giovedì 3 dicembre 2015

VI RACCONTO COSA MI HA SCRITTO UNA LETTRICE DEL MIO BLOG: UNA SGRADEVOLE SORPRESA NEI FILETTI DI "RANA PESCATRICE" ACQUISTATA IN UN SUPERMERCATO DI ROMA

La signora Assunta Merola che segue da tempo il mio blog,  nel quale ho spesso scritto a proposito del pericoloso parassita dei pesci che si diffonde ogni giorno di più, mi ha inviato questa mail che vi riporto integralmente :

 "Buonasera, io abito a Roma, stamattina al supermercato ......... vicino casa, ho comprato dei filetti di Rana pescatrice che sembravano molto belli. Stasera mentre li porzionavo per cucinarli al forno mi sono accorta che erano infestati da ANASAKIS che si muovevano allegramente.
Ho richiuso tutto e domani ritornerò nel punto vendita.
Ma è legale vendere pesce così ??? Grazie.
Assunta Merola "

L' Anasakis prolifera in tutti i mari del mondo e si è moltiplicato a dismisura da quando è stata proibita la cattura ed uccisione dei mammiferi marini che oggi coprendo lunghe distanze di mare diffondono le larve. Le larve si sviluppano e sono ingerite dai pesci piccoli, i quali a loro volta vengono ingeriti da quelli più grandi e così via.  Quando un pesce viene catturato e muore, i vermi che si sono sviluppati cercano di uscire e così si incistano nelle carni dei filetti e non li si vedono facilmente, quindi è probabile che quando hanno eviscerato la rana pescatrice erano nascosti, poi quando è passato del tempo hanno fatto capolino e hanno cominciato a  "muoversi allegramente" , come scrive la lettrice.

Le ho consigliato di recarsi alla ASL dalla polizia veterinaria, o dai Carabinieri del NAS, per denunciare l'accaduto, ma comunque nella quasi totalità dei pesci oggi si possono trovare o i vermi o le loro uova o le larve e spesso non si notano.

Per questo i ristoranti che vendono il pesce crudo secondo la moda giapponese dovrebbero abbattere il pesce mettendolo a 20° sotto zero per oltre 24 ore e così muore ogni vita, oppure cuocerlo per raggiungere almeno i 60° all'interno.  Ad esempio un filetto spesso di tonno, appena rosolato all'esterno, NON raggiunge di certo i 60° interni e rimane del tutto crudo e quindi anche in questo caso il pericolo é in agguato.

Ricordo ancora una volta che marinare ad esempio la alici NON serve ad eliminare i vermi, le loro uova o le larve. L'aceto ed il succo di limone gli fanno un "baffo" e quindi  state attenti quando le mangiate.  

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