lunedì 12 novembre 2012

IL RICICLO DEL POLLO ARROSTO AVANZATO TRASFORMATO IN MORBIDE POLPETTE ALL'ORIENTALE

Quante volte dopo aver comprato un pollo già arrostito (o dopo averlo arrrostito voi), il giorno dopo  ve ne rimane un bel pò che nessuno vuole mangiare perché è un pò sciapito e stopposo ?
Ed ecco allora il rimedio, perdendoci un poco di tempo, ma alla fine vi accorgete che ne valeva  la pena, perché bisogna mangiare ogni tanto delle proteine animali e poi il pollo è composto da carne bianca, quindi fa ancora meno male sebbene le polpettine siano poi fritte.
Ma perché poi all'orientale: è semplice, perché nell'impasto finale delle polpette ci va appena un mezzo cucchiaino di senape e poi un paio di cucchiaini di Soya Sauce che conferisce un pò di sapore alle carni con il suo glutammato!
E poi non ultimo, il nome Orientale attira un pò di più ed i bambini le mangiano con più piacere.
Inventate loro la favoletta che queste polpette erano predilette dal Gran Kan, che ne mangiava in grande quantità prima di iniziare una battaglia in sella al suo poderoso destriero. Poi proprio per averne mangiate tante, perdeva tutte le battaglie, perché si addormentava sul cavallo!!
D'altronde le galline ed i polli esistevano da secoli anche nell'Impero Celeste, da non confondere però con quello di Formigoni, perché quella poi è un'altra storia che si può unire al racconto dei "40 ladroni di Alì Babà", dove il nostro eroe, dinnanzi alla cassaforte diceva la formula:"Apriti sedano" a la porta si apriva e tutti potevano così prendere ciò che volevano. Ma no, faccio confusione, questo accadeva secoli e secoli fa, oggi non se ne parla proprio di 40 ladroni....sono molti, ma molti di più!
Fine della favoletta e torniamo alle polpette.

INGREDIENTI  per 4 persone :  carni recuperate dal pollo già cotto gr 350 (io eliminerei subito la pelle il cui odore non è sempre gradito a tutti); ricotta fresca gr 350; 2 uova (uno per l'impasto, uno per indorare le polpette); aglio 1/2 spicchio tritato molto finemente; rosmarino fresco (gli aghi di un rametto); senape 1/2 cucchiaino; Soya Sauce 2 cucchiaini; pangrattato 6 cucchiai; farina 4 cucchiai ; olio extra vergine d'oliva per friggere q.b.. Patate rotonde 6 per la guarnizione.

PROCEDIMENTO  :  tritare sottilmente la carne ricavata dai vari pezzi di pollo già cotto; in una ciotola mettere la ricotta, le carni tritate, l'aglio tritato, la soya sauce e la senape, gli aghetti di rosmarino tagliati con le forbici (quando sono tagliati emanano meglio il loro aroma). Mescolare bene il tutto, aggiungere l'uovo e mescolare ancora. Formare delle polpette tra i palmi delle mani, poi passarle nella farina (messa in un piatto fondo), poi nell'uovo  sbattuto in altro piatto fondo, poi nel pangrattato e schiacciare un pò le  polpette per renderle basse come un hamburger. Possibilmente farle tutte di uguale dimensione. (Non ho aggiunto sale perché la Soya sauce è già molto salata).

Riscaldare l'olio nella padella e friggerle sui due lati, poi metterle una vicino l'altra, in un piatto di portata.
Quando avrete terminato, nella stessa padella friggete delle patate sbucciate e tagliate a dischetti da non più di mm 3 di spessore e sistematele intorno alle polpette. Dite ai più piccini che sono delle monete d'oro e le mangeranno di certo tutte e subito.

P.S. Nel caso preferiate ottenere delle polpette più morbide, ho realizzato una semplice variante che qui vi illustro e mi sono venute molto meglio, più tenere.
Ed eccola: al posto di gr 350 di ricotta limitarsi a gr 150. Poi preparare con una noce di burro (gr 25), un cucchiaio raso di farina e cc 250 di latte fresco intero, una veloce besciamella, che deve risultare abbastaza dura.
Poi andare avanti mescolandola con la ricotta, l'uovo e continuare così tutto il resto.
La besciamella la sapete fare o no?? Allora ripetiamolo ancora una volta: In una padellina mettere il burro, la farina, rimestare su fuoco dolce per due minuti per tostarla, quindi aggiungere un pizzico di sale ed un pò di latte che sarà subito assorbito dalla farina. Continuare a rimestare senza fermarsi mai ed aggiungere un altro poco di latte. Continuare così fino a consumarlo tutto  e togliere dal fuoco la padellina rimestando per un altro minuto perché il fondo bollente continua la cottura. Finito !!

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