Un antico proverbio di quando ero bambino recitava così: "Al contadino non far sapere, quanto è buono il formaggio con le pere!" E stava a significare che, secondo gli antichi, non bisognava aprire troppo la mente al contadino, già scaltro di per sé. L'altro proverbio infatti diceva così: " Il contadino, scarpe grosse e cervello fino!"
Comunque ritornando al primo proverbio, ai nostri giorni un bravissimo pasticciere di Maiori, nota località in provincia di Salerno, ha inventato un nuovo dolce, la crostata di ricotta e pere, ormai scopiazzato da tutti i pasticcieri italiani e non, con risultati non sempre validi.
Ma stasera io intendo riferirmi ad un antipasto salato, non ad un dolce, da servire all'inizio di un pranzo insieme ad un calice di vino bianco freddo, o tutt'al più rosato.
Ingredienti per 4/6 persone: Pan carré 6 fette; ricotta fresca gr 200; gorgonzola morbido gr 100; pere Abate Fetel o Decana ben mature (ma non sfatte) 4; Latte intero 2 cucchiai; limone (la buccia grattugiata) 1.
Procedimento: Tagliare con due diagonali le 6 fette di pan carré ottenendo 24 spicchi. Mescolare in una terrina la ricotta facendola ammorbidire con l'aggiunta del latte. Stemperare insieme il gorgonzola, mescolando accuratamente per un paio di minuti, ottenendo una crema. Lavare le pere, eliminare velocemente la buccia ed i torsoli e tagliarle a cubetti, mescolandoli delicatamente con la crema di formaggi. (E' consigliabile immergerli subito nel formaggio perchè rimanendo all'aria la pera si annerisce). Porre un cucchiaino di crema con la pera al centro di ogni triangolo e disporli ordinatamente in un piatto di portata, spargendo su ognuno di essi appena un pizzico di buccia di limone grattugiata.
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