DOSI per 6 persone : per la pasta: farina gr 250; olio EVO 4 cucchiai; lievito di birra 1/3 del panetto. Per il ripieno: scarola riccia 1 cespo; olive nere di Gaeta 30; capperi 1 cucchiaino; acciughe salate 3 filetti; aglio 2 spicchi; olio EVO 4 + 2 cucchiai per lo stampo.
PROCEDIMENTO : lavare accuratamente la scarola, distaccando le foglie dal gambo, poi asciugare e passare in padella con appena un filo d'olio. Cuocere a fuoco dolce per 10 minuti con il coperchio, poi eliminarlo e continuare rimestando, per altri 10 minuti.
Preparare la pasta mettendo la farina a fontana, in mezzo mettere l'olio, un pizzico di sale ed il lievito di birra disciolto in una tazza di acqua tiepida. Impastare inizialmente con le punte delle dita, poi con la mani, lavorare la pasta per una decina di minuti, quindi metterla a riposare per 30 minuti su di un piatto infarinato coperto da una pentola.
In una padella mettere l'olio, l'aglio appena schiacciato, i filetti di acciughe, le olive denocciolate ed i capperi lavati e tritati. Fare imbiondire su fuoco dolce l'aglio, poi aggiungere le scarole già appassite e cuocere a fuoco medio per 15 minuti, rimestando e senza coperchio per fare insaporire e per fare ulteriormente asciugare la scarola. Eliminare l'aglio.
Riprendere la pasta, sul piano da lavoro mettere un foglio di alluminio infarinato e sopra stendere una sfoglia rotonda con il mattarello, abbastanza sottile, poi oliare una teglia rotonda per il forno, mettervi dentro la sfoglia sollevandola a mano aperta e capovolgendola dentro.
Distribuire le verdure cotte soltanto sulla metà della sua superficie. Sollevare delicatamenete l'altra metà e coprire il ripieno, poi con l'aiuto di una forchetta saldare bene le parti, ottenendo così una mezzaluna.
Bucherellare con una forchetta la copertura in due o tre parti e spennellarla con un filo di olio.
Cuocere in forno a 180° per 40/ 45 minuti, poi sfornarla e trasferirla nel piatto di servizio, quindi portarla in tavola.
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