E' un dolce semplice, con ingredienti che di solito si trovano in casa, e piace molto anche ai bambini.
Credo che la sua origine sia siciliana, dove il riso già si coltivava ancora prima che giungesse in alta Italia.
I popoli arabi che hanno dominato per decenni la Sicilia erano maestri in questi dolci, e forse al posto dello zucchero usavano il miele.
INGREDIENTI per 6/8 persone: latte fresco intero cc 500; riso un tipo qualsiasi, purché NON sia parboiled gr 100; zucchero gr 50; la buccia grattugiata di 1 arancia; burro gr 25; uova 3; uvetta sultanina gr 50; olio extra vergine d'oliva per friggere q.b.; liquore Strega 1 bicchierino cc 50.
PROCEDIMENTO: mettere a bollire il latte in una casseruola, aggiungere il riso, rimestare e dopo 10 minuti di cottura aggiungere un pizzico di sale, il burro, metà dello zucchero, la farina e la scorza grattugiata dell'arancia bn pulita, rimestando di nuovo.
Continuare la cottura per altri 10 minuti, rimestando, poi togliere dal fuoco e fare raffreddare, poggiando la pentola nel lavello pieno di acqua fredda per 10 centimetri.
Unirvi i tuorli, uno per volta, l'uvetta passa, il liquore e gli albumi montati (con un pizzico di sale) a neve ferma.
Far riscaldare l'olio in una padella, prelevare un cucchiaio di composto per volta e farlo scendere nell'olio quando inizia a sfrigolare.
Mano a mano che le frittelle prendono colore, tiratele su con una schiumarola e mettetele su carta da cucina per farle asciugare dell'olio, poi nel piatto di portata.
Sopra spargere abbondante zucchero e portarle in tavola.
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