lunedì 22 febbraio 2010

LA POLENTA AL SUGO DI CARNE : OVVERO ANCHE I TERRONI MANGIANO POLENTA !


Una dozzina di anni fa, collaboravo con un periodico economico-finanziario e settimanalmente curavo la rubrica gastronomica, descrivendo un intero menù.
In una di questa volte vi inserii dentro questa ricetta di polenta al ragù.
Ben a ragione mi aspettavo di ricevere delle aspre critiche nella rubrica dei reclami da parte dei lettori, per la maggior parte abitanti del Sud Italia, ma invece ebbi tanti complimenti, perché al posto dei soliti maccheroni avevo dato un suggerimento originale e interessante agli appassionati di cucina.
Insomma fu un piccolo successo ed allora ben a conoscenza che i miei lettori sono un poco sparpagliati in tutto il mondo, (ne ho perfino un paio in Nuova Zelanda), ho ritenuto opportuno inserire sul mio blog questa ricetta.

Se poi non amate proprio la polenta, con il sugo conditeci dei buoni maccheroni e non pensateci più!!

Ingredienti: (per 6 persone) polenta gialla Valsugana (a cottura rapida) gr 500; sale grosso1 cucchiaio raso; grana o parmigiano grattugiato gr 75; pecorino grattugiato gr 75; olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai; lardo bianco gr 50; carota 1; aglio 1 spicchio; cipolla media 1; coste di sedano 2; carne di manzo tritata gr 250; carne di maiale tritata gr 250; vino rosso 1 bicchiere; farina 1 cucchiaino; polpa di pomodoro (o pezzettoni) gr 800; rametti di rosmarino 2; rametti di timo 4.

Procedimento: In un'ampia padella mettere l'olio, il lardo tagliato a sottili fettine e con le forbici ridurlo a pezzetti e farlo sciogliere a fuoco dolce per 5 minuti. Intanto mettere nel bicchiere del frullatore la cipolla e l'aglio sbucciati, la carota lavata, le coste di sedano, le foglioline del rosmarino e del timo (le parti legnose ovviamente no). Frullare per due minuti e versare il
contenuto del bicchiere nel condimento che sfrigola, rimestare ed aggiungere dopo due minuti le carni, rimestare ancora e farle rosolare per cinque minuti, alzando la fiamma, quindi aggiungere il vino, farlo evaporare e unirvi la polpa di pomodoro e fare cuocere il tutto per altri venti minuti a fuoco medio. Con un passino setacciare dentro il cucchiaio di farina, rimestare e dopo un minuto togliere il sugo dal fuoco, rimestare ancora una volta e tenerlo al caldo.

Preparare ora la polenta: in una pentola mettere cc 750 di acqua salata con un cucchiaio raso di sale grosso. Quando bolle versare a pioggia la farina di mais, rimestando rapidamente per evitare che si formino delle palline e lavorare di mestolo per 8 minuti, come prescritto nelle istruzioni.

Travasare la polenta sul piatto di portata e nel centro, con il mestolo, realizzare un grosso foro.
Poco prima di portare la pietanza in tavola riscaldare il ragù, versarlo nel foro al centro, servire la pietanza, porgendo a parte in due diverse formaggiere, i due formaggi già grattugiati chiarendo la loro diversità.
Foto: cucina si.

3 commenti:

mariacristina ha detto...

Io la polenta la preparo ogni tanto, la faccio di solito con lo spezzatino o le polpette, anche se io la preferisco con sopra il formaggio sciolto alla piastra. Ciao.

il sapore del verde ha detto...

Mi piace il pecorino tra gli ingredienti, da bambina (ramana di genitori romani) sul sugo si utilizzava solo questo formaggio e per me è rimasto un sapore dell'infanzia, molto gradevole ed evocativo. Ti mando un caro saluto Sergio. A presto. Deborah

Federica Simoni ha detto...

un piatto davvero unico e invitante!! complimenti!!