Da qualche settimana e ancora per un paio di mesi, in tutti i negozi di frutta e verdura, ovviamente anche nei supermercati, è presente a poco più di Euro 1,50/kg la "pesca gialla a polpa dura" (in Campania si chiama percoca); per capirci meglio è quella che le industrie dei cibi conservati utilizzano per realizzare le pesche sciroppate. Costa poco, in frigo si mantiene abbastanza bene, e la preparazione che ora vi suggerirò otterrà due scopi: farvi bere del vino freddo un pò diluito durante il pasto, quindi con ridotta gradazione alcolica, e poi vi consente di intervallare con una fettina di pesca le diverse pietanze.
Infatti se in questo periodo dell'anno vi recate in un ristorante o in una locanda della Campania vi sentirete chiedere dal cameriere: "gradite una brocca di pesche nel vino bianco ??" Sarà di certo un vinello locale, niente di speciale, a meno che non ne chiediate uno in particolare. Si, lo so bene che i grandi intenditori storceranno la bocca a sentir parlare di vino bianco inquinato da pezzi di pesca, da fette di fresco limone amalfitano o sorrentino, da rametti di menta appena colta da un vaso, ed eventualmente diluito da cubetti di ghiaccio nel caso il tutto non fosse sufficientemente freddo, e poi con l'aggiunta di qualche eventuale cucchiaio di zucchero nel caso di vino un pò troppo aspro !!
Ma anche i più scettici, quando assaggiano questa strana mistura, masticando nel contempo un pezzo di fragrante frutto, si convertono e partecipano anche loro a questo imbastardimento gradevole, tra l'altro piacevole intermezzo mentre si aspetta la successiva pietanza - che sembra fatto apposta - tarda quasi sempre a venire.
Ed allora cari amici seguitemi in questa semplice operazione e non resterete delusi.
LA PERCOCA NEL VINO BIANCO
Ingredienti:(per 4 persone) vino bianco 1 bottiglia (preferibilmente a bassa gradazione); pesche gialle a polpa dura n° 4 ; limone 1 ben lavato; qualche rametto di menta fresca; un paio di cucchiai di zucchero (se necessario); qualche cubetto di ghiaccio (se necessario). Quasi dimenticavo: E' necessaria una brocca a bocca larga, per poterci introdurre un comodo mestolino per catturare la preda!!
Procedimento: Lavare accuratamente le pesche perchè NON saranno sbucciate.
Tagliare le pesche a pezzetti, gettando via il nocciolo e metterle nella brocca. Lavare accuratamente il limone (possibilmente fresco) e tagliarlo a fette, eliminando eventuali semi ed aggiungerlo alle pesche. Lavare i rametti di menta ed unirli al resto. Versare il vino bianco, mescolare e saggiare. Nel caso fosse troppo aspro aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. Nel caso vi rimanga ancora del tempo, mettere la brocca in frigo (nel freezer è difficile che riesca ad entrare) ed in caso contrario aggiungere qualche cubetto di ghiaccio poco prima di portare la brocca in tavola.
Sono certo che le pesche finiranno prima che la portata giunga in tavola, quindi in tale caso tenetene pronta una seconda !! Berrete meno alcool e sarà un valido motivo di aggregazione. Oggi che buona parte delle famiglie vanno a ....ramengo.....tutti ne abbiamo bisogno!
Sergio
1 commento:
Gentile Sergio, proprio la ricetta che cercavo! 2 domande: posso usare le pesche noci se non trovo le precoce? Posso usare il prosecco al posto del vino bianco fermo?
Grazie
Luisa
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