lunedì 28 luglio 2014

LA MELANZANA TONDA A GRANDI FETTE, FRITTA ED UTILIZZATA PER INVOLTINI DI LINGUINE ALLA MALAFEMMINA

La melanzana tonda, giunta nel 1400 in Sicilia dai paesi Arabi, è particolarmente adatta per avvolgere un ciuffo di linguine già insaporite in padella da un condimento a base di pomidoro, olive nere, capperi, aglio e origano, ovviamente il tutto condito da abbondante olio di oliva extra vergine.
 Ho già preparato una siffatta pietanza, ma utilizzando dei peperoni privati della pelle e poi passati in forno, mentre questa volta invece ho voluto utilizzare, come contenitore,  le fette di questo stupendo ortaggio dal dolce sapore.

Tra l'altro ricordiamoci che NON è più necessario mettere sotto sale una mezz'ora prima di friggerle le melanzane, perché ormai da anni l'amaro sapore è stato eliminato dai sapienti scienziati che si dilettano a cambiare le caratteristiche originarie di alcuni ortaggi !!   L'amaro originario serviva per evitare che gli animali in libertà si cibassero di questo cibo negli orti dove crescevano, ed anche perché fosse poco gradito l'amaro  sapore agli insetti che altrimenti avrebbero perforato, danneggiando le melanzane. Oggi esistono gli insetticidi che li eliminano in buona parte, avvelenando un poco anche noi che poi ci cibiamo di questi prodotti della terra.

INGREDIENTI  per  4 persone :  melanzane tonde 2; linguine gr 300; pomodori pelati gr 400; aglio 2 spicchi; olive nere 12; capperi 1 cucchiaio; origano secco 1 cucchiaino; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; fior di latte (o mozzarella) gr 200; olio per friggere q.b.; formaggio parmigiano grattugiato gr 150;  sale.

PROCEDIMENTO :  lavare le melanzane, eliminare il picciuolo e tagliarle a fette da mm 5 di spessore.
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Metterle in padella con l'olio e friggerle sui due lati, fino a che non imbiondiscano, quindi tirarle su e metterle in un piatto inclinato per fare sgocciolare l'olio in eccesso.

Mettere in una ampia padella l'olio, i pomodori, l'aglio e fare cuocere schiacciando con una forchetta i pelati per accelerare la loro cottura, quindi salare poco ed aggiungere le olive denocciolate e tagliate in tre pezzi, i capperi ben lavati sotto l'acqua ed asciugati e l'origano. Cuocere per 10 minuti, eliminare l'aglio  e tenere la padella fuori dal fuoco.

Cuocere in acqua salata le linguine, scolarle ben al dente e passarle in padella alzando la fiamma, facendole insaporire per tre minuti, quindi tenerle da parte. Tagliare a cubetti il formaggio fresco.

Oliare appena una pirofila e mettere una abbondante forchettata di linguine su di una fetta di melanzana fritta, aggiungere due o tre pezzetti di mozzarella,  spargervi su un cucchiaino di parmigiano e arrotolare e chiudere il fagottino, quindi depositarlo nella pirofila. Andare avanti così fino a terminare tutti i fagottini.

Poco prima di andare a tavola accendere il forno a 180° e fare cuocere la pietanza per 15 minuti, quindi servirla subito.

MEZZI PACCHERI O RIGATONI AI SAPORI DEL MARE IN SALSA ROSATA

Sembra ovvio che una pietanza a base di pesce fresco  abbia un costo  più alto di un normale piatto condito con verdure, ma una eccezione, una volta tanto si può anche fare, specialmente se si hanno degli ospiti a cui presentare qualcosa di molto buono e particolare che può anche essere considerato un primo e secondo insieme, data la elevata quantità della materia del condimento.

Particolare in realtà è la cura che è necessaria per preparare gli ingredienti che vi elenco qui di seguito, ma il risultato vi ripagherà a sufficienza del tempo impiegato per la sua realizzazione.

INGREDIENTI  per 4 persone :   mezzi paccheri  gr 400 (o rigatoni );  gamberetti freschi (già puliti) gr 100; (sono necessari gr 200 di gamberetti da pulire) ; calamari freschi (già puliti) gr 250; (sono necessari gr 350 di calamari da pulire);  cozze (già sgusciate)  gr 100 (è necessario un chilo di cozze per ottenerne gr 100); pomodori maturi gr 150; (se non li trovate possono andare bene anche 4 pomodori pelati, privati del  liquido di governo); olio extra vergine d'oliva  6 cucchiai;  aglio 2 spicchi grandi; prezzemolo 1 ciuffo;  origano secco 1 cucchiaino; vino bianco secco cc 100; sale.

PROCEDIMENTO  : lavare le cozze, metterle in una padella con il coperchio e su fuoco forte farle aprire.
Dopo circa cinque minuti tirate via i frutti da quelle che si sono aperte, gettate via i gusci vuoti e provate ancora a fare aprire quelle che sono rimaste chiuse, rimettendo sul fuoco la padella. Gettare via quelle che non si aprono perché morte da tempo e pericolosamente piene di fango nero che potrebbe rovinarvi tutta la pietanza e tenere da parte quelle buone.

Sgusciare i gamberetti, eliminare il budellino nero del dorso e tenerli da parte insieme alle cozze sgusciate.

Pulire i calamari eliminando le interiora, la piccola cartilagine interna, il becco e gli occhi.
Sul tagliere , con un affilato coltello tagliarli a sottile julienne.
NON unirli alle cozze ed ai gamberi perché necessitano di una cottura più lunga.

In un'ampia padella, dove poi insaporirete a fuoco forte i paccheri gia cotti, mettere l'aglio tagliato in due pezzi, farlo appena imbiondire e tolta la padella dal fuoco per un paio di minuti, per evitare che schizzi dovunque l'olio, aggiungere i pomodori maturi, a pezzi (o i pelati tagliati in pezzi).

Rimettere su fuoco medio e fare cuocere per 5 minuti , quindi aggiungere i calamari, il bicchiere di vino ed un pizzico di sale, e con il coperchio cuocere a fuoco medio per 15 minuti.

Eliminare il coperchio, gettare via i pezzi di aglio ed aggiungere i gamberetti, le cozze, l'origano, il prezzemolo tritato con le forbici e cuocere senza coperchio per 5 minuti. Aggiustare eventualmente di sale.

Cuocere la pasta in acqua salata, scolarla al dente e versarla subito in padella, alzare la fiamma al massimo e
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farla amalgamare con  il  condimento per 5 minuti,  rimestando delicatamente.

Portarla subito in tavola servendo a parte la formaggiera con parmigiano fresco grattugiato.

E' un ottimo suggerimento, sempre con grande modestia !

martedì 22 luglio 2014

ROAST BEEF AFFETTATO ED ALTERNATO A SOTTILI FETTINE DI FORMAGGI, RICOPERTE DA CIPOLLE ROSOLATE IN SALSA DI SENAPE

Una volta tanto dedichiamo un  poco di tempo in più a questo piatto di carne, leggermente diverso dal solito, ma particolarmente appetitoso e carico di sostanza.

Non è poi così difficile come si può arguire leggendo il lungo titolo, ma vi basterà una trentina di minuti per la cottura, poi un'attesa di un'altra mezz'ora affinché la carne si raffreddi e poi cinque minuti per la finitura nei singoli piatti.

INGREDIENTI  per 4 persone :   un  pezzo di roast beef gr 600; formaggio groviera gr 150 ( a fette sottili); verdure sottaceto 2 cucchiai;  formaggio provolone semipiccante gr 150 (a fette sottili); cipolle gr 250; aceto di vino bianco 2 cucchiai; olio evo 3 cucchiai colmi; burro gr 50; senape 2 cucchiai colmi; sale.

PROCEDIMENTO  :  legare il pezzo di carne con la  refe di cucina. In una casseruola mettere il burro e su fuoco dolce farlo sciogliere, aggiungere la carne e rigirarla quindi alzare la fiamma e rigirarla ancora per qualche minuto.  Non appena si sara formata una leggera crosta in superficie, metterla in una pirofila, con il residuo fondo di cottura e posizionare il termostato a 220°  . Fare cuocere per 20 minuti rigirandola ogni tanto.

Togliere dal forno la carne, salarla e peparla e lasciarla raffreddare per 30 minuti.  Trascorso il tempo eliminare la refe e tagliarla a sottili fettine.

Intanto sbucciare le cipolle, tagliarle a rondelle sottili ed in un tegame, con l'olio ed un pizzico di sale farle rosolare in una padella a fuoco medio per 10 minuti.

Mescolare il fondo di cottura delle cipolle con la senape e l'aceto fino ad ottenere una emulsione.

Preparare ora i singoli piatti: sul fondo di ognuno mettere un cucchiaino di questa emulsione, poi una  fettina di carne, una mezza di gruviera, un'altra di carne, una di provolone semipiccante, e così via.

Quando avrete terminato i quattro piatti, distribuirvi sopra le cipolle, qualche cucchiaino della emulsione di senape e aceto e guarnire sopra con qualche sottaceto, quindi  portare in tavola.


P.S.   Come contorno si suggerisce  una insalatina verde mista, con qualche fettina di mela verde, qualche gheriglio di noce e una grattugiata sopra di buccia di limone fresco.
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martedì 15 luglio 2014

SALMONE NORVEGESE FRESCO A FETTE, COTTO PERFETTAMENTE IN PADELLA IN 25 MINUTI. UNA MANIERA DIVERSA DI CUCINARE IL SALMONE, ALMENO PER ME DIVERSA DA QUELLE FINO AD OGGI SPIEGATE NELLE MIE RICETTE. VIENE PROFUMATO, SAPORITO, PER NIENTE STOPPOSO

Stamattina ho dedicato qualche ora a preparare due pietanze, aiutato ovviamente dalla mia valida Loretta, già abbastanza addottrinata nell'arte della cucina : melanzane, cipolle e sedani in agrodolce, già scritta su questo blog un paio di giorni fa e poi del Salmone fresco norvegese a tranci.

Avevo pensato di cuocerlo in padella, non in forno, per poterlo controllare di continuo da vicino mentre cuoceva a fuoco abbastanza sostenuto, e in realtà dopo 25 minuti era già pronto per essere servito in tavola.

Se volete provare questa maniera veloce che permette di rendere molto saporito questo pesce dalle carni NON particolarmente saporite come quelle di un pesce di acqua salata cresciuto libero e non in cattività, seguite le mie istruzioni e vi assicuro che non ve ne pentirete.

Il tutto è molto semplice, bisogna soltanto preparare per bene tutti gli aromi che andrete a distribuire sulle fette e poi seguirlo un poco durante la veloce cottura.

INGREDIENTI  per 4 persone :  salmone a tranci 4 da gr 250/cad.; cipolla gr 100; aglio 2 spicchi; origano secco 1 cucchiaio; erba cipollina 10 gambi; timo fresco  4 rametti; menta fresca 4 rametti; prezzemolo 1 ciuffo;  aceto cc 120; olio 6 cucchiai colmi; sale fino 1 cucchiaino.

PROCEDIMENTO  :  lavare le fette di salmone eliminando i pezzetti di pelle che eventualmente erano vicini al fiele dell'animale nelle parte interna. Adagiare in una padella le quattro fette di pesce e preparare questo trito: cipolla, aglio, prezzemolo, erba cipollina, timo, menta, origano secco. Mescolare bene il tutto e spargerlo in maniera uguale su di un lato delle fette.  Sopra versare l'olio, l'aceto ed il sale.  L'aceto vi può sembrare parecchio a prima vista, ma invece serve molto ad insaporire le carni e forse anche l'olio, ma poi vedrete che nel corso della cottura sarà anche assorbito in parte e sarà necessario per ben condire ogni singola porzione nel piatto. Quindi è il caso di dire come i "latini" meglio abbondare che metterne poco.

Accendere il fuoco abbastanza forte e coprire con il coperchio per i primo dieci minuti di cottura, poi eliminarlo,  rigirare ogni fetta con l'aiuto di due palette concave, possibilmente senza romperla.
Così la parte ricoperta di erbe ed aromi si troverà sotto, a contatto con la parte rovente della padella che provvederà ad insaporire tutto il condimento.  Versare sopra con un cucchiaio il fondo di cottura, e dopo altri dieci minuti di fuoco forte, rigirare di nuovo le fette di pesce ed irrorarle di nuovo.

Trascorsi altri cinque minuti saggiatene un pezzettino, eventualmente aggiustate di sale, e portate in tavola questo capolavoro che nel frattempo avrà invaso con il suo profumo tutta la casa.


P.S. Ovviamente se a tavola sarete in 6 , aumentate in proporzione i quantitativi di pesce e di aromi, sembra inutile a dirlo !!
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lunedì 14 luglio 2014

MELANZANE, CIPOLLE & SEDANO IN AGRODOLCE : UN OTTIMO PIATTO DI MEZZO O UN APPETITOSO CONTORNO PER UN PIATTO DI CARNE

Siamo in piena stagione di melanzane e questo piatto molto appetitoso può anche essere consumato qualche giorno dopo averlo preparato.  Quindi  ve lo consiglio davvero.

INGREDIENTI  per 6 persone  :  melanzane gr 1000; cipolle gr 500; sedano gr 400; pomodori maturi gr 150; olive verdi gr 100; capperi gr 50;  aceto cc  100; zucchero gr 50; olio evo q.b.; sale poco perché i capperi salano molto; basilico 10 foglie.

PROCEDIMENTO  :  lavare le melanzane, eliminare il picciuolo e ridurle a minuti cubettini. Metterle in padella con l'olio e friggerle rimestando ogni tanto. Tirarle su con una schiumarola quando ne vedete già alcune imbiondite per bene e tenerle da parte.
Quando avrete terminato di friggere le melanzane lavate bene le coste del sedano, una per una, tagliatele a pezzetti da cm 1 e mettetele nella padella dove avete fritto le melanzane e friggetele per qualche minuto, poi aggiungeteci i pomodori tagliati a rondelle,  le olive verdi denocciolate e tagliate a pezzi, i capperi ben lavati e privati del sale, le foglie di basilico spezzettate con le mani.

Dopo una cottura di 10 minuti togliere dal fuoco.

Intanto in una casseruola a parte, mettere due cucchiai di olio evo,  l'aceto e lo zucchero e a fuoco dolce fare cuocere per un paio di minuti, poi aggiungere tutte le cipolle già affettate a velo, e cuocere con su il coperchio per 15 minuti, sempre a fuoco dolce, rimestando un paio di volte .

Quindi unire alle cipolle tutte le melanzane già fritte ed i restanti componenti della padella, compreso il loro fondo di cottura.       Rimettere sul fuoco e cuocere il tutto insieme per almeno cinque minuti e poi aggiustare di sale, se necessario ed eventualmente aggiungere ancora un paio di cucchiai di aceto ed uno scarso di zucchero nel caso vi sembrasse "sfiorito" e poco presente il sapore "agrodolce", quindi rimestare per bene.

P.S.  Questa ricetta la ho cucinata stamattina, poche ore fa, e realmente saggiandola adesso, ore 14,00,  ho ritenuto necessario fare una piccola correzione di aceto e zucchero, rimettendo la pietanza  sul fuoco, non a freddo.  E' migliorata notevolmente.

domenica 13 luglio 2014

MEZZI PACCHERI RIFINITI IN PADELLA CON MELANZANE FRITTE, POMODORO E PROVOLA AFFUMICATA. UNA ATTUALE RIVISITAZIONE DELLA PASTA ALLA "NORMA" CHE E' TRA L'ALTRO COTTA INVECE AL FORNO

E' un primo piatto di stagione,  che trovate frequentemente  nei menù odierni  di ristoranti  e trattorie.

E' cucinato "espresso" , cioè al momento ed è veramente buono.  Dopo averlo mangiato tutto è sufficiente un buon dessert  e poi andare a dormire dopo una lunga passeggiata.

INGREDIENTI  per 4 persone :   mezzi paccheri o rigatoni gr 500; melanzane gr 1000; pomodoro pelato gr 400; provola affumicata gr 200; olio evo q.b. per friggere le melanzane; aglio 2 spicchi; sale.

PROCEDIMENTO  :  lavare le melanzane eliminare il picciuolo e tagliarle a minuti tocchetti.  Metterle in padella con l'olio e friggere su fuoco medio rigirandole spesso, quindi tirarle su quando si sono imbiondite e tenerle da parte.

Mettere in padella il pomodoro, un cucchiaino raso di sale e l'aglio. Fare cuocere senza olio per 15 minuti a fuoco dolce, schiacciando i pelati con  la forchetta, eliminare l'aglio ed aggiungere le melanzane.
Il condimento alla salsa sarà dato dalla notevole quantità di olio in cui si sono impregnate nella frittura.

Tagliare a pezzetti la provola, mettere a cuocere la pasta in acqua salata e quando bolle scolarla al dente.

Mettere in una padella molto grande la salsa con  la melanzane, tutta la pasta e fare insaporire su fuoco forte. Dopo cinque minuti trasferire la pasta condita nel piatto di servizio, distribuire sopra velocemente la provola e rimestare, quindi servire  nei singoli piatti prima che si raffreddi.

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PEPERONI AL FORNO RIPIENI: UN SECONDO PIATTO RICCO E SAPORITO ADATTO A CHI NON VUOLE ( O NON PUO' ) MANGIARE CARNE

Siamo in piena stagione di peperoni grandi, gialli, verdi, rossi, e questa ricetta abbastanza ricca è particolarmente adatta a chi non può mangiare o non desidera mangiare carne o ha problemi di acido urico in eccesso nel sangue.  Malattia  un tempo chiamata "gotta" o "podagra", esclusiva dei nobili e dei ricchi perchè derivava dall'eccessiva ingestione di carni, cacciaggione, salumi, etc. , cibarie a cui i poveri difficilmente avevano accesso.

INGREDIENTI  per  4 persone :  peperoni grandi 4; mozzarella o fior di latte gr 300; formaggio svizzero Emmenthal gr 200; pane raffermo (la mollica) gr 150; formaggio parmigiano gr 50; pecorino gr 50; latte fresco intero cc 50;  uova 3; filetti di acciughe sott'olio 4; pangrattato 5 cucchiai; olio evo 4 cucchiai; basilico 6 foglie; prezzemolo 1 ciuffetto.

PROCEDIMENTO  :   mettere in forno caldo a 160° i peperoni dopo averli ben lavati ed asciugati.
Tirarli fuori dopo 15/20 minuti e spellarli. Privarli anche dei torsoli e dei semi e dividerli in due parti uguali.

Tagliuzzare minutamente sul tagliere la mozzarella, il formaggio Emmenthal,  i filetti di acciughe, il prezzemolo ed il basilico e grattuggiare il parmigiano ed il pecorino.

NON aggiungere sale perchè i formaggi e le acciughe già contribuiscono a salare il composto.

In una terrina mettere insieme la mollica di pane raffermo ed il latte e mescolarli insieme. Aggiungere le uova, i formaggi, tutto il trito inclusi gli aromi, un solo cucchiaio di olio e mescolare bene ed impastare. Nel caso fosse poco compatto aggiungere un poco di  pangrattato e mescolare ancora.

Oliare una pirofila da forno che poi porterete in tavola. Mettere sul piano da lavoro tutti i mezzi peperoni e riempire con un cucchiaio ogni falda di peperone, possibilmente tutti con la stessa quantità di impasto, cioè dividendola equamente fra tutte le falde.

Richiudere delicatamente ogni falda avvolgendola su se stessa e adagiarla nella pirofila. Andare avanti così fino a terminare.

Distribuire sopra con  un passino il pangrattato e spargere su ogni pezzo qualche goccia di olio e così tra uno e l'altro.

Mettere in forno per 20 minuti a 180° prima di andare a tavola, quindi servirli senza scottarsi le dita.



P.S.  Un affezionato lettore una volta mi ha scritto :"perché viene spesso usato il pangrattato sul cibo che va in forno?"  E così, una volta per tutte chiarisco : " Se mi limito e spargere sopra qualche goccia di olio, lentamente, nel corso della cottura, l'olio cade sul fondo della pirofila, senza proteggere così il cibo.
Se invece vi è il pangrattato, questi si impregna di olio e lo trattiene e così può esercitare le sua azione di protezione dall'eccessivo calore ed insaporisce la parte."  

Se avete problemi o quesiti NON esitate a scrivermi e vi risponderò di certo.

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mercoledì 9 luglio 2014

SCIALATIELLI FATTI IN CASA CON MELANZANE, POMODORINI E GORGONZOLA , IL TUTTO INSAPORITO IN PADELLA

Se non avete voglia di preparare in casa questi scialatielli fatti con farina di grano tenbero e uova, comprate una pasta un pò spessa, come le casarecce o i mezzi paccheri.
Altrimenti seguite le istruzioni e realizzateli in casa e ne resterete ben contenti comprendendo che non sono per niente difficili a farsi  (le misure sono: lunghezza mm 100 x larghezza mm 8/9 x mm 2 di spessore.)


INGREDIENTI  per 6 persone :  per gli scialatielli: farina gr 400; uova 4; sale 1 pizzico; olio extra vergine d'oliva 1 cucchiaio.
Per il condimento :  pomodorini  gr 250; aglio 2 spicchi; gorgonzola dolce gr 100; olio extra vergine d'oliva per friggere q.b.; sale ; melanzane gr 400.

PROCEDIMENTO : mettere la farina a fontana sul piano da lavoro. Al centro le uova, il sale, l'olio. Iniziare ad impastare con le punte delle dita, poi con le mani e formare una palla. Metterla a riposare per
una mezz'ora mentre vi occupate delle melanzane.

Lavarle, eliminare il picciuolo e tagliarle a cubetti da cm 3 per lato, non più grandi. Si friggeranno prima
In un'ampia padella mettere l'olio, e quando sfrigola trasferirvi le melanzane, friggendole su fuoco forte e rigirandole ogni tanto. Quando inizieranno ad imbiondirsi tirarle su con una schiumarola e tenerle da parte.

In un'altra padella ancora più grande, perchè lì dentro dovrete fare insaporire poi gli scialatielli, mettere i pomodorini lavati e tagliati in due pezzi, Aggiungere l'aglio ed un pizzico di sale. Fare cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, senza olio, perché lo acquisiranno dalle melanzane, che ne sono ben impregnate.

Eliminare l'aglio, aggiungere le melanzane e fare cuocere, sempre a fuoco dolce per altri 5 minuti. Tenere da parte.

Riprendere ora la pasta, stenderla sul piano da lavoro con il mattarello ad uno spessore non superiore ai mm 2, quindi tagliare a strisce da 8/9 mm di larghezza e poi a pezzi da cm 10 circa di lunghezza.
Spolverarli appena di farina e tenerli da parte.

Quando sarete vicini al momento di andare a tavola, cuocere in acqua salata gli scialatielli, tirarli su quando vengono a galla, (dopo circa 3/4 minuti dal bollore) e metterli nella padella con il condimento.  Rimestare e accendere fuoco medio, fare insaporire la pasta per 3 minuti, tagliare a minuti cubetti il gorgonzola, aggiungerlo alla pasta e dopo avere ben rimestato trasferirla nel piatto di portata, quindi servirla subito ben calda.
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domenica 6 luglio 2014

LA PASTA ALL'UOVO FATTA IN CASA CONDITA CON UN VELOCE SUGO DELLA DOMENICA

Sono passati ormai più di quaranta anni, a quel tempo lavoravo a Verona, e talvolta mi capitava  di non andare a casa a Napoli per il fine settimana.
Ero spesso invitato a pranzo la domenica dal mio amico e collega che abitava con la famiglia fuori città e invariabilmente la moglie  preparava queste tagliatelle con un ottimo condimento che mangiavo di vero gusto, mentre io ricambiavo la cortesia portando i dolci  che compravo nella pasticceria del Balzer in città.

Ho ritrovato di recente un foglietto, che stavo gettando via insieme a vecchie fotografie mal riuscite di allora, sul quale erano appuntati gli ingredienti della ricetta della moglie di Enrico e ve la voglio riproporre perché penso di farvi cosa gradita

INGREDIENTI  per 6 persone :  per le tagliatelle : farina gr 600; uova 6; olio 2 cucchiai; sale 1 pizzico. Per il condimento: carne di maiale macinata gr 350; carne di manzo macinata gr 350; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai; carote gr 150; cipolla gr 150; aglio 2 spicchi; sedano 2 coste; vino bianco secco cc 100; piselli surgelati finissimi Primavera gr 450; sale.

PROCEDIMENTO :  mettere sul piano da lavoro la farina a fontana, al centro aprire le uova, aggiungere un pizzico di sale,  l'olio e iniziare a mescolare con la dita, poi continuare ad impastare aggiungendo eventualmente un paio di cucchiai di acqua.  Formare una palla e metterla a riposare per 30 minuti.

In un ampio tegame  mettere l'olio, aggiungere il trito formato dalla carota, cipolla, aglio, sedano, e su fuoco dolce farlo appena imbiondire.  Aggiungere la carne macinata, alzare la fiamma a metà  e rimestare;  dopo due minuti  bagnare con il vino bianco,  rimestare ancora e dopo altri due minuti aggiungere i pisellini Primavera ancora surgelati, coprire, abbassare la fiamma. e continuare la cottura per circa 20 minuti.

Dedicarsi ora alle tagliatelle: riprendere la pasta, stenderla sul piano da lavoro e con il mattarello lavorare fino ad ottenere una sfoglia molto sottile.  Spolverarla di farina, arrotolarla su se stessa e con un coltello ben affilato tagliarle allo spessore di cm 1. Quando avrete terminato sbrogliare tutte le matassine e lasciarle asciugare per qualche minuto sul piano da lavoro.

Mettere sul fuoco la pentola con acqua salata, immergervi dentro le tagliatelle e dopo tre minuti dall'inizio del bollore scolarle, trasferirle in una larga zuppiera e condirle subito con il contenuto del tegame.

Portarle in tavola e servire a parte del parmigiano grattugiato.

sabato 5 luglio 2014

TONNO FRESCO A FETTE AI PEPERONI ED AGLI AROMI MEDITERRANEI. UN SECONDO PIATTO STUPENDO

A volte i miei lettori non utilizzano il motore di ricerca che si trova a destra in alto sulla prima pagina del mio blog. Infatti un assiduo  frequentatore  mi ha chiesto una ricetta per il tonno fresco che potrebbe tra l'altro andare anche bene per il pesce spada.

Il 12 luglio del 2012, due anni fa avevo di già inserita questa ricetta vincente, che può realizzarsi sia al forno che in tegame sulla fiamma.

E' un piatto classico della cucina della Sicilia Orientale non particolarmente difficile. E poi il grande vantaggio è quello di poter eliminare, prima di cuocere le fette, eventuali spine, tendini ed ossicini, oltre la pelle.

Vi consiglio di provarlo e non ve ne pentirete.


venerdì 4 luglio 2014

FARFALLE O CHIOCCIOLE AI FIORI PICCOLI DI ZUCCHINE ED ALLA SEPPIA RIDOTTA A JULIENNE

Siamo ormai in piena estate e le zucchine  abbondano mentre le seppie che vengono a deporre le uova sui bassi fondali, sono preda facile dei pescatori.

Quindi ciò sta anche a significare che entrambi i componenti del nostro piatto sono facilmente reperibili a costi contenuti, cosa che non guasta!

Vi assicuro che vi suggerisco un accostamento molto valido e quindi vi invito a provarlo,

INGREDIENTI  per 4 persone  :  farfalle o chiocciole gr 400; cipolla gr 50; aglio 1 spicchio; seppia gr 400/circa; olio extra vergine d'oliva 6 cucchiai colmi; zucchine piccole gr 250; fiori verdi piccoli di zucchine ancora chiusi gr 250; sale; formaggio parmigiano grattugiato gr 100; vino bianco secco cc 50; dado da brodo vegetale 1; burro gr 20.

PROCEDIMENTO :  in un ampio tegame ( al termine dovrà anche ospitare tutta la pasta per la finitura )  mettere l'olio, la cipolla e l'aglio tritati insieme. Intanto pulire la seppia, eliminando tutte le interiora, l'osso, gli occhi ed il becco e sul tagliere ridurla a sottili striscioline da tre millimetri. Poi queste striscioline tagliarle per lungo in due o tre pezzi.  Accendere un fuoco dolce e non appena il trito inizia ad imbiondirsi aggiungere la seppia, rimestare e dopo tre minuti bagnare con il vino. Dopo altri cinque minuti togliere dal fuoco.

Intanto lavare ed asciugare le zucchine, tagliarle a sottili rondelline e tenerle da parte. Lavare ed asciugare tutti i fiorilli verdi chiusi, unirli alle rondelle di zucchine e mettere il tutto nel tegame con la seppia.
Aggiungere il dado da brodo e fare cuocere a fuoco medio per 10 minuti, rimestare più volte  per schiacciare e ridurre a crema  le zucchine, quindi togliere dal fuoco.

Mettere sul fuoco la pentola con acqua e sale per cuocere la pasta, quando bolle immergervi le chiocciole o le farfalle, e scolarle molto al dente, tenendo da parte una tazza di acqua calda della pasta.

Trasferire la pasta nel tegame, accendere fuoco forte e rimestare velocemente. Aggiungere il burro,  l'acqua della tazza e rimestare ancora, cuocendo per 5 minuti.

Trasferire la pietanza nel piatto di portata e via subito  in tavola, servendo a parte il parmigiano grattugiato.

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P.S.  Non vi scandalizzate per la presenza della "noce di burro"  nella finitura della pietanza, perché gli  conferisce una particolare dolcezza. Credetemi !!