Per nostra fortuna proprio in questi giorni in cui la domanda di prodotti ittici cresce, perché secondo la tradizione nei giorni di vigilia non bisogna mangiare carne, ma pesce, sia di mare che di allevamento e poi frutti di mare, pesci di acque dolci come le anguille o i capitoni, si intensificano parimenti i controlli da parte delle autorità preposte alla vigilanza sui prodotti adulterati, mal conservati o scaduti da tempo .
Questa volta , la Capitaneria di Porto di Napoli, (chiamata anche Guardia Costiera) d'intesa con il Corpo delle Guardie Forestali di Caserta, sono riuscite a scongiurare le gravi conseguenze che sarebbero derivate dall'immissione sul mercato e dal conseguente consumo di una enorme quantità di prodotti ittici adulterati, con un bliz durato settimane di appostamenti , pedinamenti, una vera e propria operazione di "intelligence" investigativa.
Sono state scoperte e sequestrate tonnellate e tonnellate di prodotti del mare avariati, mentre venivano sottoposti ad una nuova operazione di confezionamento con date di scadenza cambiate e quindi surgelati di nuovo , pronti per essere immessi sul mercato in questi giorni di particolare richiesta.
E' stata così sgominata una pericolosa filiera alimentare controllata dalla camorra, che come si è verificato in altre precedenti simili operazioni, ha radici anche in Paesi africani.
Al termine dell'indagine si è provveduto a distruggere tutti gli alimenti pericolosi per la salute, mentre tutti i prodotti freschi ben conservati trovati sul posto e sequestrati, sono stati distruibuiti ad istituti di beneficenza.
Invitiamo quindi i nostri amici lettori ad aprire bene gli occhi quando vanno ad effettuare acquisti di prodotti da negozianti sconosciuti, i quali possono attirare la clientela, desiderosa di risparmiare sulla spesa, con offerte molto più vantaggiose di quelle presenti normalmente sul mercato.
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