giovedì 23 dicembre 2010

MARMELLATA DI ARANCE del 5 dicembre 2008

Il 5 dicembre 2008, cioè due anni fa, spiegavo come fare una buona marmellata di arance.
In questi giorni, vedendo di nuovo sui banchi di vendita le arance prodotte nel sud del Lazio, nella Puglia e Calabria, che si riconoscono per la presenza di un paio di foglie con il picciuolo ancora attaccato al frutto, mi sono ricordato che sono le migliori per la realizzazione di una buona marmellata.
Tra l'altro vi ricordo che il termine "marmellata" dovrebbe essere usato soltanto quando si tratta di agrumi, mentre in tutti gli altri casi dovrebbe chiamarsi "confettura".

Vi chiederete perché non viene bene una marmellata preparata con la arance provenienti dalla Sicilia (il tarocco) o dalla Libia (il moro) o dalla Spagna (il navel) : perchè questa arance sono raccolte e distaccate dall'albero senza picciuolo, che impedirebbe poi il passaggio in un macchinario che prima le lava con acqua e delle spazzole rotanti, poi le asciuga con getti d'aria calda, poi le spruzza di un liquido a base di paraffina e di nuovo le asciuga.
Questo trattamento serve ad evitare che con il passare del tempo il frutto si asciughi, perdendo peso, lucentezza e consistenza della buccia.
I frutti che nel corso della maturazione hanno subìto qualche piccolo graffio sulla pelle , che si tramuta poi in piccolo difetto di qualità, (cioè una macchiolina di colore ruggine), vengono messi da parte e poi ricoperti a mano da quella specie di carta velina con i colori ed il marchio del produttore, ed infine riuniti insieme agli altri e venduti.

Quindi se dovete fare la marmellata, che come ben sapete si realizza sia con la polpa che con le buccie, non potete impiegare queste arance perché dovreste poi mangiare anche la "paraffina".

Quindi ritornate alla mia ricetta di allora e seguite il mio consiglio: una marmellata fatta in casa non solo è economica, ma è genuina e non contiene conservanti, nè coloranti, nè altro prodotto chimico .
Vi è solo zucchero, frutta matura e il vostro lavoro.

Per una buona conservazione è importante riempire i barattoli fino all'orlo con marmellata bollente, evitare che vi permangano all'interno bolle d'aria e poi chiudere con forza il coperchio, capovolgendo i barattoli e lavandoli sotto acqua fredda. Si conservano così per anni.

Ricordate che cucinare per i propri cari, per i propri amici è un segno d'amore.
E lo stesso discorso avviene per le marmellate. E donare un barattolo di marmellata o di confettura fatta da voi fa durare nel tempo il vostro ricordo con simpatia!

Buon Natale e Buon Anno Nuovo dal vostro amico Sergio !

2 commenti:

il sapore del verde ha detto...

Tantissimi cari auguri di buone feste Sergio. Trascorri un Natale felice e in "abbondanza"! Con affetto. Deborah

Sergio Corbino ha detto...

Cara Deborah,
ti ringrazio degli auguri che ricambio affettuosamente.In questi giorni ho cucinato in abbondanza, per gli ospiti e per gli amici e per questo motivo ho lasciato per un pò la tastiera del computer.
Domani spero di potermici dedicare per almeno un'oretta, per una ricetta divertente ma faticosa.
Un cordiale abbraccio virtuale!!
Sergio