Nei tempi andati, in Sicilia, in Puglia ed in Calabria, il formaggio grattugiato scarseggiava perché i bovini erano rarissimi e poi era costoso e quindi per rimediare lo si sostituiva con la mollica di pane infornata, che oggi chiamiamo pangrattato e che utilizziamo principalmente per "impanare" ad esempio una cotoletta.
Noterete che anche questa pietanza viene rifinita in padella a fuoco forte, per fare meglio aderire alle pareti della linguina il condimento che altrimenti scivolerebbe via.
DOSI per 6 persone : linguine gr 500; alici fresche gr 500; aglio 3 spicchi; olio EVO 8 cucchiai; pangrattato 6 cucchiai rasi; vino bianco secco cc 100; alici salate sott'olio 4; capperi 1/2 cucchiaino; prezzemolo 1 ciuffetto; origano 1/2 cucchiaino; sale fino.
PROCEDIMENTO : eviscerare le alici, lavarle internamente ed eliminare la lisca centrale, quindi metterle a scolare in un piatto leggermente inclinato.
In una padella, che poi dovrà contenere anche tutte le linguine, mettere l'olio, l'aglio tritato finemente, l'origano e dopo un minuto di fuoco forte aggiungervi tutte le alici, rimestare, bagnarle con il vino bianco e farlo evaporare, rimestare ancora, aggiungervi il prezzemolo tritato, i filetti di alici salate sott'olio, i capperi lavati ed alla fine il pangrattato; cuocere per un altro paio di minuti sminuzzando così le alici fresche ormai cotte e le alici salate, quindi togliere dal fuoco.
Quando sarete vicini al momento di andare a tavola mettere sul fuoco la pentola con acqua salata,
fare cuocere la pasta scolandola ben al dente e trasferirla in padella, alzando la fiamma e rimestando per far ben mescolare insieme la pasta ed il condimento.
Trasferire la pietanza nel piatto di portata e portare in tavola il macinapepe nel caso fosse gradito a qualcuno dei commensali.
P.S. : Data la presenza delle 4 alici salate sott'olio e dei capperi sotto sale tra gli ingredienti, non ho ritenuto opportuno aggiungere altro sale al condimento.
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