Ogni tanto mi ricordo di inserire qui sul blog qualche ricetta particolarmente adatta ai single, cioè di veloce preparazione, semplice ma gustosa. Altrimenti ai single passa la voglia di cucinare e si rifugiano nella solitudine di un panino sbocconcellato quasi di malavoglia dinnanzi alla TV , o a ingurgitare una minestra in scatola, appena riscaldata che somiglia tanto alla colla per manifesti murali, tanto per sopravvivere!
Quindi bando alle tristezze, i momenti migliori possono sempre tornare ad esservi vicini e poi, sapendo un pò cucinare, chissà che non si riesca a prendere per la......gola un altro o un'altra partner ??
Allora vi svelerò che questa mia ricetta la ho spesso cucinata proprio quando mi trovavo a mangiare da solo a Torino, in un mio esilio volontario, perché la mia famiglia continuava a vivere a Napoli ed erano i famosi anni di piombo, tra il '70 e l'80, quando alcuni .......buontemponi.... si divertivano a sparare nelle gambe dei dirigenti di alcune aziende e avere la famiglia con me mi avrebbe potuto creare notevoli preoccupazioni! Ma per fortuna tutto passa !
Comunque osservate l'elenco degli ingredienti e vi accorgerete che ben poche cose sono necessarie per cucinare questi straccetti in soli quattro minuti, tra preparazione e cottura.
Forse ne impiegherete di più a mangiarli!
INGREDIENTI : straccettti di vitella o di manzo gr 150/200 (a secondo della fame); cipolla gr 30; olio extra vergine d'oliva 2 cucchiai; salsa Rubra (o Ketchup) 2 cucchiai; senape 1 cucchiaino; salsa Worchester 1/4 di cucchiaino; sale fino 1/4 di cucchiaino.
PROCEDIMENTO: in una padella mettere la cipollina tagliata a velo e l'olio; su fuoco medio farla imbiondire, quindi aggiungere gli straccetti rimestando per oliare tutti i pezzetti di carne.
Farli rosolare per un minuto, poi aggiungere la salsa Rubra, la Senape, la salsa Worchester, il sale, cuocere per altri tre minuti, togliere dal fuoco e trasferire la pietanza nel piatto piano.
Accompagnare il piatto con qualche grissino o qualche sottile fettina di pane (non troppo).
E' anche concesso o un bicchiere piccolo di vino rosso o una birra piccola (o,33 cl).
P.S. Non sapevo che titolo dare a questa opera d'arte ed allora la ho chiamata : "Straccetti Rosso Pompeiano" , perché questo è il colore che ne viene fuori !
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