Un gruppo di amiche toscane mi ha richiesto la ricetta del liquore che si estrae dalle bucce dei limoni, spesso generalmente chiamato "limoncello" , "limonello", "limoncillo", "limoncello", e così via.
Il liquore originale dovrebbe essere realizzato con limoni coltivati nella penisola sorrentina o sulla costiera amalfitana, dove la presenza dell'aria di mare e talvolta della salsedine giunge a rendere salate le bucce. Ma la cosa più importante da ricercare, sono dei limoni che non abbiano subìto delle continue e ripetute irrorazioni di pesticidi, insetticidi e di altre diaboliche sostanze venefiche.
Il limone non trattato , che bisogna ricercare, deve essere fresco cioè raccolto da poco tempo, può anche presentare una buccia irregolare, bitorzoluta, con pidocchi ben radicati sulla pelle esterna, possibilmente ancora con il picciuolo attaccato vicino. Ottimo, va benissimo per il nostro scopo. Se vi sono ancora i pidocchi, che sono simili a delle piccole apostrofi nere sulla pelle gialla, vuol dire che i frutti di recente non hanno subìto trattamenti, e quindi acquistateli senza grande timore. Bisogna evitare quelli contenuti nella reticella, che vendono di solito nella grande distribuzione, perchè avranno di già fatto un migliaio di chilometri e sopportato la lontananza dalla pianta da una decina di giorni.
E poi questi limoni li troverete molto probabilmente lucidati con la paraffina dopo essere stati lavati e trattati, per non perdere peso durante il lungo viaggio.
Quindi i frutti da voi scelti vanno lavati accuratamente, con uno spazzolino del tipo usato per le unghie, senza danneggiare la buccia, usando del sapone neutro e quindi accuratamente sciacquati in acqua corrente fredda. Poi vanno eliminati tutti i pidocchi con grande pazienza, con uno stecchino e lavati di nuovo.
Per ottenere circa un litro di liquore sono necessari: Una bottiglia di vetro verde o scuro con un tappo a tenuta. Si sa che l'alcool è volatile, quindi se sfiorisce vi trovate nella bottiglia, dopo qualche mese uno sciroppo dolce e giallo!
Ad esempio per conservarlo, dopo che sarà pronto, una o due bottiglie di wiskey o di cognac, con la chiusura stagna andranno benissimo.
Ingredienti: la buccia di 10 limoni, senza alcuna traccia di polpa acida ; alcool puro cc 500; zucchero gr 500; acqua cc 500.
Procedimento: Lavare i limoni, come già spiegato in precedenza, con un affilato coltellino tagliare tutte le bucce accuratamente e metterle nel contenitore di vetro. Versarvi dentro l'alcol puro e chiudere bene, tenendo il contenitore al buio. Dopo 15/20 giorni riscaldate l'acqua, versatevi dentro lo zucchero, rimestate e fate raffreddare lo sciroppo. Quando si è raffreddato bene unitelo all'alcol, eliminando le bucce e chiudere bene i contenitori.
Il limoncello è pronto da bere, saggiatelo, ma andateci piano perché ha una gradazione molto forte, circa 40°. L'auto fatela guidare da un amico astemio !
Sergio
P.S. Vi sono in commercio alcuni tipi di liquore di limone falso, cioè non fatto con le bucce ma con aromi artificiali e con coloranti. Aprite gli occhi e fatevelo da voi, perché questo liquore falso può farvi bruciare lo stomaco per qualche ora, altro che digerire!
1 commento:
gentile dottore,
avevamo noi - io e le amiche richiesto questa ricetta e la abbiamo fatta!
non so come sia il risultato (pare sia piaciuto), comunque grazie e w la costeira sorrentina.
livia, firenze
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