Nelle ricette a lui dedicate, predominano gli aromi e le spezie, proprio per tentare di cancellare il forte odore di pecora non da tutti gradito, specialmente quando le costolette che ci hanno venduto chiamandolo "agnellino di latte ", sono già di notevoli dimensioni e quindi ci viene da pensare che si tratti in realtà di un animale abbastanza cresciuto che si avvicina alle dimensioni di un vero "piecoro" .
Comunque, pietà a parte, io la ricetta ve la trascrivo. Poi se voi volete salvare la vita alla bestiolina e magari portarla in casa per farla giocare con i vostri piccoli, fate pure!
INGREDIENTI per 4/6 persone : costolette di agnello gr 1200; patate gr 500; spinaci gr 500; cipolle gr 100; sedano 2 coste; rosmarino 1 rametto; bacche di ginepro 12; timo 1 rametto; vino bianco secco cc 100; pepe (se gradito); sale.
PROCEDIMENTO : lavare le patate, sbucciarle, tagliarle a fette spesse mm 10 e lessarle in acqua salata per 10 minuti, scolarle e farle raffreddare. Lavare gli spinaci, sbollentarli per soli 5 minuti in acqua salata , quindi scolarli e strizzarli con le mani con forza . Affettare la cipolla ed il sedano.
In una pirofila , che poi sarà portata in tavola, mettere un leggero strato d'olio sul fondo, sopra un primo strato di patate, senza sovrapporle, uno leggero strato di verdure, poi sopra ancora le costatelle (che avrete di già abbondantemente spruzzato sui due lati di sale e di pepe se gradito), poi sopra le carni gli aromi, altre verdure e patate fino a terminare; versare il restante olio a filo sulla pietanza.
Chiudere con il foglio di alluminio sigillando la pirofila e cuocere per 30 minuti in forno già caldo a 200°.
Poi tirare fuori la pirofila dal forno, eliminare il foglio di alluminio, versarvi sopra il vino e cuocere ancora per 15/20 minuti sempre a 200°, senza coprire, quindi tirarla fuori e servila subito ben calda.
Nessun commento:
Posta un commento