Negli anni passati, nei giorni di Carnevale si preparava il sanguinaccio nel quale l'ingrediente base era il sangue del maiale da poco ucciso. Poi vennero fuori una serie di norme a seguito di strane malattie che ogni anno insorgevano dopo l'ingestione di siffatta pietanza e così il sangue di maiale fu assolutamente proibito.
Ovviamente la tradizione andava rispettata e così i pasticcieri riuscirono a produrre un sanguinaccio anemico, cioè senza sangue, che veniva sostituito da una buona dose di cacao amaro e di cioccolatto fondente.
Vi assicuro che è buono lo stesso, anzi lo preferisco al vecchio. Non sono mai stato un buon vampiro.
Se volete rispettare la tradizione completamente, non dimenticate che insieme al (novello) sanguinaccio va mangiato o un savoiardo o una chiacchiera fritta debitamente spolverata di zucchero a velo.
Detto in un orecchio, vi assicuro che va anche bene una fettina di pane anche un pò duro di qualche giorno, possibilmente di forno a legna, no di certo del pane a cassetta! Sarebbe proprio una bestemmia!
Quindi se il mio discorso vi ha convinto, e volete caricare il vostro organismo di un bel pò di calorie preparate un bel sanguinaccio e fatene una scorpacciata.
Per l'occasione, come primo e secondo piatto, vi consiglio una bella lasagna napoletana la cui ricetta è stata da me inserita il 17 marzo del 2010. Andate a cercarla e poi preparatela.
I vostri commensali ne andranno matti, è uno degli altri capolavori della cucina napoletana.
INGREDIENTI per 6/8/10 persone : latte fresco intero cc 1000; zucchero gr 400; amido di riso o di mais gr 120; cioccolatto fondente gr 200; cacao amaro gr 200; cedro candito per la guarnizione delle coppette gr 100 a cubetti.
PROCEDIMENTO: in una capace pentola mettere insieme lo zucchero, il cacao e mescolarlo a secco insieme. Aggiungere l'amido e mescolare ancora, poi cominciare ad aggiungere il latte, mescolare ed accednere il fuoco, molto basso, continuando a rimestare sempre.
Rompere a pezzi il fondente ed aggiungerlo, sempre rimestando. Continuare fino a quando comincia a solidificarsi. A questo punto togliere dal fuoco e metterlo o in una unica coppa o in tante coppe singole e poi in frigo.
Servirlo a temperatura ambiente, tirandolo fuori dal frigo poco prima di andare a tavola.
Stavo dimenticando i cubetti di cedro candito: spargeteli sopra la crema ormai un pò solidificata.
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