lunedì 12 luglio 2010

CONFETTURA DI ALBICOCCHE

Ormai sappiamo tutti che il termine marmellata può essere utilizzato soltanto per le preparazioni a base di agrumi, come aranci, mandarini, limoni o cedri, mentre quella realizzata con tutta l'altra frutta bisogna denominarla "confettura".
Il caldo improvviso che ci ha colpito, ha fatto anche maturare un pò precocemente tutti i tipi di frutta e quindi sui banchi i prezzi di vendita saranno un poco diminuiti, consentendoci così di poter preparare delle "confetture" di frutta genuine, cioè realizzate con frutta sana, senza vermetti, senza conservanti, senza coloranti (sebbene consentiti dalla Legge), e con zucchero di buona qualità.
Anche se uno dei frutti è ritenuto troppo maturo, possiamo asportare la parte un pò andata a male, ma salvando il resto; se è troppo verde possiamo toglierlo via del tutto; se c'è un vermetto vediamo di eliminare le parti contaminate. Insomma selezioniamo al meglio un prodotto che poi dovrà essere consumato nella nostra famiglia e noi ci teniamo molto alla famiglia, diremo noi, parafrasando un famoso boss d'oltre oceano impersonato in un famoso film da Al Pacino!!

Comunque acquistate qualche chilo di albicocche, considerate di mettere zucchero al 50%,
lavare ed asciugare bene ogni frutto, aprirlo, eliminare il nocciolo e controllare la eventuale presenza di ....abitanti, quindi tagliare ogni metà in due o tre pezzi, cuocere per 30 minuti rimestando e mettere in barattoli ben puliti, riempendo fino all'orlo con la composta bollente.

Chiudere il coperchio, passare sotto l'acqua fredda corrente e capovolgere sul lavello ogni barattolo. E' importante che all'interno non rimangano bolle d'aria che potrebbero far ammuffire nel giro di qualche settimana la confettura. Quando la composta si sarà raffreddata, all'interno del barattolo si formerà il vuoto e potrete accorgervene toccando il coperchio che deve rimanere concavo al suo centro.
Per aprirlo dovrete usare il dietro di un cucchiaino, inserendolo tra coperchio e vetro, e quindi poi vi sarà agevole l'apertura.
Dopo che il singolo barattolo viene aperto ed iniziato è meglio tenerlo in frigo.
Si rallenterà così il suo deterioramento.
Potrete fare la stessa operazione con le pesche gialle dure, con le pere, con le prugne.
La proporzione rimane sempre: frutta 100; zucchero 50.

Nessun commento: