martedì 31 marzo 2015

SIAMO NELLA SETTIMANA CHE PRECEDE LA PASQUA E NON DIMENTICHIAMO IL PIC-NIC DEL LUNEDI' IN CAMPAGNA

Tra i partecipanti alla gita in campagna, un tempo si diceva "fuori porta", cioè fuori le porte della città, tra le varie famiglie, vi è sempre una gara a chi porta i più appetitosi cibi, ovviamente già pronti.

Vi do quindi  due consigli:  andate a cercare sulla prima pagina in alto a destra, sul "motore di ricerca"  la  FRITTATA  DI  MACCHERONI  qui già riportata il 14 marzo 2008, e poi  il CASATIELLO  PASQUALE qui già  scritta il 17 marzo 2008.

Avete qualche giorno di tempo per allenarvi nella preparazione  e seguendo i miei consigli vincerete di certo la gara .

Tanti auguri di Buona Pasqua e raccomando a chi guida l'auto di NON bere alcolici, solo acqua per questa volta!  

lunedì 30 marzo 2015

UNA ORIGINALE DOLCE PIZZA RIPIENA DI RISO, RICOTTA, CIOCCOLATO, UVETTA SULTANINA E CANDITI

Svecchiamo il nostro ricettario di dolci abbandonando per un pò crostate, strudel, plum-cake e brioches, per provare qualcosa di diverso, gustoso particolarmente ed interessante: una pizza dolce ripiena di riso dolce condito.

Quindi se la mia dolce proposta vi solletica un poco, leggetela e poi decidete se adottarla o cestinarla.

Io la ho trovata molto interessante e buona, ed è stata particolarmente gradita da tutti !

INGREDIENTI   per 10 persone :  per la pasta esterna :  farina gr 270; burro gr 120; tuorlo 1; zucchero gr 75; la scorza di 1 limone grattugiata.
Per la farcitura : ricotta gr 250; riso (che NON sia integrale o parboiled) gr 150; zucchero gr 250;
uova 3; cioccolato fondente gr 50; frutta candita gr 50; uvetta sultaniana gr 50. Per la finitura: zucchero a velo gr 15.

PROCEDIMENTO : lessare il riso in un pentolino con acqua ed un pizzico di sale. Quando è completamente cotto, scolarlo e farlo raffreddare in un piatto.
Intanto preparare la pasta esterna: mettere in una ciotola la farina, versare al centro il burro fuso, lo zucchero, mescolare bene e poi aggiungere la buccia grattugiata del limone (ben lavato!!) ed il tuorlo d'uovo. Impastare bene e fare riposare per un'ora. Intanto dedicatevi alla preparazione del ripieno.

Tritare a piccoli pezzetti i canditi ed il fondente.
In una ciotola mettere la ricotta e lo zucchero e con le fruste mescolare accuratamente fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.  Aggiungere ora il riso cotto già freddo, le uova, il cioccolato, i canditi e l'uvetta sultanina. Mescolare ancora fino ad ottenere un composto ben amalgamato.

Imburrare ed infarinare accuratamente uno stampo da forno con la chiusura a cerniera. Vi agevolerà nel fare uscire il dolce dalla forma.

Riprendere ora la pasta e dividerla in due parti: una servirà per il fondo ed il bordo, (quindi i due terzi della pasta) e l'altra per il coperchio (un restante terzo.)

Sul piano da lavoro stendere una grande sfoglia e con questa coprire il fondo ed il bordo, aiutandosi con la pressione delle dita per saldarla e farla aderire in maniera precisa allo stampo.

Poi sopra versare il ripieno e farlo pareggiare con  una spatola.

Con il terzo della pasta rimasto, stendere una sfoglia grande quanto il diametro dello stampo, adagiarlo sul ripieno e saldare bene coperchio e bordo, pizzicando la pasta che si salderà.

Mettere in forno già caldo a 180° per un'ora, poi tirare fuori e fare raffreddare.

Aprire la cerniera e trasferire il dolce sul piatto di servizio, quindi con un passino, distribuire sopra lo zucchero a velo ed offrirlo agli ospiti .

sabato 28 marzo 2015

UNA IMPORTANTE NOTIZIA SUI COMPONENTI DELL'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA RIPORTATA SUL NOTIZIARIO DI MARZO DELL'ACCADEMIA DEI GEORGOFILI DI FIRENZE

Sulla rivista "Molecular and Cellular Oncology" sono riportati i risultati di una ricerca sui componenti dell'olio extravergine d'oliva nella quale gli studiosi  LeGendre O., Breslin P.A.S. e Foster  D.A. evidenziano l'azione di uno specifico polifenolo, "Oleocantale" anche per le proprietà amtitumorali.
La ricerca ha evidenziato l'effetto che l'oleocantale ha avuto su delle cellule tumorali umane  coltivate  "in vitro".  Infatti, già dopo 30 minuti dalla messa in cultura, l'oleocantale ha provocato la morte di tali cellule sia per "necrosi" sia per "apoptosi".  Ciò perché risulta dallo studio che le cellule tumorali possiedono lisosomi con una membrana molto fragile rispetto alle cellule  normali non cancerose.
La rottura della stabilità della membrana lisosomiale potrebbe inoltre rappresentare un ulteriore approccio per indurre alla distruzione delle cellule cancerogene .

                                          =*=*=*=

Una mia raccomandazione ancora una volta:  quando acquistate l'olio extravergine d'oliva, fate attenzione a due cose: che si tratti di olio ottenuto da olive coltivate in Italia e poi che NON sia mescolato al 50% con olio di oliva  normale, cioè ottenuto con olive straniere, quindi sfuggendo ad ogni controllo fitosanitario.
Quindi leggere a fondo l'etichetta e non fidarsi del consiglio dell'addetto alle vendite che spesso è poco informato (se non in malafede!!).    Sergio Corbino

venerdì 27 marzo 2015

TORTIERA AL FORNO DI CARCIOFI RIPIENI CON SOTTOFONDO DI PATATE

Siamo in piena stagione di carciofi e quindi profittiamo del momento per godere di questo stupendo fiore non ancora sbocciato, (in realtà il carciofo è un bocciolo), ripieno di saporiti condimenti.

INGREDIENTI  per 6 persone :  carciofi di notevoli dimensione chiamati mammarelle n° 6; (oppure 8 se di normali dimensioni);  patate gr 500;  ricotta fresca gr 300; uova 3; grana grattugiata gr 100; pangrattato 4 cucchiai colmi; timo fresco 4 rametti; funghi secchi gr 15 (1 bustina); pane raffermo gr 150; olio EVO 6 cucchiai; sale; pepe.

PROCEDIMENTO  :  mettere i funghi a rinvenire in una tazza di acqua calda. Lavare i carciofi, asciugarli, eliminare gli ultimi due giri di foglie molto dure e tagliare per 3 centimetri la punte delle foglie rimanenti. Tagliare ogni carciofo in due pezzi, nel senso della lunghezza, e con lo scavino eliminare la barbetta del fondo ed un pò di petali sottili per fare posto al ripieno.
Lavare le patate, sbucciarle e tagliarle a fette da 5 mm di spessore,

Oliare il fondo di una pirofila da forno, disporre sul fondo le patate, spruzzarle appena di sale e sopra disporre i mezzi carciofi con la parte  scavata in alto.

Mettere in una terrina la ricotta, aggiungere le uova già sbattute, un cucchiaino di sale, il formaggio grana, mescolare accuratamente, unire i funghi sgocciolati ed il timo tagliuzzato. Nell'acqua nella quale sono stati a mollo i funghi bagnare le fette di pane stantio, quindi sbriciolarle ed aggiungerle al composto, mescolando accuratamente il tutto e facendo amalgamare tutti i componenti.
Con un cucchiaio riempire ogni mezzo carciofo e rimetterlo al suo posto.

Con un passino spargere sopra tutta la pietanza il pangrattato, poi bagnarlo con un abbondante filo d'olio.   Se gradito, macinarvi su una veloce spolverata di pepe fresco.  

Mettere in forno a 160° per un'ora. A metà cottura aprire il forno, tirare fuori la pirofila con i guanti, e con un cucchiaio riversare sopra i mezzi carciofi il condimento caduto sul fondo.
Rimettere in forno, fare completare  la cottura, quindi portare in tavola la pietanza.
 

giovedì 26 marzo 2015

GNOCCHETTI DI PATATE CONDITI IN PADELLA CON UN RAGU' VELOCE ALLA SALSICCIA FRESCA DI MAIALE CON PISELLINI PRIMAVERA ED APPENA UN'IDEA DI POMODORO

Sono necessari quindici minuti per preparare gli gnocchi e mentre le patate si cuociono potete guadagnare tempo dedicandovi alla cottura del veloce ragù. Il risultato premierà certamente il vostro   lavoro.

INGREDIENTI  per 4 persone : per gli gnocchi: patate gr 400; farina gr 100; uovo 1; sale 1 pizzico; per il ragù: salsicce fresche di maiale  gr 300; olio EVO 3 cucchiai; pomodoro pelato gr 200; pisellini finissimi Primavera Findus gr 200; vino bianco secco cc 50; aglio 1 spicchio; cipolla gr 50; foglie di alloro 3; sale.

PROCEDIMENTO  : lavare le patate, metterle in una pentola con acqua,  1 cucchiaino raso di sale e fare cuocere per 15 minuti; trascorso il tempo provare con una forchetta se sono cotte (i rebbi devono agevolmente penetrare). Sbucciarle ancora calde e schiacciarle con  il passapatate.
Mettere sul piano da lavoro la farina, mescolarla alle patate appena schiacciate, unire l'uovo ed il sale.

 Impastare bene il tutto, formare dei bastoncini spessi quanto un dito, tagliarli a due centimetri e passarli sui rebbi di una forchetta. Spolverarli con un poco di farina e tenerli da parte.

Mentre le patate si cuocevano avrete certamente iniziato la preparazione del ragù veloce.

In un'ampia padella, (che dovrà poi ospitare anche tutti gli gnocchi per la finitura), mettere l'olio, le foglie di alloro, le salsicce di maiale private della pelle e sbriciolate, un  trito di cipolla ed aglio, il vino bianco e farlo evaporare rimestando le carni. Poi continuare la cottura a fuoco medio aggiungendo i pomodori pelati. Dopo 10 minuti di cottura aggiungere i pisellini ancora congelati, un bicchiere cc.100 di acqua, alzare un altro pò la fiamma e cuocere per altri 10 minuti..

Mettere sul fuoco la pentola con l'acqua salata per scottare gli gnocchi, quando bolle metterli dentro e dopo tre minuti di cottura, quando saliranno a galla, tirarli via con una schiumarola.

Metterli subito nella padella con il condimento, rimestare e fare cuocere per cinque minuti, poi trasferire la pietanza nella zuppiera di servizio, eliminare le foglie di alloro e portare in tavola.

lunedì 23 marzo 2015

IL POLPO FRESCO SCOTTATO E POI RIFINITO IN PADELLA CON GLI AROMI MEDITERRANEI . PUO' ESSERE UN ORIGINALE ANTIPASTO, UN PIATTO DI MEZZO O UN SECONDO

Stanchi del  cocktail di gamberoni, del  misto di molluschi (seppie e calamari ) all'insalata con olio & limone e delle alici fresche marinate (sempre attenti all'Anisakis che è in agguato), eccovi un differente antipasto di polpo fresco, molto saporito invero.

E' importante che il peso del polpo non superi il chilo perché potrebbe essere un poco duretto da masticare.
E' consigliabile inoltre usare una pentola a pressione per la prima cottura per far sì che l'odore di pesce NON invada la vostra casa. Se l'odore non vi preoccupa, una qualsiasi pentola con il coperchio andrà bene.

INGREDIENTI  per 6/8 persone ( se offerto come antipasto,) altrimenti se considerato come secondo piatto le quantità saranno sufficienti per 4/5 persone. Polpo verace (1) (gr 900/1000) ; olio EVO 4 cucchiai; aglio 1 spicchio; origano secco 1 pizzico; timo fresco 2 rametti; capperi sotto sale 1 cucchiaino ; olive nere 10 denocciolate; pepe 1 macinata; 1 busta di misticanza (insalatina mista già lavata e sigillata) per la guarnizione dei piatti.

PROCEDIMENTO  : eviscerare il polpo, eliminare gli occhi, il becco e metterlo in una pentola con acqua cc 300. Fare cuocere con il coperchio a fuoco medio per 30 minuti, poi togliere dal fuoco, tirare via e metterlo in un piatto. Con delle forbici tagliare il corpo ed i tentacoli a pezzetti da cm 4, mentre la parte terminale di ogni tentacolo, la più sottile, va tagliata a cm 10/12.

Nel tagliare, evitare di danneggiare e di portare via la pelle che conferisce sapore al piatto.

Mettere in padella l'olio, i pezzi di polpo disposti in un sol strato, sopra spargere un trito fatto con l'aglio, i capperi, il timo,  le olive nere già denocciolate, l'origano e sopra distribuire una macinata fresca di pepe.

Friggere a fuoco medio senza muovere i pezzi, per circa una decina di minuti.

Aprire la busta delle insalatina mista, metterla in una ciotola e condirla con poco olio, sale ed aceto, rimestandola.  Disporre al centro di ogni piattino tre o quattro pezzetti di polpo fritto, sopra  mettere come guarnizione, il pezzo più lungo terminale del tentacolo, (in ogni polpo ve ne sono otto) ed intorno un paio di cucchiai di insalatina condita. Sopra ogni porzione di polpo distribuire con un cucchiaino il "gustoso fondo di cottura"!

Portare subito in tavola ai convitati evitando che si raffreddi.

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Nota (1) : il polpo "verace" di scoglio differisce da quello cresciuto sulla sabbia per la doppia fila di ventose che porta sui tentacoli. Il polpo ad una sola fila di ventose chiamato "asinisco" ha carni meno pregiate.






domenica 22 marzo 2015

UN FACILE CIAMBELLONE SALATO PER LA PRIMA SCAMPAGNATA DI PRIMAVERA

Oggi è entrata la Primavera, anche se di rondini in cielo non ve ne è traccia, ma comunque vi invito a preparare questa simpatica torta salata, da portare nella prima gita fuoriporta con i vostri ragazzi.

E' ovvio che questa torta sarà gradita da tutti, sia grandi che piccini,  quindi merita che dedichiate una mezz'ora del vostro tempo  alla sua preparazione. (I tempi della doppia lievitazione non li considero)

INGREDIENTI  per 6 persone :   farina 0 gr 500; patate gr 250; lievito di birra gr 25 (1 panetto); uova 2; burro fuso gr 100; provolone  dolce gr 200; salame napoletano gr 150; prosciutto cotto gr 200; latte cc 100; formaggio grana 2 cucchiai colmi.

PROCEDIMENTO : lavare le patate e lessarle con la buccia. Sbucciarle ancora calde e schiacciarle con il passapatate. Metterle in una ampia terrina con la farina, il lievito sbriciolato, la due uova già sbattute con una forchetta in una piccola terrina, il burro fuso, il latte, un pizzico di sale fino ed un mezzo cucchiaino di zucchero (agevolerà la lievitazione).

Mescolare accuratamente il composto ed impastare per 6/7 minuti fino ad ottenere una pasta liscia. Coprire la terrina, metterla in un luogo tiepido a lievitare per 2 ore.
(Se NON dovete utilizzare il forno di casa per altre preparazioni, potreste impiegarlo per far ben lievitare la pasta. In questo caso accendere il forno con termostato a 100° per 10 minuti, poi spegnere, aprirlo per due minuti e mettere dentro la terrina. Poi alla scadenza delle due ore tirare fuori la pasta.)

Mentre la pasta lievita  tagliare a pezzetti il formaggio e così le fette di prosciutto cotto e di salame napoletano, grattugiare il grana.
Imburrare ed infarinare accuratamente una forma da forno a ciambella con il foro a centro. Agevolerà la cottura.

Riprendere la pasta ormai lievitata, mescolare al suo interno il formaggio, il salame, il prosciutto ed il grana grattugiato.   Tirarla fuori dalla terrina  e formare un grosso salame da disporre all'interno della forma a ciambella.  Fare attenzione a non superare il bordo, perché adesso, con la seconda lievitazione e poi con la cottura, tenderà a debordare. Quindi se vi sembra eccessiva, formate una palla con la pasta in eccesso e mettetela  a fianco dello stampo su carta da forno.

Fare lievitare per un'altra ora, magari nello stesso forno spento, quindi accendere e posizionare il termostato su 200° , poi dopo 10 minuti abbassare il termostato a 180° e cuocere in totale per 35 minuti.

Tirare fuori e fare raffreddare un poco, prima di sformarla e consumarla.



giovedì 19 marzo 2015

SFORMATINI DI SPINACI COTTI A BAGNOMARIA IN FORNO SU SPECCHIO DI CREMA DI POMODORO

INGREDIENTI  per 4/6 persone :   spinaci freschi  gr 400; olio EVO 3 cucchiai; aglio 2 spicchi; cipolla gr 50;  acciughe salate 2 filetti; tuorli d'uovo 4; panna fresca liquida di latte gr 300; parmigiano grattugiato gr 75; sale; pepe.  Per la finitura: olio EVO 2 cucchiai; passata di pomodoro gr 100;  aglio 1 spicchio; parmigiano gr 75; latte fresco intero cc 50; sale 1 pizzico; pancarré 4 fette.

PROCEDIMENTO  : lavare gli spinaci,  asciugarli con  uno strofinaccio e metterli in una padella con l'olio, i filetti di acciughe, l'aglio e la cipolla tritati insieme finemente, un pizzico di sale ed una macinata di pepe fresco.  Farli andare a fuoco medio, rimestandoli per 5/6 minuti, poi togliere dal fuoco.

Con il frullatore ad immersione tritate gli spinaci ed il fondo di cottura per due minuti, poi aggiungete la panna liquida, i tuorli di uovo (uno per volta)  e rimestare per farli incorporare e in fine il parmigiano grattugiato.
Versare il composto negli stampini unti d'olio e farli cuocere a bagnomaria sistemati in una teglia
piena a metà di acqua. Cuocere in forno a 140° per 25 minuti.

Nel frattempo in un tegamino mettere l'olio, l'aglio in due pezzi, il pomodoro, un pizzico di sale  e fare cuocere per 10 minuti, poi aggiungere il latte, fare cuocere per due minuti, rimestare, eliminare i pezzi di aglio e togliere dal fuoco. Tenere in caldo fino al momento di utilizzarla.

Tagliare con due diagonali ogni fetta di pan carré e metterle in forno appena spento per 10 minuti.

Al momento di portare in tavola, mettere in ogni piatto un mestolino di salsa di pomodoro a specchio, distaccare il composto cotto dal bordo di ogni singolo stampino e sformarlo sulla salsa, poi rifinire sopra con scaglie di parmigiano ed a lato un paio di crostini triangolari di pancarré.



giovedì 12 marzo 2015

PICCOLI SFORMATI SINGOLI ALLA MELANZANA CON RICOTTA SALATA E AROMI MEDITERRANEI

Può costituire un secondo piatto o un piatto di mezzo in una conviviale importante e di bella figura.

Le melanzane sono oggi sempre presenti, in tutte le latitudini, sui  banchi della verdura, a prezzi abbastanza accessibili.

Se potete dedicarvi per qualche minuto in più ai fornelli, riuscirete a far saggiare ai vostri ospiti qualcosa di diverso  rispetto ad una normale parmigiana.

INGREDIENTI  per 4/6 persone :  melanzane lunghe gr 600; panna fresca di latte liquida gr 250 (senza conservanti nè UHT); ricotta salata gr 50; capperi un cucchiaino; origano 1/2 cucchiaino raso;
tuorli d'uova 4; aglio 2 spicchi; limone 1 ( la buccia grattugiata); olio EVO 4 cucchiai; pepe 1 macinata fresca; pancarré 4 fette.  Necessarie 6 piccole pirofile diam.cm 8.

PROCEDIMENTO  :  lavare bene le melanzane, asciugarle,  tagliare la buccia a sottili  fettine e tenerle da parte.  Ungere di olio il fondo ed il bordo delle pirofile, e foderarle con le fettine di buccia delle melanzane.
Tagliare a minuti cubetti la polpa  metterli in padella con l'olio, l'aglio tagliato in due pezzi, i capperi tagliuzzati (se di grossa misura), l'origano e la buccia grattugiata del limone. Fare cuocere, rimestando ogni tanto, per 15 minuti a fuoco sostenuto.  Trascorso il tempo togliere dal fuoco e fare raffreddare il composto per qualche minuto. Eliminare quindi i pezzi di aglio, aggiungere la ricotta salata e ridurre a crema, con un minuto di lavoro del frullatore ad immersione.

Aggiungere ora al composto freddo la panna liquida ed i tuorli, facendoli incorporare uno per volta, rimestando delicatamente.

Versare il composto finito negli stampini e cuocere in forno a bagnomaria a 120° per 30 minuti.
Mettere in forno per 10 minuti le fette di pancarré, ognuna tagliata in quattro pezzi con due diagonali.

Quando sarete vicini al momento di andare a tavola capovolgere su di un piatto ogni stampino e sformare il contenuto, poi guarnirlo intorno con due o tre fette di pancarré.



mercoledì 11 marzo 2015

GNOCCHI DI PATATE AL PARMIGIANO GUARNITI CON FONDUTA E GRATINATI AL FORNO IN SINGOLI PIROTTINI

Sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, vi suggerisco questa pietanza da offrire ai commensali in singoli pirottini da forno.
Il formaggio fontina è caratteristico della Valle di Aosta e nel Centro e Sud Italia non è cosa normale poter saggiare una buona fonduta,  adatta ai periodi molti freddi. Non siamo ancora completamente fuori dal freddo, quindi ritengo che siamo ancora in tempo per sperimentare la mia ricetta.
Fate solo attenzione a che la Fontina sia della Valle d'Aosta e non un falso formaggio, rifilato per genuino. Sull'esterno del formaggio la dicitura è facilmente riconoscibile in colore "mattone"

INGREDIENTI  per 4/6 persone :  patate a pasta gialla gr 400; farina gr 400; formaggio Fontina gr 350; latte fresco intero cc 400; burro gr 50; farina 1 cucchiaio colmo; parmigiano grattugiato gr 100; tuorli d'uovo 2;  sale; pepe.

PROCEDIMENTO : mettere in una terrina il latte, tagliare a sottili fettine la fontina e metterla ad ammollare per due ore almeno.

Lavare bene le patate, metterle a cuocere in acqua poco salata. Quando saranno cotte (provare se i rebbi di una forchetta le attraversano facilmente) , sbucciarle ancora calde, schiacciarle nel passapatate e sul piano da lavoro impastarle subito con la farina e con il parmigiano grattugiato. Aggiungere sale e pepe fresco e lavorare per qualche minuto l'impasto.

Formare dei bastoncini grandi quanto un dito indice, tagliarli a cm 3 e poi uno per volta passarli su di una forchetta rigandoli.
Tenerli da parte fino ad una mezz'ora dall'andare a tavola.

Mettere in una pentolina  il latte e la fontina ammorbidita ed a bagno-maria lavorando con un mestolo di legno rimestare bene di continuo. Spargervi sopra, con un passino, la farina e rimestare ancora velocemente.(la farina eviterà che la fonduta impazzisca). Quando noterete che il formaggio è stato quasi del tutto incorporato dal latte, aggiungere, uno per volta i tuorli, rimestando sempre, senza fermarsi.
Quindi spegnere il fuoco e lasciare la fonduta nell'acqua calda.

Lessare in acqua salata gli gnocchi, scolarli con una schiumarola quando vengono a galla, metterli subito in una ciotola e condirli con il burro a pezzetti. Rimestare ancora.

Mettere gli gnocchi nelle singole piccole pirofile, in ugual misura. Poi sopra , con un cucchiaio condire gli gnocchi con la fonduta.
Poco prima di andare a tavola mettere in forno (parte alta) già caldo a 160° le singole pirofile, dopo dieci minuti di cottura toglierle con cautela (sono molto calde) e portarle in tavola.

domenica 8 marzo 2015

QUICHE DI PANE RAFFERMO, PANNA, UOVA, PANCETTA E PROVOLA AFFUMICATA

La cottura di questa "Quiche" avviene in due tempi. Nella prima si cuoce la base e parte del bordo della pietanza, poi nella seconda si aggiunge il ripieno e si cuoce di nuovo in forno il tutto.

INGREDIENTI   per 4/6 persone : per il fondo ed il bordo farina gr 350; olio gr 100; sale 1/2 cucchiaino raso; acqua q.b.. Per il ripieno:pane raffermo gr 250;  latte fresco intero cc 50; uova 3; panna liquida cc  250; pancetta a fette sottili gr 100; provola affumicata gr 150; grana grattugiato gr 50; stampo rotondo da forno cm 25/30 circa.

PROCEDIMENTO :   mettere la farina a fontana, al centro versare l'olio, il sale e impastare inizialmente con la dita, poi con le mani aggiungendo eventualmente qualche cucchiaio di acqua.
Formare una palla e metterla a riposare per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo tirare una sfoglia abbastanza spessa.  Foderare il fondo dello stampo rotondo e la parte bassa del bordo con carta da forno e sopra adagiare la sfoglia di pasta. Mettere in forno a 140° per 20 minuti, quindi tirare fuori dal forno e tenere da parte.

In un ampia ciotola sbattere le uova, aggiungere la panna, la pancetta tagliata a minuscoli pezzetti, la provola affumicata  ed il formaggio grana. Mescolare bene. In una terrina mettere il latte, i pezzi di  pane e farli ben imbibire. Sbriciolarli con l'aiuto di due forchette, quindi unire il pane al composto di uova etc. Mescolare accuratamente, quindi versare il composto nel fondo dello stampo e pareggiare un poco.

Mettere di nuovo in forno a 160° per 35 minuti, quindi tirare fuori e prima di sformarlo attendere che si sia raffreddato abbastanza per evitare rotture.

UN ALTRO RIUTILIZZO DEL PANE STANTIO . CUORI DI CARCIOFO AL FORNO RIPIENI DI PANE , DI POMODORINI E DI AROMI MEDITERRANEI

Siamo nel pieno della produzione di carciofi e questa ricetta, scovata in un vecchio libro di cucina, può essere un altro valido suggerimento per utilizzare il pane che si è ormai indurito un pò.
E' un valido secondo piatto o può essere anche una pietanza di mezzo.

INGREDIENTI  per 4/6 persone :  carciofi 12; pomodorini gr 200; pane stantio gr 350; aglio 2 spicchi; timo fresco 1 rametto; olio EVO 4 cucchiai; capperi sotto sale 1 cucchiaino; sale; pepe.

PROCEDIMENTO  : pulire i carciofi eliminando due giri di foglie esterne più dure,  tagliando almeno tre centimetri di punte e poi scavando (con il piccolo scavino) il centro eliminando la barbetta.
In una ciotola mettere il pane spezzettato, bagnarlo con un bicchiere di acqua e sbriciolarlo con le mani. Tagliuzzare i pomodorini, condirli con olio, sale, pepe, i capperi il timo e l'aglio tagliuzzati finemente insieme e mescolare il tutto con il pane sbriciolato.

Con un cucchiaino riempire ogni carciofo e sistemarlo in una pirofila da forno, uno vicino l'altro.
Distribuire intorno ai fondi di carciofo il resto del composto.  Versare sopra i carciofi un filo di olio e quindi mettere in forno a 140° per 25 minuti.  

giovedì 5 marzo 2015

UN GRADEVOLISSIMO ANTIPASTO DALLA RIUSCITA SICURA : GAMBERONI ARGENTINI E PICCOLI TOCCHETTI DI CAVOLFIORE FRITTI IN PASTELLA

La qualità di questi gamberoni è indiscussa, sono surgelati sul peschereccio al momento della cattura e non vengono manipolati in nessuna fase.

Oltre ad utilizzarli per un ottimo cocktail di gamberi, ricetta già da tempo inserita, li ho provati in questa maniera che vi propongo, facendoli scongelare, pulire e poi tagliati in tre pezzi, messi in pastella e fritti al momento di portarli agli amici insieme ad un buon bicchiere di prosecco o di vino bianco freddo.

INGREDIENTI  per 6 persone  :  gamberoni argentini surgelati gr 1000; cavolfiore uno medio; uova 2; farina 5 cucchiai; sale fino 1/2 cucchiaino; lievito di birra 1/4 del panetto; olio per friggere q.b.; carta  assorbente da cucina.

PROCEDIMENTO  : fare scongelare i gamberoni. Lavare il cavolfiore, tagliarlo a piccoli tocchetti (cm2 x 3) e farlo scottare in acqua e sale per 5 minuti. Scolarlo e tenerlo da parte.
Nel frattempo preparare la pastella: in una ampia ciotola mettere le uova, sbatterle con una forchetta, quindi aggiungere il lievito di birra,  la farina, il pizzico di sale, mescolare ed aggiungere eventualmente due o tre cucchiai di acqua fino ad ottenere una pastella abbastanza densa.

Lavare i gamberoni, sgusciarli e gettare via i gusci, quindi eliminare il budellino scuro dal dorso.
Tagliarli in tre pezzi, immergerli nella pastella, insieme ai tocchetti di cavolfiore  e tenerli lì dentro fino al momento di friggerli.
Immergere nella pastella anche i tocchetti di cavolfiore e mescolarli delicatamente al composto.

Mettere l'olio nella padella, quando sfrigola, con un cucchiaio medio mettere in padella un pezzo di gamberone o di cavolfiore per volta, friggerlo e dopo due minuti tirarlo su adagiandolo su carta assorbente da cucina.
Mano a mano trasferiteli in un piatto di servizio e fateli portare agli ospiti da qualche volontario, dopo aver infilato in ognuno di essi uno stecchino per facilitare la presa.


P.S.  Un breve ma opportuno consiglio: poiché scottare il cavolfiore significa  far andare il suo odore poco gradito per tutta la casa, si suggerisce di dare la scottata ai tocchetti di cavolfiore di prima mattina, poi aprire le finestre e dare aria a tutta la casa.

lunedì 2 marzo 2015

IL RIUTILIZZO DEL PANE ! I CANEDERLI DELL' ALTO ADIGE SONO UN ALTRO DEGLI ESEMPI IMPORTANTI .

Con diverse ricette  li ho illustrati negli anni passati, condendoli in diversa maniera, perfino con un ragù napoletano di carne, esecuzione veloce.

Se siete interessati andate alle ricette delle seguenti date:

27 dicembre 2008 ,  9 novembre  2009,    3 gennaio  2011 ,   13 settembre 2009

domenica 1 marzo 2015

ROTOLO AGLI SPINACI CON IL RECUPERO DEL PANE RAFFERMO, CONDITO CON SALSA DI POMODORO

Quante volte vi accorgete che il pane rimane non consumato e non sapete al momento cosa farne, non avendo sul balcone di casa un piccolo allevamento di galline?

Ecco una delle possibilità per utilizzarlo in maniera egregia ed originale.

INGREDIENTI  per 4/6  persone :  per l'involucro esterno: pane raffermo gr 300; latte cc 300; uova 3; farina gr 200; parmigiano reggiano gr 100. Per il ripieno: spinaci gr 800; aglio 1 spicchio; burro gr 30; parmigiano reggiano gr 100. Per il condimento: pomodoro pelato gr 400 (incluso liquido di governo; aglio 1 spicchio; olio EVO 3 cucchiai colmi; sale; pepe 1 macinata (se gradito).

PROCEDIMENTO  :  sciacquare gli spinaci, far sgocciolare bene via l'acqua metterli sul tagliere e con un affilato coltello tagliuzzarli a minuti pezzi. Quindi metterli in padella con gr 30 di burro, un pizzico di sale e lo spicchio d'aglio tagliato a sottili lamelle.
Far cuocere senza coperchio a fuoco sostenuto. rigirandoli per cinque minuti, quindi togliere dal fuoco e mescolarvi insieme il parmigiano grattugiato rimestando ancora.

Tagliare a fette sottili il pane raffermo, metterle in una terrina e bagnarle con il latte, strizzarle un poco e mettere il pane nel mixer, azionando le lame per due minuti.  Trasferire il pane in una terrina, aggiungere la farina, le uova ed il formaggio. Impastare e stendere la pasta (cm 1 di spessore) sul piano da lavoro, quindi trasferire la sfoglia su di un canovaccio pulito.  Spalmarvi sopra gli spinaci ed arrotolatelo formando un rotolo. Avvolgerlo nel canovaccio, legare strettamente le due estremità e mettetelo in frigo.

Nel frattempo mettere in una padella il pomodoro, l'olio, l'aglio, un pizzico di sale  e schiacciando i pelati con una forchetta fare cuocere per circa 15 minuti.

Quando sarete vicini al momento di andare a tavola, mettere in una pentola acqua e poco sale, quando bolle adagiarvi dentro il rotolo e fare cuocere per 15 minuti. Tirare fuori il rotolo, aprirlo ed affettarlo disponendolo sul piatto di servizio.

Sopra conditelo con la salsa di pomodoro tenuta al caldo e servitelo subito ben caldo.