sabato 8 marzo 2014

LINGUINE ALLA SALSA DI GAMBERONI ARGENTINI AI SAPORI MEDITERRANEI

Vi ho già accennato altre volte che prediligo i gamberoni argentini surgelati a quelli freschi di cui non si conosce la vera provenienza né la effettiva data di morte.
E credo di avere già anche accennato al fatto che accade ai crostacei quando passano dalla vita alla morte NON istantaneamente al contrario di quanto avviene quando tirati su dal mare, nel giro di pochi minuti passano a temperature di 50/ 60 gradi sotto lo zero.

Infatti quando il crostaceo sta per morire, nel suo organismo avviene una contrazione che attraverso il budellino che si trova sul dorso, irrora in tutta la sua carne una scarica di  urea (che ha l'odore dell'acido fenico). Invece quando la morte sopravviene all'istante per il repentino  abbassamento della temperatura, ciò non avviene e le carni non vengono danneggiate.

INGREDIENTI  per 6 persone :  linguine gr 500; gamberoni surgelati gr 500 (1 confezione da circa 10 pezzi) ; concentrato di pomodoro gr 120; carote gr 120; cipolle gr 120; sedano 2 gambi; limone 1 (la buccia grattugiata); prezzemolo 1 ciuffo; olio extra vergine d'oliva 5+ 2 = 7 cucchiai;  vino  bianco secco cc 100; mollica di pane casareccio vecchio di un paio di giorni gr 150; erba cipollina una dozzina di fili; aglio 2 spicchi; sale.

 PROCEDIMENTO  : fare scongelare i gamberoni, sgusciarli, eliminare il budellino nero sul dorso, tagliarli in tre pezzi e tenerli in frigo da parte fino al termine della preparazione.
In una pentola mettere la cipolla, la carota, il sedano, il tutto  tagliato a pezzetti, il prezzemolo tritato finemente, il concentrato di pomodoro, il vino, cc 1000 di acqua ed un pizzico di sale. Dopo 10 minuti aggiungere i gusci esterni dei gamberi, ma soltanto due o tre teste,  (Il fegato del gambero contenuto nel carapace della testa ha un sapore troppo forte e non gradito a tutti) e fare cuocere per altri 20 minuti il composto.
Togliere dal fuoco, eliminare tutti i gusci ed i carapace dei gamberi e passare con il frullatore ad immersione la salsa.  Metterla in una padella capace poi di ospitare anche tutte le linguine per la ultima finitura ed aggiungere l'olio d'oliva, la buccia del limone  grattugiata ed i gamberoni a pezzi tenuti in frigo.

Al momento di andare a tavola, mettere in un'altra padella la mollica di pane sbriciolata in precedenza nel tritatutto azionato soltanto per un minuto, aggiungere due cucchiai di olio e l'aglio tagliato a minuti cubettini,  e su fuoco medio farla imbiondire, quindi tenerla da parte.

Cuocere le linguine in acqua salata bollente e quando sono al dente scolarle subito e trasferirle in padella con il condimento, alzare la fiamma al massimo e rimestarle velocemente facendole cuocere per due o tre minuti. Passarle nel piatto di portata e sopra guarnirle con la mollica di pane  divenuta croccante.  Servirle subito, mettendo in tavola il macinapepe per chi lo gradisce.

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P.S.   Evitate di acquistare i gamberoni di provenienza del  SENEGAL.  Sono allevati distruggendo tutto l'ecosistema e le mangrovie, in prigionia in grandi vasche e sono pieni di antibiotici perché il grande affollamento negli allevamenti  contribuisce a farli ammalare, da qui la diffusione degli antibiotici.
Gli allevamenti sono ormai in mano a dei temibili gangsters che scacciano i nativi del luogo, impedendo loro di pescare normalmente ed uccidendoli se non vanno via.  Schiavizzano i loro bambini obbligandoli a lavorare per decine di ore consecutive senza né riparo né cibo, perché riescono con le loro mani piccole a sbucciare centinaia di gamberi senza sosta.
www.ucmed.it

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