domenica 2 dicembre 2012

PARLIAMO DI OLIO D'OLIVA EXTRA VERGINE - APRITE GLI OCCHI QUANDO STANNO PER RIFILARVI UNA FREGATURA !!

Se andate in un supermercato, osservate il ripiano dove sono esposte le bottiglie di olio extra vergine di oliva  , e vedrete che sulle etichette  vi è una scritta OLI  PRODOTTI  IN  TERRITORIO  COMUNITARIO.
Ciò sta a significare che questi oli NON  HANNO  NIENTE  di italiano, e quindi sulla etichetta NON compare il tricolore (bianco rosso e verde)  e sono realizzati in territorio che rientra in Europa e poi trasportati in Italia sfusi, in grosse cisterne e con navi cisterne e poi giunti qui, filtrati,  imbottigliati e confezionati.
 Sul luogo d'origine questo oli costano una decina di centesimi di Euro al litro e poi durante la distribuzione ovviamente i costi lievitano.

In Italia, nei territori dove si produce l'olio d'oliva veramente extra vergine, come ad esempio nel territorio della penisola sorrentina, l'olio di quest'anno, appena spremuto, viene venduto tra Euro 6,50 e 8,00 al litro, sia nei frantoi che dai contadini del luogo.

E' un olio genuino, spremuto semplicemente, da olive raccolte per lo più manualmente e tempestivamente portate al frantoio che si trova a pochi chilometri, evitando così che i traumi che il frutto può riportare in conseguenza della caduta per terra, e la vicinanza con qualche oliva colpita dalla mosca oliaria, sfuggita al trattamento consentito per legge, possa infettare le altre, permanendo a lungo insieme alle olive sane. (E' il vecchio proverbio della mela marcia che se resta insieme alle altre buone e sane per lungo tempo, finisce per fare divenire marce anche loro).

Ma ora voi vi chiederete perché riscrivere di nuovo queste avvertenze, che già tempo addietro vi ho trasmesso più di una volta?
Perché voglio evitare che i miei cari lettori si becchino una fregatura, e quindi li metto in guardia !!!

Vi dirò che a proposito, giorni fa mi è giunta una lettera di offerta per acquistare l'OLIO CARLI , che costoro ben chiariscono che si compra soltanto per corrispondenza, e pensate che per ben sei bottiglie da gr 500 cadauna vi chiedono euro 26,00.  Poi vi regalano, incluso nel prezzo,  una pentola per cuocere la pasta ed il trasporto.

Sei bottiglie da gr 500 cadauna sono in totale tre litri di olio e vengono così a costare a Chilo, euro 8,65.
 Se fossero davvero di olio extra vergine ITALIANO  il prezzo rientrerebbe nella normalità delle quotazioni, ma andate a telefonare al numero da loro esposto 0183.7080 ed alla vostra domanda , ma le olive sono italiane ????? e l'olio è italiano ?????vi rispondono onestamente: No l'olio è prodotto in territorio comunitario . E voi:
Si va bene ma dove insomma: E la gentile signorina:" E' prodotto nell'isola di CRETA  ed in CATALOGNA".

A prescindere che non sappiamo quali norme si applichino in quei territori,  sul trattamento antiparassitario ed anticrittogamico  (che da noi in realtà è molto rigido e controllato), chi ci assicura che in realtà non provengano questi oli da Algeria, Marocco, Tunisia, dove costano all'origine ancora meno di quanto non possa avvenire a CRETA o in CATALOGNA ??

Ovviamente la stessa telefonata potete farla anche alle altre aziende che vendono questi oli comunitari .  E sono tante.

Il numero lo trovate sulle etichette di ogni bottiglia ed è relativo al  "servizio clienti" ed ascoltate cosa vi dicono, poi meditate a lungo.

2 commenti:

Guide_In_Toscana ha detto...

Bravissimo. E a questo si aggiungano le campagne promozionali promosse dalle GDO proprio in coincidenza della raccolta olive e dell'arrivo dell'olio nuovo.

Vorrei esortare tutti ad acquistare l'extravergine DIRETTAMENTE DAI SINGOLE AZIENDE AGRICOLE PRODUTTRICI (dove, tra l'altro, l’olio può essere direttamente degustato).
Acquistare DIRETTAMENTE DAL PRODUTTORE significa, inoltre, dare un contributo concreto alla SALVAGUARDIA del TERRITORIO, forgiato dal secolare e sapiente lavoro dell'uomo.
L'acquisto diretto dal produttore consentirà alle tante piccole aziende sparse sul nostro territorio di portare avanti il proprio lavoro volto, da secoli, alla conoscenza, alla cura e alla conservazione di questo bene prezioso, patrimonio di vita che appartiene a ciascuno di noi.
Maria Merlini - www.olioditoscanamerlini.it

Sergio Corbino ha detto...

Cara Maria,
ti ringrazio del commento che ho immediatamente inserito direttamente nel mio blog pochi minuti fa.
Spero così che lo leggano in tanti e ne facciano tesoro.
E' nei momenti di maggior bisogno che la gente si fa turlupinare più facilmente.
Sergio Corbino sergiocorbino@gmail.com