Mi è capitato di recente di riguardarmi le mie prime 69 ricette inserite sul mio blog nei suoi primi mesi di vita.
In realtà, dovendomi spesso recare come "oratore" in diverse delegazioni dell'Accademia Italiana della Cucina ed in alcuni Rotary Club d'Italia (nel quale milito da ben 42 anni) che mi richiedevano come volontario intrattenitore (per non chiamarmi oratore perché nome troppo serio) per le loro conviviali, avevo fatto stampare a mie spese ben 500 librettini di 70 pagine con dentro una mia breve prefazione, l'indirizzo del mio blog, e 69 ricette, (di più non ce ne entravano) proprio le prime che avevo inserito nel primo anno sul blog ed agli inizi del 2009.
E così mi ero accorto che queste ricette erano proprio il "fior fiore" delle mie raccolte, le più importanti che mi erano subito capitate sotto mano. Senza accorgermene avevo fatto ciò che normalmente fanno i venditori di frutta, (senza voler offendere nessuno) quando nei grossi cesti di ciliegie o di albicocche esposti sul banco di vendita, mettono sopra-sopra le ciliegie più grosse e più belle e le albicocche più grandi e più colorite di rosso.
Ma cosa voglio dire con questo episodio, anzi oltre a raccontarvi che poi lo scorso inverno ho dovuto fare ristampare altri 1000 librettini, sempre con le stesse ricette, perché il mio girovagare è cresciuto, voglio invitarvi ad andare a guardare le prime pagine del blog, cosa semplicissima , perché non ritengo giusto riproporre di nuovo quelle inserite nei primi mesi di attività, nel corso dei quali le visite erano giustamente ancora scarse, perché il blog non era ancora molto noto.
Allora date fiducia alle mie parole, fate un salto all'indietro, andate all'inizio del blog e controllate "de visu" se quanto vi sto raccontando risponda o meno a verità.
Vi troverete una frittata di maccheroni, dei timballi, dei sartù, tanta cucina per single , delle cose stupende che sono lì ad aspettarvi e che sono e saranno sempre valide.
Le ricette del 1800 non possono essere adottate oggi da noi senza un'opportuna rivisitazione, non fosse altro che per le enormi quantità di grassi e di spezie che allora i cuochi erano soliti mettervi dentro, ma le ricette dalla seconda metà del 1900 in poi saranno ancora valide, penso fino alla fine di questo secolo.
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