Un antico detto dice che "i bambini ed i vecchi sono protetti dal Signore Dio!" E auguriamoci davvero che sia così, preoccupati da questo nuovo batterio che sembra si annidi nella carne di manzo cruda.
Proprio una settimana fa avevo inserito una ricetta per single che trattava di HAMBURGER cotti in pochi minuti. Ma la cottura anche risolta in pochi minuti di fuoco non vuol dire che bisogna mangiarlo crudo o quasi. Specialmente se si tratta di hamburger già surgelate, cioè tenute nel freezer del negozio o del supermercato a meno 20°. Accade perciò in tali casi che nello scongelamento e nella contemporanea cottura, le particelle di acqua presenti nell'impasto, (imbroglio sembra consentito dalla legge), non consentono alla parte interna della "polpetta" di raggiungere una temperatura tale da uccidere i batteri che posssono essere presenti nell'impasto.
Quando voi andate in un supermercato, chiedete all'addetto al banco delle carni di prepararvi delle hamburger, ma state attenti ai pezzi di carne che mettono nel tritacarne. Non dovrebbe esservi del grasso (che rende la polpetta rancida dopo che sia stata cotta), nè acqua.
I tritacarne moderni che la legge adesso consente di impiegare sono costruiti in maniera tale da evitare che vi permangano dei pezzetti di carne della volta precedente, (cosa che un tempo poteva accadere) cioè erano delle particelle vecchie ed esposte alle temperature del locale, quindi dannose a chi le mangiava .
In questo caso sembra che il batterio fosse già presente nelle carni di manzo di produzione tedesca , importate in Francia e quindi trasformate in hamburger.
Vi do un due consigli: Per essere più sicuri, non comprate hamburger già surgelate o già pronte per la vendita. Fatevele confezionare dinnanzi a voi, altrimento cambiate negozio. Poi a casa, NON cuocetele sulla piastra, un minuto per parte, ma in una padellina, magari con un filo d'olio o di burro e su fuoco forte rigirandoli. E' importante che si raggiunga una temperatura di 100° almeno in ogni punto della "polpetta" , per uccidere i germi.
Evitate di mangiare la carne alla "tartara", cioè cruda e condita con spezie od altro. Dovreste essere molto sicuri di conoscere cosa state mangiando. Non potete sapere se il manzo provenga da un allevamento perfettamente immune da ogni malattia o meno, nè potete sapere se nel momento in cui veniva sezionato e trasportato poteva avere urtato accidentalmente sulle pareti del furgone dove in precedenza era transitato un animale infetto.
Insomma comportatevi in maniera schizzinosa, lavando spesso le mani con sapone e schiuma per almeno un minuto. Un problema si può verificare con le carni del pollo, dove la salmonella è in agguato. Mentre poi nella carne cruda del maiale può esserci la tenia, il terribile verme solitario, che non vi fa assimilare i cibi e vi fa dimagrire.
Ricordo che negli anni '50 le indossatrici, per poter mangiare e poi non ingrassare, ingerivano carne cruda di maiale, sperando di "beccarsi " il "verme solitario". Diventavano molto più irascibili e nervose, ma almeno potevano permettersi un pasto normale e non temere di non essere più della taglia giusta !! Avrebbero rischiato di perdere il lavoro!!
Quindi in conclusione vi raccomando di aprire bene gli occhi, di cuocere accuratamente la carne ed il pesce. Ricordatevi che l'anisakis si trova intero, o sotto forma di larva o di uova, in tutti i pesci .
2 commenti:
Grazie Sergio,sono notizie trite e ritrite, ma che è sempre bene averle presente e questo ripasso fa sempre bene.
Mandi
Cara Mandi,
è un pò che non ci sentivamo. Grazie del messaggio, a volte i genitori per fare presto non pensano poi alle terribili conseguenze che possono derivare da una faciloneria nell'agire, senza considerare a quali pericoli
espongono i bambini, le cui difese immunitarie non sono ancora del tutto complete. Sergio
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