A volte questi titoli mi fanno ridere: Che vuol dire alla castellana ? Come se una signora che abita in un castello fosse solita preparare il baccalà con questa particolare ricetta? Forse potrebbe essere una ricetta alla Castigliana, cioè originaria della città di Castiglia. Lì certamente il baccalà era molto utilizzato, almeno qualche secolo fa!
Ma contentiamoci di chiamarlo "Baccalà al pomodoro con patate in umido" , perché io lo ho trovato ottimo, quindi ve lo propongo.
Se poi non vi piace e non volete realizzarlo così, sceglietevi un altra ricetta: ne ho messe qui sul blog più di una e mi sembrano tutte valide.
INGREDIENTI per 4 persone: filetti di baccalà già ammollati e pronti da cucinare gr 600; patate gr 500; polpa di pomodoro o pelati gr 300; cipolle gr 150; aglio 1 spicchio; farina 4 cucchiai; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; origano secco 1 cucchiaino.
PROCEDIMENTO: lavare i filetti di baccalà, eliminare pelle, spine, eventuali nervetti e tagliarli a pezzi da cm 5 x 3, quindi asciugarli con carta da cucina. Mettere l'olio nella padella, passare i pezzetti di baccalà nella farina già in precedenza versata in un piatto fondo, quindi scrollare la farina in eccesso e adagiarli nell'olio bollente. Rigirarli per farli cuocere su ogni lato, quindi tirare su i pezzi di baccalà e metterli a sgocciolare. Nella stessa padella mettere la cipolla tagliata a fettine sottili, l'aglio tritato finemente, le patate sbucciate e tagliate a piccoli spicchi e fare cuocere con il coperchio a fuoco medio, rigirando le patate un paio di volte. Dopo circa 20 minuti aggiungervi il pomodoro, (a polpa o pelato) il vino bianco secco, l'origano e fare cuocere per una decina di minuti.
Trasferire in una pirofila da forno le patate con il pomodoro, sopra sistemarvi i filetti già fritti e bagnarli con il rimanente fondo di cottura.
Al momento di andare a tavola passare in forno già caldo a 160° la pirofila e servire la pietanza.
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