domenica 13 febbraio 2011

POLPETTONE DI CARNI CON CAVOLO VERZA AL FORNO


I mesi freddi ed umidi continueranno ancora per un pò a deliziarci; in compenso il cavolo verza sarà ancora presente sui banchi delle verdure, ed allora perché non cucinare un bel polpettone morbido da mangiare ed abbastanza economico rispetto a delle fettine di carne molto più insipide.
Bisogna lavorare un poco di più, perderci un poco di tempo, ma alla fine sarete compensati anche da chi non ama dover masticare dei cibi troppo duri. E qui mi riferisco non solo agli anziani, ma anche ai bambini abituati ormai soltanto agli hamburger!

INGREDIENTI per 6 persone: cavolo verza 1 (circa gr 600); patate lesse gr 150; carne di manzo macinata gr 350; carne di maiale macinata gr 350; pane secco gr 100; mortadella gr 100;uova 2; concentrato di pomodoro 1 cucchiaio colmo; vino rosso corposo 1 bicchiere; formaggio parmigiano grattugiato gr 100; prezzemolo 1 ciuffo; olio extra vergine d'oliva q.b.; farina q.b. per infarinare il polpettone; latte cc 50 ; sedano 2 gambi; carote 2; cipolla 1; sale; dado da brodo 1/2.

PROCEDIMENTO: Fare bollire le patate in una pentolina con acqua poco salata, sbucciarle, schiacciarle e tenerle da parte. Tritare nel mixer la carota, il sedano e la cipolla e mettere il trito in una capace casseruola con 2 cucchiai d'olio. Farlo imbiondire a fuoco dolce per 5 minuti. Togliere dal fuoco e metterne da parte una metà in una ciotolina. Lavare, una per una, le foglie del cavolo verza, asciugarle e tagliarle a sottili striscioline, metterle nella casseruola dove vi è già la metà del soffritto, aggiungere un cucchiaino raso di sale e cuocere a fuoco vivace, rimestando, unire il vino e farlo evaporare, aggiungere il concentrato di pomodoro (fare attenzione che NON sia cinese, quindi leggere bene l'etichetta che deve riportare Prodotto italiano al 100%) , rimestare e cuocere ancora per 5 minuti, quindi togliere dal fuoco.
Prepariamo ora il polpettone: in un piattino bagnare il pane raffermo con il latte, farlo ammollare ed strizzarlo eliminando il latte in eccesso. In una capace ciotola mettere le due uova, sbatterle con due forchette, aggiungere il parmigiano, il prezzemolo tritato, il pane strizzato, la patate schiacciate, le carni, mescolare il composto ed aggiungere la mortadella tagliuzzata in minute parti ed la metà del soffritto tenuto da parte.
Mescolare ancora per amalgamare accuratamente tutti i componenti, quindi formare un polpettone di circa cm 5 di diametro, lungo cm 20 circa.
Potete agevolare la formazione della vostra scultura utilizzando un foglio di alluminio appena unto d'olio. Passare nella farina il polpettone e quindi adagiarlo in una padella antiaderente con 3 cucchiai d'olio. Senza danneggiarlo, aiutandovi con due palette di legno con estrema delicatezza, cominciate a farlo rosolare a fuoco medio, girandolo di pochi gradi alla volta, fino a cuocerlo del tutto. Ci vorranno una decina di minuti.
Quindi togliete la padella dal fuoco e fatelo raffreddare.
In una pirofila da forno, che poi porterete in tavola, mettere la verza già cotta, adagiarvi sopra il polpettone già rosolato in ogni sua parte, aggiungetevi cc 300 di brodo (ottenuto con acqua e mezzo dado), coprite con il foglio di alluminio sigillandolo sul bordo, e cuocete per un'ora a 180°.
Servitelo quando è ben caldo .

1 commento:

Sergio Corbino ha detto...

To mr o miss BUSHRA ,
my dear, in date of 30 oct.2008 I have write about my new book edited sy IPOC of London & New York "THE NAPLES CHEF COOKS" with a nice tale of XVII century and 55 recipes. The book was translated by WENDELL RICKETT in Milan.
If you go on this page you can read someting of interesting.
Tanks for your compliment. Sergio Corbino