E' una pietanza che ho personalmente provato più volte e sempre con successo, quindi ve la consiglio per il cenone di fine anno, che rimarrà memorabile nel ricordo dei vostri commensali.
Come antipasto preparate pure delle tartine, (ma non tante) da accompagnare ad un bicchiere di vino bianco secco freddo di bassa gradazione alcolica o ad un prosecco, poi magari un primo (non tanto abbondante ) di Mezzi paccheri saltati in padella con qualche gamberone appena scottato in olio, aglio, prezzemolo con croccanti striscioline verdi di zucchino di serra. (seguirà tra breve, in giornata, la ricetta che è di mio fratello Mario e di Tina).
E per finire agnellino o caprettino al vino rosso. Quindi se vi sarete tenuti un pò di spazio nello stomaco, dedicatelo a questo piatto.
Ma poi non preoccupatevi troppo, perché buona parte della pietanza è composta da ossa. Credo che una porzione da gr 250 finiti, non contenga più di gr 100 effettivi di carne.
AGNELLINO O CAPRETTINO AL VINO ROSSO
INGREDIENTI per 6 persone : Carni di agnellino o caprettino tagliate a minuti pezzi gr 1500; vino rosso corposo cc 500; cipolle gr 150; aglio 2 spicchi; rosmarino tre rametti; sale un mezzo cucchiaino; aceto (bianco o rosso) cc 100; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai colmi; brodo cc 1000 (oppure 1 dado da brodo di carne) ; farina 2 cucchiai rasi.
PROCEDIMENTO : Le sequenze: le carni si mettono a marinare in una grande ciotola, poi dopo 2 ore almeno si tirano su e si rosolano in una teglia da forno con l'olio, rigirando ogni pezzo e cuocendo per 15 minuti a fuoco forte. Poi si aggiunge alla teglia il litro di brodo e si mette in forno a 180° per 25 minuti, si tira fuori e si girano tuti i pezzi di carne e si lascia in forno per altri 25 minuti. Infine si tira fuori, si sollevano tutti i pezzi di carne e si mettono da parte, e su fuoco forte si fa riduree il liquido. Poi si sparge sul fondo di cottura rimasto la farina, si rimesta velocemente e poi si rimette dentro tutta la carne. Prima di andare a tavola riscaldaresu fuoco forte rigirando tutti i pezzi.
Preparare in una ciotola la "marinata rossa" con le cipolle tagliate sottilmente, l'aglio tritato piccolo piccolo, gli aghi di rosmarino strappati dai rametti, il vino rosso (va bene anche se vecchio e non più adatto ad essere servito agli ospiti), l'aceto, il sale e mescolare bene il tutto.
Immergervi dentro tutti i pezzi di carne schiacciadoli bene con un paio di mestoli di legno affinché tutti siano ben coperti dal liquido.
Due ore sono sufficienti perché le sostanze contenute nel vino rosso penetrano nelle carni (ancorpiù se di piccole dimensioni) e riescono ad insaporirle molto meglio della "marinata bianca" ed abbattono neutralizzandoli gli odori "caprini" non da tutti graditi.
Trascorso il tempo, tirare su i singoli pezzi e metterli in una teglia da forno, eliminando la marinata. Aggiungere l'olio nella teglia e soffriggere a fuoco forte tutti i pezzi di carne, rigirandoli e cuocendo per almeno 15/20 minuti.
Riscaldare il litro di brodo (o con un litro di acqua calda ed un dado da brodo di carne) e versarlo nella teglia.
Accendere il forno a 180° ed infornare la teglia.
Dopo 25 minuti tirarla fuori e rigirare tutti i pezzi di carne; cuocere ancora per altri 25 minuti.
Tirare fuori la teglia che certamente conterrà ancora un fondo di cottura molto liquido, e con una forchetta tirare su e mettere in un piatto tutti i pezzi di carne, e su fuoco forte fare restringere il fondo per una metà.
Con l'aiuto di un sottile passino spargere sul fondo di cottura la farina, mescolando velocemente per evitare che si formino grumi, e dopo due minuti di cottura togliere dal fuoco.
Noterete che il fondo di cottura si sarà trasformato in una leggera salsa appena densa. Rimettete dentro tutte le carni ed aspettare il momento in cui dovrete di nuovo riscaldare la pietanza per servirla ai convitati su di un piatto di portata, (possibilmente già riscaldato in forno a 100°).
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