sabato 9 novembre 2013

GIORNATE DEDICATE ALL' A.I.R.C. CIOE' ALLA RICERCA CONTRO IL CANCRO ! E VEDIAMO COME LO SI PUO' COMBATTERE A TAVOLA

Un gruppo di studiosi della materia, in una rubrica del quotidiano La Stampa, ha dedicato il suo tempo a descrivere sommariamente in quale maniera potremmo difenderci "a tavola" da questo insidioso male che colpisce sempre più.

Cerchiamo quindi di capire, un poco da profani della materia, in quale maniera si può variare il nostro sistema di vita, che da una trentina di anni a questa parte si è purtroppo modificato, a causa di errate convinzioni o da suggerimenti sulla nostra alimentazione spesso dovuti "ai persuasori occulti" nascosti dietro il teleschermo che condizionano ormai molte delle nostre scelte.

Seguiamo ciò che scrive uno degli scienziati : " In 30 anni il nostro stile di vita ci ha portato ad abbandonare gli alimenti tipici della dieta mediterranea  , preferendo un tipo di dieta troppo raffinata, come cibi ricchi di zucchero e di conservanti. Un altro errore comune è l'orario con cui assumiamo gli zuccheri : prima si assumevano a colazione ed a pranzo, mentre alla sera si cenava poco e ci si coricava presto, rispettando quindi i ritmi del metabolismo.
Oggi gli orari dei pasti sono slittati, favorendo una maggiore assunzione di zuccheri nella seconda parte della giornata."

E vediamo che fine fanno questi pericolosi zuccheri ??

"L'assunzione di zuccheri alla sera, quando la richiesta di glucosio da parte degli organi è fortemente ridotta,
fa sì che i grassi si depositino nel fegato, generando il cosiddetto " fegato grasso" , mentre alcuni di essi possono depositarsi della zona addominale.
L'accumulo di grassi nella regione addominale genera la condizione alterata e patologica dell'adisopatia, che sembra giocare un ruolo importante nell'instaurarsi dell'iperinsulinemia .
Tutto questo fa sì che l'assetto metabolico venga compromesso,creando un ambiente fertile per il tumore."

Ma quali sono gli alimenti anti-cancro per eccellenza ?
   
"Quelli tipici della dieta mediterranea. Frutta e verdura, ad esempio abbassano l'indice glicemico dell'organismo, riducendo il carburante di cui si nutrono le cellule tumorali: sono consigliati  i broccoli e la rucola, i pomodori e le fragole, le arance.
Inoltre gli alimenti ricchi di antiossidanti come il tè verde , lo zenzero e la curcuma, sono in grado di "detossificare", aiutandolo a disinnescare potenziali formazioni tumorali."

" In conclusione poichè sappiamo che le cellule tumorali sopravvivono senza ossigeno e producono la loro energia attraverso il glucosio (cioé lo zucchero) che è la loro benzina, se riuscissimo a ridurre l'assunzione di zuccheri, la cellula potrebbe tornare a utilizzare l'ossigeno e cambiare così il suo assetto metabolico; si riattiverebbe così il suo meccanismo di difesa  e la cellula malata morirebbe."


P.S.  E' chiaro che tutti i miei lettori avranno ben compreso che qui si sta parlando degli "zuccheri" intesi non soltanto come cucchiaini di zucchero aggiunti in un caffé la sera, ma anche di tutti gli zuccheri contenuti negli amidi della pasta, del pane, nei dolci, che si trasformano ovviamente in sostanze grasse quando vengono metabolizzati dal nostro organismo.
Quindi il consiglio è di mangiare degli amidi sia la mattina che a pranzo, quando il nostro organismo ha tutto il tempo di consumarli, e di non mangiarne la sera, quando subito dopo andiamo a letto e non consumiamo più energie.
Un minestrone di verdure e dei legumi e poi anche della frutta sono l'ideale per avere una notte tranquilla, e la mattina dopo vi sentirete certamente  più leggeri.  

www.ucmed.it

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