campagne di contadini compiacenti e così venivano concimati senza nessuna spesa di fertilizzanti, gli orti.
Oggi ciò è proibito nella nostra nazione e tutti dovrebbero essere collegati agli impianti fognari che dovrebbero terminare nei depuratori. Dico dovrebbero perché spesso qualche impianto si guasta, per mancata manutenzione ed i liquami cadono in mare o nel terreno e da qui nelle falde acquifere. Forse in qualche remoto paesino (non so di quale nazione) ciò avviene ancora, e così i batteri, dalle feci di un ignaro abitante, passano nei campi e da lì all'interno di un finocchio o di un sedano.
Quindi che fare?? Sono dei semplici consigli che dovrebbero essere seguiti sempre, tutti i giorni, prescindendo se vi siano o meno problemi in giro:
quando si compra frutta e /o verdura, lavarla bene, foglia per foglia, e ogni frutto per volta, poi metterla in una bacinella con acqua addizionata da un cucchiaino di bicarbonato o di amuchina
e farla stare qualche minuto. Poi sciacquarla e riporla.
Ricordarsi di lavare sempre le mani con sapone ed insaponando con la schiuma per almeno un intero minuto, per dare il tempo ai germi di morire.
Germi che immancabilmente si trovano sulla nostra pelle. Poi asciugarsi le mani, possibilmente NON con lo strofinaccio che trovate in cucina, ma con la carta da cucina che poi deve essere gettata via.
E poi possibilmente mangiare tutte le verdure ben cotte . La temperatura di 100° di certo uccide tutti i germi che possono esservi rimasti incastrati. I germi non potete vederli e quindi fidatevi.
Lavarsi le mani quando si torna da scuola, dal bus, dall'aver dato la mano a qualcuno. Anche se si tratta di un amico o di un parente, non potete sapere se prima costui ha dato la mano ad un signore che dopo aver fatto un certo bisognino.....nel W.C. si era poi del tutto lavato le mani con il sapone!!
E poi, non vi mettete le dita in bocca, cioè non mangiatevi le unghie o le pelline. Se dovete a forza mangiarle, fatelo pure, ma dopo esservele ben lavate e dopo aver passato uno spazzolino sulle mani e sotto le unghie con forza.
Un ricordo che ora mi è tornato in mente. In un vecchio e scalcinato ufficio dell'Annona del Comune di Napoli, mi stupii notevolmente quando vidi, verso gli anni '70, un vecchio cartello rimasto lì dagli anni 1930/1940, appeso in alto nella sala di attesa, dove era scritto: "E' proibito dare la mano agli impiegati per evitare la diffusione di contagi. Usare il saluto romano !" Non voleva essere un ricordo del deprecato regime, ma salutare alzando una mano, non poteva di certo portare ad un passaggio di germi!
Grazie per avere letto questi consigli fino a qui !! Sergio
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