mercoledì 1 dicembre 2010

L'ETICHETTA DEVE RIPORTARE LA DICITURA : 100% DI PRODOTTO ITALIANO, RICORDATELO E' UN IMPORTANTE AVVISO PER GLI ADDETTI ALLA SPESA DI OGNI GIORNO.

Sembra che non ostante la serie di problemi che sta travagliando la vita del nostro governo, si stia per arrivare all'approvazione della legge che impone ai nostri produttori di esporre in etichetta questa dicitura " 100% di prodotto italiano" per far conoscere la provenienza cioè il luogo dove ciò che andremo a consumare, sia stato realmente coltivato o prodotto.

Ed in attesa della Legge, sono già tanti i nostri produttori che riportano questa dicitura in etichetta !

Ma la Unione Europea sembra non sia d'accordo con la nostra legge e forse in sede europea questa dicitura che serve a proteggere i nostri prodotti alimentari, dal coltivatore all'inscatolatore, non sarà approvata. ( Quindi dovremo aprire ancora di più gli occhi !!)

Ma a noi ciò importa relativamente! Quindi perché non premiare già adesso i produttori corretti che indicano il Paese di origine del prodotto in etichetta, preferendo le merci da loro prodotte, nel momento dell'acquisto?

Poi potremo così scegliere se preferiamo dei pomodori italiani o dei pomodori ad esempio prodotti nella Repubblica Popolare Cinese.
Ma comunque saremo noi a scegliere e non saremo così ciechi da farci rifilare come italiano un prodotto coltivato in un Paese dove non vi sono probabilmente efficaci controlli sui pesticidi, sugli anticrittogamici, sui fertilizzanti, come invece avviene da noi.

Quindi la solita mia raccomandazione rivolta agli addetti agli acquisti della famiglia: se non avete una vista perfetta portate con voi gli occhiali e leggete bene le etichette. (Quante volte vi è capitato in un Supermercato, che un cliente come voi vi chiede di leggere la scadenza sul prodotto che ha scelto e che ha in mano, perché ha lasciato a casa gli occhiali ?)

Ricordatevi che VOI pagate con soldi buoni e quindi dovete ricevere in cambio della merce buona. Quando acquistate dei peperoni, ad esempio, li rigirate per controllare se qualcuno dei lati è un poco ammaccato o marcito, anche se il commesso tenta lo stesso di farvelo scivolare nel sacchetto ?
Se la risposta è SI , allora perché non fare lo stesso controllo con le merci confezionate in scatola o in barattolo ?

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