venerdì 15 agosto 2014

GULASCHSUPPE OVVERO LA MINESTRA DI GULASCH : UN RICORDO DEI VIAGGI IN GERMANIA ED IN AUSTRIA DA STUDENTI UNIVERSITARI DI CINQUANT'ANNI FA

Ripensare alla Gulaschsuppe mi ha fatto tornare indietro con i ricordi a oltre mezzo secolo fa !
La sera, nelle birrerie, solitamente veniva servita questa zuppa, o quella di cipolle o quella di coda di mucca e poi come pietanza un'insalata di wurstel e patate.
 Era da pochi anni terminata la guerra e la maggior parte delle città della Germania, con gli edifici distrutti dai bombardamenti degli americani e degli inglesi  iniziavano a riprendersi con grande coraggio e vigoria.

E' chiaro che a degli studenti con pochi soldi in tasca come noi, ma desiderosi di visitare i paesi dell'Europa, non era consentito andare nei pochi buoni ristoranti ricostruiti, ma nelle birrerie, dove più facilmente si fraternizzava con coetanei del posto, scambiandoci frasi un pò in inglese, un pò in tedesco, un pò in francese. Insomma la lingua diversa non era un ostacolo all'amicizia.

Così ripensando a quei forti sapori di un tempo, mi è venuta la voglia di cucinare questa Gulaschsuppe di cui avevo un vago ricordo.

Questa che segue è una ricetta da me copiata in un locale di Bolzano, il Kaiserchrone, dove spesso mi capitava di pranzare negli anni '80, quando per lavoro ogni due settimane mi recavo a controllare lo stato di avanzamento di due fabbricati in costruzione, proprio nel centro storico di questa stupenda cittadina.

INGREDIENTI  per 6 persone: carne di manzo a minuti cubetti gr 300; cipolla gr 150; paprika dolce 1 cucchiaio colmo; un pizzico di semi di Kummel; concentrato di pomodoro gr 60; vino bianco secco cc 100; rametti di timo fresco 3; aglio 1 spicchio; farina 2 cucchiai colmi;  dadi da brodo 2 (per preparare litri 1 +1/2  di brodo); olio extra vergine d'oliva 5 cucchiai; paprika piccante 1/2 cucchiaino raso; sale; pan carré 6 fette.

PROCEDIMENTO  :  tritare a velo la cipolla ed in una pentola farla appena dorare con l'olio, a fuoco dolce.  Aggiungere la carne tagliata a minuti dadini, la paprika, il timo, l'aglio tritato sottilmente, i semi di kummel, il concentrato di pomodoro, un pizzico di sale e fare rosolare la carne. Dopo 5 minuti aggiungere il vino bianco e continuare per altri 5 minuti. Cospargere il tutto con  la farina con l'aiuto di un passino, aggiungere il brodo (ricavato dai due dadi e da cc 1500 di acqua) e continuare la cottura a fuoco medio per altri 30 minuti.

Aggiungere la paprika piccante, rimestare e portare in tavola la pietanza servendola in piccole ciotole di terraglia o in tazze da brodo.

NON dimenticare di portare in tavola dei tocchetti di pane tostato, ricavati dalle fette di pane a cassetta passato per pochi minuti in forno a 110° , tagliato con un affilato coltello in 16 tocchetti per fetta.

( Prima fare due tagli a croce e così si ottengono quattro quadrati, poi ogni quadrato va tagliato con altri due tagli a croce  e si ricavano così 16 tocchetti per fetta.)

Offrire i tocchetti ai commensali in 6 piattini da mettere a fianco della ciotoline, saranno molto graditi perché non siamo abituati a sorseggiare della salsa di pomodoro senza aggiungervi dentro qualcosa di solido.

3 commenti:

tbl4019 ha detto...

Caro Sergio,come ben sai il gulyas è una ricetta tipica dell' Ungheria. Ora sono in campagna e non ho sottomano la ricetta in italiano ma appena posso te la mando

Anonimo ha detto...

Caro Sergio,
Vedo con piacere che ogni tanto ti ricordi
delle nostre montagne. E persino a Ferragosto.
Ciao e cari salut da Merano.
Ferdinand

Sergio Corbino ha detto...

Cari TBL e Ferdinand,
vi rispondo insieme, fa piacere ogni tanto avere la nostalgia delle vecchie amicizie e dei giorni trascorsi insieme con voi.
A volte sembra strano, ma il semplice ricordo di un sapore di un piatto, pur essendo trascorsi anni, ci procura un piacevole tufo ... nel passato più spensierato.
Un cordiale abbraccio virtuale a tutti.
Grazie per la vostra presenza sergio