sabato 29 novembre 2008

Un simpatico ed economico "piatto di mezzo" : La mozzarella in carrozza!

Con la fine della seconda guerra mondiale e l'arrivo delle truppe alleate, gli italiani che non si erano mai recati all'estero, conobbero le fette di "pan carré". Erano bianche, morbide, un pò dolci, profumavano di cose buone; insomma dopo le discutibili qualità di pane prodotto con farine di chissà cosa, che per anni si era abituati a consumare con parsimonia durante gli anni della guerra, comprato con le tessere alimentari che erano distribuite alle famiglie, sembrava di mangiare un dolce.
Sono fortunati i nostri figli che non hanno dovuto provare quei terribili momenti che le persone della mia età hanno dovuto passare, e mi auguro vivamente che ciò non si ripeta mai più.

Quindi l'avvento dei forni elettrici, dove il pane non veniva cotto poggiato sul pavimento caldo, ma nelle forme rettangolari, fece un pò dimenticare la "mozzarella in carrozza," perchè le fette risultavano essere di forma quadrata e quindi per essere paragonate alle ruote di una carrozza sarebbe stato necessario smussare tutti gli angoli. Però per consolarci, in compenso vennero importati i "tramezzini" ed i "toast", che di certo non erano paragonabili neanche lontanamente ad una "mozzarella in carrozza" !
Per fortuna ancora oggi il pane nel nostro paese è di sezione rotonda, ed è quindi per noi più facile realizzare la ricetta che segue! E poi, cosa che non guasta, con una spesa minima: tre uova, del pane raffermo, e della mozzarella che è rimasta in frigo da alcuni giorni. Le acciughe salate non costano molto, e poi, forse ve lo racconterò un giorno, potrete anche farle da voi e vi divertirete!

LA MOZZARELLA IN CARROZZA

Ingredienti: pane gr 500 (1 sfilatino a sezione rotonda, possibilmente un po’ stantio); mozzarella o fior di latte gr 500 (anche in tale caso va meglio se acquistata da qualche giorno perché più asciutta); uova 3; farina 1 cucchiaio; latte intero 1 tazzina da caffè; filetti di acciuga salata 6; olio per friggere q.b. (l’olio extra vergine d’oliva ha una temperatura del punto di fumo più elevato degli altri oli. Se vi è possibile, vi consiglio di utilizzarlo anche per friggere. Suppongo che ciò che cucinate lo mangiate voi e la vostra famiglia!).
Procedimento: Tagliare a fette dello spessore di cm 1 il pane, tutte uguali. (Nel caso il pane avesse una crosta troppo spessa, potrete rifilare le fette.) In una terrina battere le uova con il latte e la farina. Tagliare a sottili fette la mozzarella. Tagliare a minuti pezzetti i filetti di acciughe salate. Accoppiare a due a due le fette di pane, disponendo nel mezzo una fettina di mozzarella, due o tre piccoli pezzetti di acciughe, unire le fette e passarle nell’uovo sbattuto, facendole imbibire del composto liquido sui due lati. Mettere sul fuoco medio una padellina, e quando l’olio sfrigola friggere dai due lati la coppia di fette di pane. Quando si sono imbiondite sollevarle con una forchetta e metterle ad asciugare su carta assorbente, tenendole al caldo, fino al momento di mangiarle. Nel corso delle frittura evitare che la coppia di fette si apra.

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