Incontrare il cardo nei banchi della verdura nelle regioni meridionali non è molto frequente, mentre è molto diffuso nelle regioni del Nord.
E' un ortaggio che cresce tra l'autunno e l'inverno, ricco di fibra e poi di scarso valore nutritivo, quindi per chi segue una dieta va benissimo.
Appartiene alla stessa famiglia del carciofo, ma per essere commestibile, il suo fogliame deve essere piegato e coperto di terra, per evitare che prenda sole. Quindi mancando la fotosintesi clororofilliana, cioè sviluppandosi al buio, le coste diventano biancastre e perdono la loro durezza diventando così tenere e commestibili
Come si può mangiare: appena lessato in acqua salata e poi condito con olio, aceto e sale e anche con l'aggiunta di alici salate. Ha il sapore del cuore di carciofo, ma prima della cottura deve essere privato delle nervature sottili che si trovano sul dorso delle foglie.
Io per caso lo ho notato per strada, su di un carrettino di un ambulante e lo ho acquistato.
Lo ho lessato in acqua salata dopo averlo privato delle nervature del dorso e poi ho preparato una leggera besciamella, ho imburrato appena una pirofila, lo ho messo dentro in uno strato, lo ho ricoperto di salsa e lo ho infornato, con il grill acceso, ovviamente dopo averlo cosparso di parmigiano grattugiato.
E' un ottimo piatto di mezzo. Credo che ormai, dopo tante spiegazioni, la besciamella siete capaci di prepararla.
La salsa besciamella è una salsa cotta a base di burro, farina, latte fresco ed un pizzico di sale. Qualcuno ama aromatizzarla con la noce moscata. A me non piace molto la noce moscata, per questo non la inserisco mai tra gli ingredienti.
Il suo nome deriva dal suo creatore, il cuoco di Sua Maestà Luigi XV, che si chiamava Louis De Béchamel.
La besciamella già pronta in contenitore tetrapack ha uno sgradevole sapore di latte condensato UHT.
Meglio farla in casa in cinque minuti.
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