domenica 12 febbraio 2012

SALMONE FRESCO AL FORNO AGLI AROMI MEDITERRANEI

Eppure ero sicuro di avere già inserito tempo addietro questa ricetta che tante volte ho realizzato con pieno gradimento dei miei commensali.
Comunque per sincerarmene ho più volte controllato il "motore di ricerca" e non è venuta fuori.

Proprio ieri pomeriggio, a casa di quel gruppetto di amiche di mio figlio, alle quali spiego dei piatti particolari che poi propinano la sera ai loro ospiti, (di solito questo avviene nel pomeriggio del sabato), ho preparato il salmone fresco con questi aromi che conferiscono al pesce un ottimo sapore ed è molto gradito da tutti anche perché non ha fastidiose spine e può servirsi con il cucchiaio, ed è adatto anche ai bambini .

E poi, cosa che non guasta, il salmone fresco ha un prezzo di vendita che è di circa la metà di quello un branzino o di un dentice e non è surgelato, ma è conservato in ghiaccio a zero gradi.

L'importante è comprare il pezzo di coda, evitando la parte che contiene le viscere perché troppo grassa. Poi potete chiedere all'addetto della pescheria di sfilettarlo ed eliminare la lisca centrale e i due bordi che contengono anche loro due strisce di spine sottili e di inutile grasso.

In tal modo comprando un pezzo da gr 1400, si ricavano due filetti per un totale di circa gr 1050, cioè si perdono circa gr 350.

Lo ho preparato insieme alle allieve, lo ho posizionato poi nella teglia per il forno con la copertura di aromi e la sera loro si sono limitate ad infornarlo per 20 minuti a 160°.

E' una formula che avevo appreso una trentina di anni fa da una allieva di un noto insegnante dell'istituto alberghiero di Napoli che oggi è purtroppo scomparso.

Se allora volete anche voi apprendere questa ricetta, per niente difficile da realizzare, seguite il mio consiglio e munitevi di carta e penna.

INGREDIENTI per 4/6 persone : salmone fresco gr 1400/1500 (è preferibile, come già accennato, il pezzo di coda); senape 1 cucchiaio colmo; aglio 1 spicchio; origano secco 1 cucchiaino; mentuccia fresca 2 rametti; timo fresco 2 rametti; rosmarino fresco 2 rametti; prezzemolo 1 ciuffo; sale 1/2 cucchiaino; alici salate 2 filetti; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; burro gr 50; pangrattato 6 cucchiai; vino bianco secco cc 100; aceto bianco 2 cucchiai.

PROCEDIMENTO: spalmare di olio la teglia o la pirofila nella quale poi cuocerete in forno la pietanza e la porterete in tavola. Adagiarvi dentro i due filetti di salmone, dal lato della pelle, avendo cura che i due bordi un pò grassi siano stati eliminati quando hanno ricavato i due filetti.
Preparare in una ciotola tutti gli ingredienti, (tranne il burro ed il vino bianco) ovviamente eliminando i rametti di legno dal rosmarino, dal timo e dalla mentuccia. Tritare il tutto con il frullatore ad immersione e distribuire con un cucchiaino ed un pò di pazienza il composto sui filetti, coprendoli completamente. Dovete formare una vera crosta.
Poi distribuirvi sopra il burro a fiocchetti e versare di fianco ai filetti (NON SOPRA MI RACCOMANDO) il vino bianco.

Infornare per 20 minuti in forno già a 160°.

La spiegazione che ho fatto alle mie allieve !
Il perché del pangrattato: preparare un simile composto senza il pangrattato comporterebbe l'inconveniente della caduta nel fondo della teglia di tutto il condimento, che invece viene trattenuto dal pangrattato completamente imbibito dai liquidi.
Così, grazie all'azione della elevata temperatura, i liquidi e gli aromi che permangono sui filetti, possono penetrare all'interno delle carni del salmone conferendogli quel particolare gradito sapore.

Dimenticavo di dirvi che il salmone contiene il famoso grasso OMEGA 3 utilissimo per il nostro organismo !

Nessun commento: