mercoledì 26 ottobre 2011

MOZZARELLA IN CARROZZA: MA PERCHE' SI CHIAMA COSI' ??

La mozzarella in carrozza è forse nata per utilizzare della mozzarella ormai non più fresca e gocciolante di latte, ma asciutta ed un pò indurita, magari stantia di un paio di giorni.
E' un mio pensiero, non lo ho letto da nessuna parte, ma lo ritengo valido perché in questa maniera il formaggio non più fresco, grazie alla elevata temperatura dell'olio in cui frigge, riprende vita e si scioglie amalgamandosi ai pezzetti di acciuga salata sapientemente inseriti tra le due fette di pane.

Ma perché in carrozza, ci chiediamo ancora una volta ?

I più giovani forse non sanno che fino alla prima metà del secolo scorso esistevano carrozze per le persone e carretti per le merci, tirati da quadrupedi quali cavalli, muli, asini.
Ovviamente le carrozze o i carri avevano delle ruote (già inventate tante e tante migliaia di anni fa) di forma rotonda, da qui il nome "in carrozza", cioè tra due fette di pane, perché fino a prima dell'arrivo degli eserciti alleati (inglesi o americani) da noi l'unico tipo di pane che esisteva era a sezione tondeggiante. Quindi due fette di pane erano in realtà due ruote.

Dopo gli anni '40 , grazie all'esercito degli U.S.A. , entrò in Italia il "pane a cassetta" già tagliato a fette e questa moda andò avanti negli anni fino ai nostri giorni.

Da lì a poco furono inventati i "toast" mettendo del prosciutto e del formaggio fuso in mezzo a due fette quadrate e poi inserite nel tostapane; i tramezzini, tagliando con una diagonale le due fette realizzando due triangoli con dentro ad esempio della salsa maionese, una foglia di insalata, una fetta di pomodoro, un pezzetto di tonno e cose del genere.

Quindi dobbiamo essere grati al popolo d'oltre oceano se le nostre generazioni hanno potuto gustare queste prelibatezze......realizzate con un pane morbido, quasi senza crosta, facile da mangiare sia per i vecchi, giustificati per la loro veneranda età, che per i nostri ragazzini, pigri e non abituati a sbocconcellare una dura fetta di pane "cafone e paesano" un pò vecchio di qualche giorno, ma saporito davvero, anche senza alcun companatico !
Quante cose hanno perso le nuove generazioni !!

Ma torniamo alla carrozza: allora, nei tempi passati la mozzarella un pò vecchia era messa tra due fette rotonde di pane, oggi viene messa tra due fette di pane a cassetta che non sono rotonde ma quadrate e si comprano per lo più già tagliate a macchina, tutte uguali tra loro.

Allora la vogliamo fare questa mozzarella in carrozza con le ruote quadrate?

Se la risposta è affermativa allora seguite le mie istruzioni e realizzarete con pochi minuti di lavoro un simpatico piatto di mezzo, o un aperitivo o anche un secondo piatto, a secondo di come lo vorrete utilizzare !

INGREDIENTI per 4 persone : fette di pane a cassetta 8; mozzarella 8 fette sottili cm 1;
acciughe salate 8 filetti (sott'olio) ; uova 2; farina 4 cucchiai; latte fresco intero cc 50; olio extra vergine d'oliva q.b. per friggere.

PROCEDIMENTO: tagliare la mozzarella realizzando 8 fette sottili; tagliare a pezzetti le acciughe salate. Sbattere in un piatto fondo le due uova con un pizzico di sale. Mettere in un piatto fondo la farina. Mettere in una ciotola il latte. Mettere l'olio in padella ed accendere il fuoco medio.
Mettere su di una fetta di pane una fetta di mozzarella e qualche pezzetto di acciuga, coprire con l'altra fetta, spennellare sopra i due lati esterni un pò di latte, inumidendoli appena appena, poi (senza farle aprire) passare ogni coppia di fette nella farina per un attimo, quindi tirarla su, scrollare quella in eccesso, trasferirla nelle uova sbattute, quindi immergerla in padella nell'olio già caldo.
Cuocere sui due lati e trasferire ogni coppia su carta da cucina, quindi sul piatto di portata, tenendolo in caldo.
Quando avrete terminato, portare velocemente in tavola le mozzarelle in carrozza ed aspettate l'applauso!

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