martedì 20 gennaio 2015

AGNELLO AL FORNO, QUELLO CHE A ROMA CHIAMANO ABBACCHIO, CUCINATO LENTAMENTE MA CON UN SICURO SUCCESSO

Siamo ancora lontani dal periodo pasquale, nel corso del quale  gli agnelli maschi vengono sacrificati, ma voglio segnalarvi questa ricetta  che a volo ho afferrato  disquisendo  in treno con un signore (di cui non faccio il nome) che non conoscevo e che mi ha raccontato di questo particolare piatto che è un successo sicuro.

Quindi se non  avete scrupoli e non siete vegetariano provate a cucinarlo e poi fatemi un commento o sullo stesso "post" o mandatemi la notizia sulla mia email : sergiocorbino@gmail.com  .

INGREDIENTI  per  4/5 persone  :  agnello a pezzi gr 1500; aglio 2 spicchi; olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai; sale; pepe fresco; rosmarino 3 rametti; vino bianco secco cc 150; dado da brodo 1.

PROCEDIMENTO  :  sciogliere in un litro di acqua calda il dado da brodo. Mettere in un tegame da forno i pezzi di agnello lavati ed asciugati, tritare sottilmente gli spicchi di aglio e gli aghi di rosmarino. Spargerli sui pezzi di carne, salare e pepare, aggiungere l'olio e sul fuoco farli rosolare per pochi minuti rimestandoli, poi bagnare con il vino, farlo evaporare ed aggiungere il brodo. Sigillare per bene con il foglio di alluminio il tegame e metterlo in forno a 110° per 2 ore  (si, ripeto a 110° per 2 ore, non ho sbagliato a scrivere), poi eliminare il foglio di alluminio, alzare il termostato a 200° e finire la cottura per altri 25 minuti.

Il piatto è pronto, contemporaneamente preparate a parte delle patate lavate, sbucciate, tagliate a tocchetti e cotte in forno in un altro tegame, insaporite con olio abbondante, sale e rosmarino.  Buon appetito !


P.S.  Va bene anche la carne di capretto, possibilmente NON di grandi dimensioni. Sia nel caso di agnello che di capretto di "taglia" cresciuta, per eliminare o ridurre l'odore di selvatico, potreste metterlo a "marinare"un paio di ore prima di cucinarlo, in una pirofila con due cucchiaini di sale, una cipolla tagliata sottilmente, cc 150 di vino bianco secco (anche se NON di grande pregio), cc 100 di aceto di vino e qualche rametto di timo, rimestandolo un paio di volte. Poi prima di cucinarlo lavarlo di nuovo ed iniziare a seguire la ricetta.

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